Ma non è che allo fine del cinquantesimo anno mi scade la garanzia ??
Epporcapupazza …. maiala fù la fatica che ebbi a fare per tornare a deambulare su e giù per gli amati boschi.
Domenica con lo spirito a mille, in compagnia di un gruppetto variamente assortito, mi sono fiondato nuovamente ai Prati di Mugnano…. era la prima vera ripresa semiseria tra infiammazioni tendinee e bronchiti senili, io ci ho riprovato, con la gioia del bimbetto davanti al giochino nuovo.
Solito anello da 20 km usato tante volte in allenamento ora in versione “tardo autunnale”.
E’ sempre una riscoperta il sentiero al variare delle stagioni, ora si presenta pieno di foglie e fango, in cui immergersi con gioia primitiva, non so perchè ma tutte le volte che mi butto in discesa in mezzo al fango mi viene il sorriso stampato in faccia e aspetto che mia mamma mi urli “Roberto non sporcare le scarpe !!!! E non correre che poi sudi !!!”
la compagnia, a parte un “gemello” infortunato al tendine opposto è decisamente meglio allenata e più veloce tutti, a parte Fausto, stradaioli incalliti che se non corrono un tanto al minuto dormono male la notte è saggio lasciarli andare al loro destino…
Il mio è percorso lento, fatto di tassativo cammino in salita e corsa frenata in discesa, sempre con l’orecchio teso a sentire quello che dice l’Achilleo…. ma sì valà stà zitto non s’incazza e tutto gira.
Mi sono divertito un sacco fino al decimo km poi…. è calata la nebbia al terzo strappo circa 200 metri D+ in 300 metri di sentiero scarsi sono andato in riserva finite completamente le energie e neanche mangiare qualcosa è servito a riprendere la corsa … calata la nebbia e complice una giornata mai calda mi sono trascinato fino al ventesimo km a piccoli passi con andamento molto simile all’arrivo di un’ ultratrail dopo che hai accumulato decine di km e ti trascini al traguardo.
Va bene così…… poderoso bagno d’umiltà…… sono lontanissimo dall’avere una forma decente quindi….. pazienza pazienza pazienza.
Ora anche gli antibiotici a sfinirmi, ma poi basta mi sono proprio rotto …..finiti tutti i tagliandi e ripristinato le sinapsi voglio rimettermi in tabella e per darmi traguardi e mete due danni già li ho fatti uno è questo:
Winter trail del Poggiolo (RA) 09.01.2011 il mio terzo Poggiolo una gara che amo e che mi ha fatto conoscere il Trail non sò se riuscirò a finirlo, ma ci provo, poi il traguardo importante quello al limite delle mie possibilità, l’obiettivo sfidante come direbbe un amico toscano:
pettorale 263 FINI ROBERTO POL. ZOLA SEZ. ATLETICA BO ITA
Ve lo avevo già scritto in un altro post e stavolta fatta in due tappe 62,5 km + 62,5 km …. presuntuoso… boh !!! Può darsi, forse sì, ma a differenza di altri io nelle mie passioni mi ci butto, perchè si vive una volta sola e perchè con tanti se e infiniti ma non si combina nà fava.
Avanti a tutta miei prodi mille km sotto le scarpe a tutti voi.
Dante