tag:blogger.com,1999:blog-70233727181070002412024-03-13T17:09:57.718+00:00Dante che corre.......per la nutella"L’atleta è un uomo che ha deciso di spostare indietro le mura della propria prigione".
Antoine BlondinDantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.comBlogger122125tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-9055196842029297422012-06-26T22:46:00.001+01:002012-07-09T09:35:43.649+01:00Le Grand Raid International du Cro-Magnon 2012<br />
il CRO l’ho sempre visto come un punto d’arrivo, un condensato di tutto ciò che amo di questo sport, ed appena ho avuto l’occasione di iscrivermi l’ho fatto senza esitare nemmeno un attimo. <br />
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Tanti i racconti che avevo sentito su questa competizione, tante le emozioni lette negli occhi di chi l’aveva fatta e mentre si avvicinava il via di pari passo cresceva la preoccupazione, ce la puoi fare o stai chiedendo troppo ?<br />
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Leggi altimetrie, rubi racconti sulle edizioni passate, studi il roadbook… ma niente di quello che sarà veramente potrà esserti anticipato, il CRO per capirlo bisogna correrlo e per assaporarlo vuole fatto sedimentare.<br />
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Tutto alla fine vuole messo in fila ed un un pò alla volta ti riempie dentro e quando inizi ad assaporarlo la prima cosa che ti viene in mente è l’aggettivo posto a fianco della parola "race" cioè “Extreme”, un accoppiata di parole su cui io e tanti come me, avevano bellamente glissato, perchè una cosa è sicura e ce l’avevano raccontato in tutte le salse, questa gara è una gara durissima una vera competizione estrema a tutti gli effetti.<br />
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Partiamo da Bologna io Gianluca e Mark per trovarci a Piacenza e proseguire il viaggio sulla mitica corriera dei veneti che grazie all’impegno di Lorenza, organizzatrice perfetta, fanno gruppo lasciando il compito di guidare a chi lo fa di mestiere e non ad un branco di trailer che, soprattutto al ritorno, saranno più morti che vivi.<br />
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Arriviamo a Limone giusto in tempo per il ritiro del pettorale e per il breafing dove Pietro, l’organizzatore, fà gli onori di casa, è presente anche Marco Olmo leggenda vivente del trail, un uomo che vorresti sempre veder correre, ma i suoi 63 anni iniziano a pesare e con la sua voce velata da una grande malinconia ammette “ragazzi io sono già stanco di far queste faticacce” e se lo dice un signor atleta come lui la cosa preoccupa.<br />
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<a href="http://lh6.ggpht.com/-W53jgCMLKbs/T-lgJC2AiFI/AAAAAAAAI7I/S3o52kpeVL0/s1600-h/IMG_1909%25255B6%25255D.jpg"><img alt="IMG_1909" border="0" height="484" src="http://lh6.ggpht.com/-aAYJh3P0Ruo/T-lgKbX_jfI/AAAAAAAAI7Q/DC6US2S4BoY/IMG_1909_thumb%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="IMG_1909" width="644" /></a> <br />
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Mangiamo al pasta party scambiandoci le ultime impressioni cercando di “smussare” l’ansia poi tutti in albergo partenza ore 5, quindi a letto con le galline per svegliarsi alle 3 e mezza, ma prima c’è da preparare lo zaino io ed Elisa, compagna di stanza, svuotiamo e riempiamo per almeno 1 ora e mezza…. per poi andare a letto col dubbio di aver scordato chissà cosa.<br />
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Alle 4 del mattino la piazza di Limone è un fermento di trailers assonnati, capisci subito che questa non è una gara qualsiasi, c’è una grande concentrazione negli occhi degli atleti che io mai avevo visto prima del via di una nostra gara, l’attenzione è alle stelle, neanche il tempo di perdersi in chiacchiere che senza tanti fronzoli scatta il via, quasi non me ne accorgo, e 340 atleti mentre l’alba rompe l’oscurità si avviano verso l’avventura non c’è nemmeno bisogno della frontale…. alè bon courage Ruperzio.<br />
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<a href="http://lh3.ggpht.com/-Q5T4grmhsyk/T-lgmlsz6XI/AAAAAAAAI9k/M2hnKa2Rd4k/s1600-h/altimetria%25255B11%25255D.jpg"><img alt="altimetria" border="0" height="325" src="http://lh3.ggpht.com/-ieeh7PqKYNo/T-lgnx4eTRI/AAAAAAAAI9o/p-C38kXkk8o/altimetria_thumb%25255B10%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="altimetria" width="644" /></a> <br />
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Attraversiamo velocemente Limone per iniziare a salire sotto una stazione di una seggiovia, mi guardo attorno e vedo facce non adatte alle mie gambe, troppo veloce subito rallento qua non si può sbagliare, ci arrampichiamo su una strda sterrata per poi abbandonarla e salire una stretta vallata sulla nostra sinistra bisogna salire di 1.526 metri il silenzio cala sul gruppone in fila indiana attraversiamo un ruscello e saliamo incessantemente, davanti a me vedo la Raffaella, mi piace, la sua esperienza è una garanzia decido di seguirne il passo se mi rendo conto di rompere i maroni poi mi stacco.<br />
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Scambiamo due parole e capisco che si può stare assieme, esattamente quello che cercavo :-)<br />
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Siamo all’inizio e già attorno è uno spettacolo naturale, pratoni di mirtilli fioriti e tane di marmotte ci accompagnano fino in cima, è caldo già adesso e già si sente… sarà dura ho due borracce da 500 cc più una bottiglietta da mezzo litro mi scolo 1 litro e mezzo d’acqua in 18 km… la vedo grigia, ma non nera.<br />
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Arriviamo finalmente in quota, a sinistra Fort Pepin e la cima del Beccorosso 2.204 metri finalmente si può correre in piano dosiamo il passo e via verso Fort Central e il primo ristoro è un piacevole sentiero di cresta che ci accompagna per poi scendere di quota fino al ristoro, sappiamo che troveremo solo acqua o poco piu’ e così è.<br />
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A volte il particolare di un profilo altimetrico ti può insegnare molto su ciò che ti aspetta, ma a me quel particolare era sfuggito :-)<br />
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<a href="http://lh4.ggpht.com/-il38Ndz1qq0/T-l1pXHp-UI/AAAAAAAAI7s/qYqyvUwXpXo/s1600-h/FortdeGiaure%25255B2%25255D.jpg"><img alt="FortdeGiaure" border="0" height="244" src="http://lh6.ggpht.com/-SSY4mShnjnk/T-l1qhLii_I/AAAAAAAAI70/Np7D-igzI-g/FortdeGiaure_thumb.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="FortdeGiaure" width="164" /></a> <br />
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Mentre scendo vedo ad un bivio un solerte volontario che manda il plotone a sinistra, l’occhio mi cade su un sentiero che s’inerpica verticalmente, ma ancora ignoro quanto verticalmente.<br />
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Saranno tra si e no 200/300 metri iniziamo a salire in mezzo ai mirtilli, guardo i piedi di Raffaella e mano a mano che si sale passo dopo passo, la parete ti viene sempre piu’ vicino… mamma mia !!! <br />
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Capisco che è il momento di tirare fuori le palle “Don't Panic” il sentierino diventa una roba da una scarpa e finalmente capisco cosa voleva dire Pietro l’organizzatore col suo “<b>ci sarà da mettere le mani a terra</b>” siamo in verticale tutti in fila, ma è incredibile non ho paura, l’incedere della Raffaella regolare mi aiuta tantissimo, unico problema le bacchette non servono a nulla anzi mi stanno d’impiccio non poco, bisogna aggrapparsi.<br />
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<a href="http://lh3.ggpht.com/-olxPnGTHZpI/T-q-dW4_H4I/AAAAAAAAI-o/B1S4ECGYoWk/s1600-h/540844_435652323142429_1685741615_n%25255B3%25255D.jpg"><img alt="540844_435652323142429_1685741615_n" border="0" height="484" src="http://lh3.ggpht.com/-3roGPF13XiM/T-q-gBYopiI/AAAAAAAAI-w/g9Lzw56Rdzc/540844_435652323142429_1685741615_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="540844_435652323142429_1685741615_n" width="362" /></a><span style="font-size: xx-small;">Il pezzo finale quello in piano :-)</span></div>
Saranno 20 minuti, per me un secolo, ma quando ci viene incontro l’addetto al controllo ho un sorriso da conquistatore e 1.000 litri di adrenalina mi girano in corpo Fort de Giaure ti ho domato, grazie Raffa non lo sai, ma mi hai dato tanta tranquillità.<br />
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<a href="http://lh6.ggpht.com/-B_BrQiRca_M/T-mqkCUoTRI/AAAAAAAAI8A/U2leFJDmQqU/s1600-h/FORTDEGIAURE2%25255B1%25255D.jpg"><img alt="FORT DE GIAURE" border="0" height="175" src="http://lh5.ggpht.com/-Do8JghrceVc/T-mqlPq_4UI/AAAAAAAAI8I/PuyzNfy0tns/FORTDEGIAURE_thumb.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="FORT DE GIAURE" width="188" /></a> <br />
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Siamo a 2.254 mt abbiamo accumulato un 1.556 D+ sono passate 6 ore 40 minuti ci avviamo verso il secondo ristoro imboccando sentieri stratosferici, un paesaggio incredibilmente selvaggio, traversi su pietraie e boschi bellissimi girando lo sguardo a sinistra si vede per un buon tratto il sentiero appena pestato e si notano i puntini di chi corre dietro di noi, brutto a dirsi, ma sapere che hai qualcuno anche dietro dà un po’ di morale.<br />
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Scendiamo velocemente da un pratone e arriviamo ad una fontana dove finalmente ci si rinfresca, è caldissimo queste oasi sono benedette.<br />
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<a href="http://lh3.ggpht.com/-hRgOI9sGhnc/T-mqm7NmGdI/AAAAAAAAI8Q/rKkH0hAjerc/s1600-h/252709_4205827472266_756138462_n13.jpg"><img alt="252709_4205827472266_756138462_n" border="0" height="484" src="http://lh4.ggpht.com/-OPT_u2HRjQA/T-mqoqxYHJI/AAAAAAAAI8Y/sE5B6tzhiB0/252709_4205827472266_756138462_n_thu.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="252709_4205827472266_756138462_n" width="644" /></a> <br />
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Si riprende, sbagliamo il percorso e non siamo gli unici a giudicare dall’erba pestata per ritornare indietro alla ricerca della “balisa perduta” l’errore è comune a molti, ma trovata la via giusta riprendiamo la corsa attraversiamo un torrente con acque limpide a Pont de Gasis e scendiamo a sinistra per la strada asfaltata siamo scesi tantissimo e arrivando al secondo ristoro siamo a 1.496 metri 36 km percorsi.<br />
<a href="http://lh5.ggpht.com/-1i8nDxr6X4s/T-mqpa9OXvI/AAAAAAAAI8g/vvhkBNHHPoY/s1600-h/miniere7.jpg"><img alt="miniere" border="0" height="163" src="http://lh5.ggpht.com/-CgcX_O7qq5M/T-mqrI6DjEI/AAAAAAAAI8o/tr57h9WEeM0/miniere_thumb5.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="miniere" width="278" /></a> <br />
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Questo ristoro è una grande delusione, mi aspettavo un pò di sostegno alimentare, ma troviamo un piatto con cioccolato fuso dal sole acqua e coca cola calda, due piattini di bucce d’arancio e limone e un pò di tortino…. va bene l’ autosufficienza alimentare ampiamente segnalata, ma qui sembra quasi una presa in giro se poco è da dare vuole dato a tutti ai primi e agli ultimi.<br />
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Ripartiamo verso il tratto che sto aspettando l’attraversamento del Parc du Mercantour, infiliamo i gommini nei bastoncini come da regolamento per non rovinare eventuali ghirigori rupestri e via ci avviamo verso il lac de Merveilles e qui è spettacolo puro, quello vero, che solo una natura incredibilmente bella e rigogliosa può dare un torrente ci seguirà fino alla fine di un sentiero incredibile tra alberi meravigliosi e centinaia di fiori colorati rododendri fioriti, viole, piccole orchidee, è un susseguirsi di colori ricchi di mille sfumature si … tutto questo vale almeno il doppio del sudore speso, abbiamo per fortuna anche un po’ di vento che mitiga il caldo.<br />
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Arriviamo al rifugio de Merveilles attorno a noi un anfiteatro di montagne selvagge con mille sentieri che le tagliano, ed il lago sotto dove si specchiano le cime, c’è un controllo e una fontana fantastica, azzo !!! Qua ci vorrebbe una branda e una settimana di ferie altro che CRO MAGNON, mi lamentavo del fatto non ci fosse neanche un animale e zac appare pure lo stambecco cornuto :-)<br />
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Ci sorpassa una figura nota tra i traillers la Giancarla Agostini una che si cucca in una settimana i km che io faccio in un mese, ha un passo da montanara che io non seguirei in bicicletta complimenti.<br />
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Incontriamo Franco da Asiago che si unisce a noi ed assieme proseguiamo del nostro passo, può essere anche lento, ma costante e continuo si avanza fra le rocce senza vedere dove si scollina e iniziamo a fare i conti di quanto manca al prossimo ristoro quello di metà percorso, la risposta è molto e ce ne accorgeremo.<br />
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Finalmente Pas du Diable 2.437 metri con 3.313 metri D+ buttati alle spalle si gira a sinistra e si scende per un sentiero tostissimo, grandi pietre e brecciolino con salti continui veloci tornantini non permettono distrazione se scivoli sono guai, magari non ci lasci la buccia, ma ti sbucci eccome se ti sbucci, appare davanti a noi un lunghissimo traverso che taglia un bel pratone.<br />
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Si corre una corsa leggera che ben conosco, non si fa un km <span style="background-color: white;"> </span><span style="background-color: white;">in 4 minuti, </span><span style="background-color: white;">ma nemmeno si cammina... Aspettiamo dietro ogni forcella il ristoro di Camp D’Argent , ma non arriva mai è veramente caldo, altro scollinamento e altro volontario che ci indica un bivio a sinistra, si torna a salire e la fatica inizia a farsi sentire, superiamo un folto gruppo di camminatori davanti a noi l’ennesima forcella e ancora avanti…… mamma mia , questi 20 km si sono dilatati e non finiscono mai.</span><br />
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<a href="http://lh6.ggpht.com/-UYVI7AcmIwo/T-mqsa67KWI/AAAAAAAAI8w/OQFKxfrXk4k/s1600-h/SAM_1723%25255B3%25255D.jpg"><img alt="SAM_1723" border="0" height="484" src="http://lh5.ggpht.com/-QPYOTMWt09U/T-mqtlfpQsI/AAAAAAAAI84/CTiqlEuXve0/SAM_1723_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="SAM_1723" width="644" /></a> <br />
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Oramai siamo esausti, vediamo una pista di sci e la imbocchiamo, là in fondo il ristoro di metà gara pieno di gente finalmente Camp d’Argent troviamo le sacche consegnate all’organizzazione, ma soprattutto da mangiare, brodo caldo acqua frizzante, coca cola, ci prendiamo il nostro tempo…. tutto quello che serve, sono fino a qua 55 km e 3.463 metri D+. Vedo anche la Silvia e Max sono stanchi, ma determinati a partire … bene incito la Silvia a fare il pieno ha una fame boia ci sta… i francesi quando dicono autosufficienza non lo dicono a sproposito. <br />
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<a href="http://lh6.ggpht.com/-i7eynPwjtsA/T-mquiPCIyI/AAAAAAAAI9A/c5PzFRRqTj4/s1600-h/562885_270658049707959_1732893799_n%25255B3%25255D.jpg"><img alt="562885_270658049707959_1732893799_n" border="0" height="431" src="http://lh3.ggpht.com/-IYp9Cg2uerk/T-mqwA354DI/AAAAAAAAI9I/1OSG0v78EPE/562885_270658049707959_1732893799_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="562885_270658049707959_1732893799_n" width="644" /></a> <br />
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<a href="http://lh5.ggpht.com/-kBXGxJUDtiQ/T-mqxuCVAWI/AAAAAAAAI9Q/7QVBQnX1Bmk/s1600-h/SAM_1724%25255B3%25255D.jpg"><img alt="SAM_1724" border="0" height="484" src="http://lh5.ggpht.com/-yxBFBcNHhDk/T-mqyzlsgDI/AAAAAAAAI9Y/i8IAqVZ2HmQ/SAM_1724_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="SAM_1724" width="644" /></a> <br />
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<a href="http://lh4.ggpht.com/-EqCTNx3CGsQ/T-m-Nnzod0I/AAAAAAAAI9s/1-AiuQaSip0/s1600-h/camp%252520dargent%25255B8%25255D.jpg"><img alt="camp dargent" border="0" height="275" src="http://lh6.ggpht.com/-p1zw-rc_DXg/T-m-OwFl-FI/AAAAAAAAI90/tvyO6pNUEOQ/camp%252520dargent_thumb%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="camp dargent" width="644" /></a> <br />
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Riprendiamo la nostra corsa, io Franco e la Raffaella, ancora assieme questa sosta ci ha rinfrancato moltissimo e corricchiamo in quasi scioltezza la cosa mi riempie di ottimismo, anche l’addetto alle borse con i cambi ci ha tirato su, “<b>dai da qua in avanti è piu’ facile</b>” il grosso del dislivello è fatto…. marameo.<br />
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Parte il Neander-trail gemello corto, e un branco di cavalloni, freschi freschi, rischia di travolgerci, davanti a tutti Matteo Ghezzi che fa arrivare i talloni dietro alle orecchie i primi tre sono impressionanti per davvero, belli da vedere per davvero vorrei essere una mosca e senza dar fastidio appollaiarmi sul groppone di uno di questi purosangue per vedere l’effetto che fa correre forte in mezzo ad un bosco, bravissimi li facciamo passare tutti finchè un atleta veterano con un sorriso a 32 denti ci dice "sono l’ultimo", bravo anche lui avrà almeno 65 anni ed è li in braga corta e zainetto a godersi la natura … chapeau.<br />
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Inizia una lenta discesa che attraversa un territorio decisamente monotono e non può essere diverso, si scende di quota, lungo la strada incontriamo nuovi compagni di viaggio Emilio in compagnia di Simone e altri che un attimo perdi e l’altro ritrovi.<br />
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Siamo stanchi,la luce sta lentamente saturando i colori,il tramonto avanza, giu’ a Cap D’Ail c’è già chi è arrivato primo in metà del nostro tempo e sta comodamente dormendo nel suo sacco a pelo, riusciamo a correre ancora ed anche le gambe rispondono ancora discretamente.<br />
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Il territorio è decisamente più bruttino, sembra la nostra collina, attraversiamo boschetti di faggio e calanchi senza un briciolo di verde, ma si và avanti fra una chiacchera e l’altra, il bello di queste gare è questo spirito che unisce nella buona e nella cattiva sorte, assieme ci si sostiene e si cammina, arriva il buio e con quello finalmente il quarto ristoro Col de l’Ablè 74,8 km bruciati 4.163 metri D+, siamo stanchissimi questo CRO è durissimo e caldissimo una gara ad eliminazione, la montagna di pettorali che stringe in mano il volontario davanti a noi è lì a testimoniarlo, nessuno parla di ritiro, ma so benissimo che tutti almeno una volta un pensierino sul merito l’ha fatto.<br />
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Arrivano anche Max e Silvia proprio mentre ripartiamo, mi piacerebbe aspettarli, ma sono al limite non posso fermarmi piu’ di tanto, non riuscirei piu’ a riprendere il mio motore se si raffredda troppo non riparte più.<br />
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C’infiliamo decisi in uno stretto sentiero con la frontale ben infilata in testa vestiti per la notte, ma dopo un attimo ci spogliamo completamente rimanendo ancora in mezzemaniche, è più caldo che di giorno, è un sentiero di sasso bianco completamente esposto a destra e sarà così per un bel po’ di km, addirittura corro non voglio perdere il treno di Franco e Raffaella.<br />
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Sarà una lunga corsa nella notte, ora è il momento di stringerei denti cala un silenzio di tomba, siamo tutti vicini, facciamo gruppo ma nessuno parla ogni tanto un piccolo commento, ma sapere di essere in gruppo aiuta tantissimo, azzarola…. extreme race te la sei voluta ? Ed allora avanza, è gara durissima molto piu’ di quello che pensavo e il peggio è ancora a venire, nella notte francese di fronte a noi appaiono le lucine rosse di un gruppo di antenne è là che passeremo Cime di Gallian, ma ci vorranno ore ancora.<br />
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Sorpresona !!! Quella favolosa riga gialla che il buon Pietro ci ha fatto vedere in diapositiva è u<span style="background-color: white;">na paurosa discesa su una roccia friabile ed instabile, una roba perfetta per due gambe legnose da 80 km in groppa, è una discesa incredibile “</span><b style="background-color: white;">metterete il culo a terra</b><span style="background-color: white;">”, confermo messo e rimesso.</span><br />
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Per fortuna davanti Franco è stato un perfetto apripista, attento ad indovinare le balise molto scarse e nascoste.<br />
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Ho tenuto botta, ho resistito con i denti e dopo l’ennesimo scivolone finalmente le luci e il ristoro dove mi sono avventato su un ottimo brodo caldo e purè, eravamo tutti cottissimi, siamo scesi a 740 metri e siamo al km 94, ci guardiamo in faccia e ci diciamo “<b>non esiste</b>” sulla nostra destra il terribile Baudion e la sua cima lassù a 1.237 metri, arrivano anche Silvia e Max che si fà ? Si parte naturalmente e tutti assieme abbiamo 8 ore di tempo per 18 km, cazzarola a costo di avanzare sulla lingua, ma questo CRO si ha da finire.<br />
<a href="http://lh6.ggpht.com/-iLh9hEGiPTI/T-m-QOcgXiI/AAAAAAAAI98/I6rSmMqwF9Y/s1600-h/cime_de_baudon%25255B11%25255D.jpg"><img alt="cime_de_baudon" border="0" height="484" src="http://lh5.ggpht.com/-5Mt7AzDcjco/T-m-RZeuwEI/AAAAAAAAI-E/oQsZz_wS_M8/cime_de_baudon_thumb%25255B7%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="cime_de_baudon" width="644" /></a><br />
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Iniziamo a salire e subito bastano pochi passi per capire che roba è questa salita praticamente attacca in verticale davanti Max che riesce ad essere in allegria anche sotto fatica, poi io e dietro Silvia a seguire tutto il resto del plotone, una fatica bestiale si gira un tornantino per volta ed ad un certo punto si apre il bosco e mi ritrovo esposto sul vuoto a sinistra. <br />
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Sarà la stanchezza, ma mi trovo in difficoltà chiedo aiuto a Silvia che mi supera e mi guida col suo passo tranquillo. <br />
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Ha ragione chi dice che l’esposizione di un sentiero e il senso di pericolo è soggettivo,ogni individuo la vede a modo suo e recepisce il messaggio individualmente, ma io so che lì se scivolavi erano caxxi amari insomma non si aveva da fare, ma piano piano siamo saliti in cima arrivando a 1.237 metri saranno 497 i metri di dislivello un paio di lm scarsi 1 ora e 45 minuti di fatica bestiale. <br />
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In cima una capra nera mi guarda come fossi un marziano sbucato mentre albeggia sul suo regno, subito ci buttiamo nella discesa tanto decantata e pericolosa, ma non mi sembra più di tanto lo è stata molto di più la precedente adesso abbiamo solo voglia di arrivare. <br />
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Scendiamo velocemente Silvia si ferma un attimo a bendare il ginocchio del Max sosta ai box ci dicono di procedere e così facciamo sentiamo l’arrivo dietro l’angolo. <br />
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Giriamo attorno alle antenne e scendiamo velocemente verso Montecarlo sbucando finalmente a fianco di un campo da golf è finita naturalmente no! ci fanno girare e salire scendere per almeno altri 5/6 km per poi finalmente raggiungere stremati la spiaggia, corriamo sotto il gonfiabile felici buttandoci in mare poco dopo...fantastico l'acqua fredda è un toccasana meraviglioso.<br />
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Finisher dopo 28 ore e 28 minuti ha ragione la Raffaella alla fine rimane solo una cosa avere finito questa corsa dalla montagna al mare.<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LYT9C1feblA/T-ommU0sYiI/AAAAAAAAI-Q/DvvAyr53qHU/s1600/affiche-2012-i-29-settt-copie-214x300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="220" src="http://1.bp.blogspot.com/-LYT9C1feblA/T-ommU0sYiI/AAAAAAAAI-Q/DvvAyr53qHU/s640/affiche-2012-i-29-settt-copie-214x300.jpg" width="640" /></a></div>
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Ci saranno giudizi pesanti su questa gara, ma ragionando a mente fredda niente di quello che è stato non ci era stato detto, l'unica cosa che mi permetto di criticare è l'autosufficienza alimentare corretto avere ognuno il proprio cibo e soprattutto l'acqua, ma quando di dice che qualcosa sarà presente ai ristori questo deve essere fatto sia il primo che l'ultimo devono poterne godere.<br />
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Sicurezza? Era presente lungo il percorso ? Io ho visto un'auto medica soltanto e forse altre c'erano, ma io non le ho viste in giro, non so come era pensato il soccorso di un eventuale infortunato, la mia non vuole essere polemica, forse tutto era previsto e anche in maniera funzionale, ma io non mi sono sentito sicuro, forse noi trailer italiani siamo troppo coccolati, penso alle vie di fuga studiate dal Kappadocio agli elicotteri in preallarme al CAI presente ovunque.<br />
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Però questo CRO è gara speciale vuole fatta e conquistata e io dico di farla... finirla e se volete criticarla.<br />
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Ora mi riposo per davvero perchè stavolta la fatica è stata tanta, rimangono solo ricordi fantastici il resto è spazzato via da una doccia calda e un giorno di riposo, rimane solo il viaggio con gli amici, la corriera veneta il mare e un ricordo da finisher.... il resto non conta.<br />
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Dante <br />
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<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-WNCTPeUx9lE/T-qpuQ0Pd2I/AAAAAAAAI-c/erIo359cgOU/s640/blogger-image--1349703967.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-WNCTPeUx9lE/T-qpuQ0Pd2I/AAAAAAAAI-c/erIo359cgOU/s640/blogger-image--1349703967.jpg" /></a></div>Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-16649788763754947062012-06-21T17:10:00.001+01:002012-06-21T19:00:04.769+01:00E che extreme race siaChissà cosa mi ha sfargugliato nella cabeza in questo 2012, lentamente è cresciuta la voglia di mettersi in gioco in gare lunghe ed estenuanti prima l'Abbots con i suoi 125 km adesso questo Grand Raid du Cro- Magnon una classica del trail, da Limone a CAP d'Ail 114 km attraversando le Alpi Marittime con 6.000 metri di dislivello positivo... non male vecio.<br />
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Sento la necessità di perdermi in montagna lasciando che gli occhi si riempiano di cose vere come l'erba la roccia gli alberi e lasciare che la fatica arrivi inevitabilmente pian piano aggredendoti lentamente fino al quasi sfinimento.<br />
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Ho bisogno di questo come l'aria che respiro, altrimenti muoio schiacciato da troppi pensieri, siamo troppo indaffarati a correre dietro a spread, mutui, debiti o crediti che siano per goderci la vita... che coglioni la casualità ci ha donato un cervello e noi non abbiamo capito niente e mai lo capiremo.<br />
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Proverò a raccontarla questa avventura perchè per me tale sarà, probabilmente la più bella... fino alla prossima.<br />
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Bon courage robbi e rialza la testa forza !Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-24813107452150816182012-05-21T10:37:00.001+01:002012-05-21T10:37:24.283+01:00Weekend da dimenticare<p> </p> <p align="justify">Quando senti parlare di un terremoto vivi la notizia sempre in maniera quasi ovattata, ne rimani certamente colpito, ma comunque difficilmente puoi riuscire a cogliere quanto un evento del genere possa sconvolgere in maniera profonda la vita di chi lo subisce… se non hai la sfortuna di subirlo direttamente è comunque un evento lontano.</p> <p align="justify">Ho vissuto il terremoto in Irpinia, ero là a fare il militare, so cosa vuol dire,ma stavolta è stato diverso profondamente diverso.</p> <p align="justify">Intendiamoci, io sono ben lontano dall’essere considerato “vittima” di questo ultimo terremoto emiliano, per fortuna tra me e l’epicentro ci sono quei 20 o poco piu’ km che hanno permesso di non subire danni materiali, ma è casa tua… il tuo territorio.. la tua gente l’anima viene scolpita in quello spazio profondo che quando viene intaccato, in maniera negativa o positiva che sia, si segna profondamente scavando sensazioni permanenti.</p> <p align="justify">Il letto ha tremato in tutto 20/30 secondi erano le 4 del mattino di Domenica, profondamente addormentato ho aperto gli occhi capendo al volo cosa stava capitando.</p> <p align="justify">Oggi è Lunedi oramai il peggio è passato, due giorni di scosse qualcuna forte qualcuna più leggera, ma sul terreno rimangono purtroppo giovani vite troncate mentre lavoravano e tante famiglie che in questo momento stanno sistemandosi sotto le tende della Protezione Civile, sperando che presto sia dato a loro il permesso di rientrare nella propria casa.</p> <p align="justify">A me rimane la consapevolezza che la vita può essere ribaltata in un solo attimo, portandosi via tutto il suo carico di certezze. </p> <p align="justify">E’ proprio vero, ogni secondo della nostra esistenza vuole vissuto con l’idea che tutto questo è un grande regalo di cui godere il più intensamente possibile senza buttarsi addosso croci di nessun genere, può essere un discorso egoista forse sbagliato, ma mi è venuto di pensarla così due giorni dopo che la mia casa ha tremato per 20 interminabili secondi … e non mi è successo niente.</p> <p align="justify">Dante</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-89631731452379650122012-05-11T16:02:00.000+01:002012-05-11T17:53:42.396+01:00Abbots Way 2012<p> </p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-0g3t7H-bVyg/T6zkdcqmgaI/AAAAAAAAIzE/kpKx384rHYg/s1600-h/malandrino%252520inside%25255B1%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto" title="malandrino inside" border="0" alt="malandrino inside" src="http://lh4.ggpht.com/-V0qRwWUNglo/T6zkej7VOWI/AAAAAAAAIzM/16GHh-Tw_h4/malandrino%252520inside_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a> </p> <p align="justify">Ed alla fine sono anch’io un “vero” abate da 125 km + 5 km di errore da percorso e 28 ore di gara.</p> <p align="justify">Ho partecipato negli ultimi 3 anni con tutti gli abbinamenti possibili, Twean Team dividendo il percorso e la fatica con un gemello, tappa doppia 65km + 60 km con sosta per dormire a metà e ripresa  il giorno dopo , ed ora che sono grande la lunga per sentirmi un vero ultratrailer.</p> <p align="justify">Vorrei fermare alcuni istanti, scriverli per non dimenticare per poi domani ripescarli  pesandoli nel tempo per vedere se ancora l’emozione che ne scaturisce conserva intatta tutta la sua forza.</p> <p align="center"><a href="http://lh5.ggpht.com/-RY-fI1bACQQ/T6zsZ8Zt35I/AAAAAAAAIzY/0Ir3eJJm1is/s1600-h/292253_3560081094606_1650153587_2888421_11751560_n%25255B7%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto" title="292253_3560081094606_1650153587_2888421_11751560_n" border="0" alt="292253_3560081094606_1650153587_2888421_11751560_n" src="http://lh4.ggpht.com/-bWgqpxrJTe0/T6zsa0kQkBI/AAAAAAAAIzg/JKq9Xrj6eNs/292253_3560081094606_1650153587_2888421_11751560_n_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" width="364" height="484" /></a>  <font size="1">80 anni cosa aggiungere d’altro</font></p> <p>PARTENZA </p> <p align="justify">Stavolta è sul ponte causa mercato, ed è ancor più bella, da un ponte gobbo all’altro là lontano a Bobbio, sono stranamente carico e non so io nemmeno il perchè, forse perchè semplicemente ci sono e sto partendo per quello che io considero un pò la mia gara ne leggevo le cronache già anni fà quando ancora questi trailers mi sembravano tutti pazzi invasati, ora sono qua invasato tra gli invasati detto alla Geronazzo Ruperzio c’è….</p> <p align="justify">PRIMA CRESTA 22 km</p> <p align="justify">E qui ho la consapevolezza che sarà gara dura, un forte vento spazza lo stretto sentiero che porta al passo di Borgallo, sta piovendo a tratti e ho indossato definitivamente la mitica Magic della Montura per proteggermi dal freddo… la domanda sorge spontanea, ma se è freddo ora stanotte che roba sarà.</p> <p align="justify">BORGOTARO 33 km</p> <p align="justify">Nella mia testa il primo step 33 km grosso modo e la Crucca mi corre incontro, la mia tifosa preferita, e penso che è bello sapere che lei c’è… lì che mi aspetta fiduciosa, lì…. che mi sopporta da 30 anni condividendo tanto…. tendente al tutto e questo mi dà forza, mi dà calore e sicurezza… si và …ma si dai si và, si và nella vita e nella corsa è bello così.</p> <p align="justify">PIEVE DI GRAVAGO 56 km</p> <p align="justify">Bello quel cimitero che si vede lì in basso sulla sinistra, cade l’occhio, e si và giù per una strada asfaltata… testa in folle … relax… gambe che girano da sole sciolte và tutto bene, dietro l’amicoFausto mi segue sta mandando un SMS alla sua socia “preparati al cambio tra un ‘ora e un quarto arriviamo a Bardi”.</p> <p align="justify">Bello il panorama, ha quasi smesso di piovere dopo ore ore di acqua, bella la chiesa lassù sulla montagna a destra…. STOP !!!  Brusco risveglio, il cuore si ferma, la chiesa…. azz… velocemente  la mente elabora pesco dall’archivio con l’aiuto del neurone rimasto vigile  l’immagine dell’anno scorso,  quella chiesa….. io ci devo passare di fianco… ma PORCA TR…… e ancora sozza e vigliacca, sarà almeno 3 km che non vediamo balise o pallini bianchi … e una grande scritta apparve nel cielo COGLIONAZZO!!!!</p> <p align="justify">Torniamo velocemente indietro, trovando sulla strada altri trailer che hanno commesso il mio stesso errore (mal comune mezzo gaudio) li fermiamo e si torna al simpatico cimitero dove alla sua destra un ben visibile e segnalato bivio porta sulla strada giusta. Mi viene un ‘incazzatura tale che innesco la quinta e mi faccio almeno 3 km a tutta in salita.</p> <p align="justify">Saranno 5 km e almeno 45 minuti in più tra capire e ritrovare il giusto sentiero. Amen, ma inizia un tarlo che cerco di respingere… è un piccolo byte che debbo non far passare perchè negativo, lo conosco, distruggi questo virus prima che lui distrugga te, sei a posto, hai le gambe fresche, la testa ragiona ti stai solo divertendo…  </p> <p align="center"><a href="http://lh5.ggpht.com/-bLSPKjIDibs/T6zscDYoGUI/AAAAAAAAIzo/WHc4WTJaHKI/s1600-h/522306_3560097735022_1650153587_2888455_1179872591_n%25255B3%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto" title="522306_3560097735022_1650153587_2888455_1179872591_n" border="0" alt="522306_3560097735022_1650153587_2888455_1179872591_n" src="http://lh4.ggpht.com/-Di1fme5OK_c/T6zsde_W5iI/AAAAAAAAIzs/GP3iquvl6X4/522306_3560097735022_1650153587_2888455_1179872591_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="364" height="484" /></a>  <font size="1">arrivo di Bardi</font></p> <p align="justify">BARDI 65 km</p> <p align="justify">Scambio due chiacchiere con un gruppo di Modena tra cui Patrizio che imparerò a conoscere meglio, stanno mollando lo vedo… lo sento… cerco d’istinto di risollevare l’animo al plotone, chiacchierando e provando a convincere prima loro e poi me stesso che  un errore anche di un’ora poco ci sposta.</p> <p align="justify">L’ultimo strappo e finalmente Bardi e la Crucca che mi aspetta oramai è sera tra un po’ i primi arriveranno a Bobbio al traguardo… io sono a  metà strada. Cambio completo in attesa di Fausto che dopo qualche minuto arriva stanco, ma sollevato per avere portato a termine la sua parte di gara. </p> <p align="justify">La Barbarella è pronta da mò, io un pò meno… scatto d’orgoglio, mentre dentro di me il tarlo si agita, lo schiaccio deciso mi cambio son pronto facciamoci questi ultimi 60 km.</p> <p align="justify">                                <a href="http://lh3.ggpht.com/-lXHJDqNKrBI/T6zsekc8GBI/AAAAAAAAIz4/MexrSnD0Zro/s1600-h/405091_3560099255060_1650153587_2888456_505771294_n%25255B2%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="405091_3560099255060_1650153587_2888456_505771294_n" border="0" alt="405091_3560099255060_1650153587_2888456_505771294_n" src="http://lh4.ggpht.com/-qwmfAc6Xv6I/T6zsfSniz7I/AAAAAAAAI0A/megCRoSVSOc/405091_3560099255060_1650153587_2888456_505771294_n_thumb.jpg?imgmax=800" width="244" height="184" /></a> <a href="http://lh4.ggpht.com/-Tn2b-C_KeA0/T6zsg0uokBI/AAAAAAAAI0I/DMLIzHv6LY0/s1600-h/562496_3560100535092_1650153587_2888458_362696075_n%25255B2%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="562496_3560100535092_1650153587_2888458_362696075_n" border="0" alt="562496_3560100535092_1650153587_2888458_362696075_n" src="http://lh6.ggpht.com/-9sdHSFGFbI0/T6zsh5BSOtI/AAAAAAAAI0M/A6axFUoK8Tg/562496_3560100535092_1650153587_2888458_362696075_n_thumb.jpg?imgmax=800" width="184" height="244" /></a> </p> <p align="center"><font size="1">pit stop a metà</font></p> <p align="justify"><font size="1"></font> </p> <p align="justify">Alla pedana troviamo Elio appena arrivato grandissimo è la sua prima volta nella SUA gara e penso che stà andando alla grande, foto di rito e partiamo in quattro la Barbarella, la Marta e l’Adele ricciolona di Ferrara.</p> <p align="justify"><a href="http://lh3.ggpht.com/-k2QtwB5qong/T61DRCZ9UkI/AAAAAAAAI0g/dAIwUHtyjis/s1600-h/310052_3560103375163_1650153587_2888463_1908982117_n%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="310052_3560103375163_1650153587_2888463_1908982117_n" border="0" alt="310052_3560103375163_1650153587_2888463_1908982117_n" src="http://lh4.ggpht.com/-MtMDd5-BzGw/T61DSyQ3XyI/AAAAAAAAI0o/7MF1YVH-9UA/310052_3560103375163_1650153587_2888463_1908982117_n_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a> </p> <p>FARINI 95 km</p> <p align="justify">Viene chiuso l’accesso al Monte Lama peccato <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-sadsmile" alt="Triste" src="http://lh6.ggpht.com/-7xef5Q_isJE/T61DT41hdXI/AAAAAAAAI0w/NhFv6qv-nMY/wlEmoticon-sadsmile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" /> troppo freddo e troppo pericoloso giusto così bisogna accettare quello che l’organizzazione decide poche pippe, cambiato di fresco e tutta un ‘altra cosa dovrò spararmi 13 km d’asfalto tanti, ma li facciamo in compagnia io e la Marta lasciamo sfilare la Barbarella fresca che ben presto si perde nella notte non riesco a tenere il suo passo.</p> <p align="justify">Dopo un pò anche la Marta mi lascia è stanca e gli hanno fregato le bacchette fà fatica in discesa, ma è una lottatrice e so che arriverà.</p> <p align="justify">Inizia il tratto più intimista quello che più temo perchè non ho mai fatto…. arriva la notte quella vera fatta di lucine che si accendono nel buio illuminate dalla luce della frontale per terra tanto fango i piedi mi fanno male… tutto il piede, si può solo camminare non riesco a correre scivolo a destra a sinistra non percepisco bene le pendenze e mi trovo spesso a prendere velocità .</p> <p align="justify">Qua si gioca con la testa e partono i pensieri che si susseguono uno dietro l’altro a volte senza nessuna logica ogni tanto incontro un concorrente “ciao” “ciao rispondo” poi ci si perde nella notte.</p> <p align="justify">Arrivo a Bruzzi dove sotto il portico della trattoria c’è il ristoro, mi chiedono il numero, bevo coca cola e brodo caldo… wow !!! Fantastico butto l’occhio dentro e vedo tanti ritirati seduti sulle sedie del bar, facce stanche come la mia …. e no non ci sto “ciao ragazzi grazie di tutto siete fantastici” saluto i volontari da ore lì sotto l’acqua e via prima che il tarlo risorga Bobbio Bobbio Bobbio poche pugnette.</p> <p align="justify">E torna la notte buia ….. devo alzare l’attenzione sbagliare adesso sarebbe una sciabolata al morale , ma il percorso è segnato benissimo, ogni tanto vedo delle lucine là davanti a me meglio così, piove forte con un’insistenza ostinata ….catinelle d’acqua arrivano dal cielo, ma sembrano arrivare anche da sotto dal fianco a 360 gradi è acqua, secchiate d’acqua gelida e mi si stampa un sorriso in faccia … anzi rido ed anche forte da solo come un matto… ma cosè che ci fà fare tutto questo è una roba di sofferenza, di resistenza, di testa dura, ma soprattutto perchè mi piace così tanto questo momento… no non può essere normale.</p> <p align="justify">Scivolando su quintali di fango arrivo a Groppallo ho raggiunto due trailer un ragazzo e una ragazza che avanzano in silenzio uno accanto all’altro provo a parlare, ma penso che forse sono di troppo non vorrei rompere i coglioni e allungo.</p> <p align="justify">Provo a correre, ma una sbandata mi fà ragionare lascia perdere…. cammina ed è silenzio un silenzio assordante, sono le 3 di notte quando improvvisamente sento il classico grugnito del cinghiale sulla mia destra chiaro e forte, faccio casino e sbatto le bacchette metalliche, io non ho paura, ma non succede nulla, dopo 300 metri mi giro per vedere se ved0 dietro me ancora le frontali della coppia, quando dal bosco sbuca il maiale peloso non è grande, ma attraversa lo sterrato velocissimo davanti a loro ed incredibile, nessuno dei due lo vede troppo concentrati a guardare dove mettono i piedi.</p> <p align="justify">Inizio a tremare nella notte, azz… ho freddo ci sono 5/6  gradi non di più e a forza di prendere acqua il freddo arriva, ma poi laggiù un paese illuminato, lo riconosco è Farini…. dai Robbi ! Dai!… Finalmente il ponte di Farini e il ristoro del km 95, per me km 100 penso, passo sopra la pedana del chip che lancia il suo fischio nella notte ed entro al ristoro.</p> <p align="justify">FARINI BOBBIO 125 km</p> <p align="justify">Dopo una sosta ristoratrice di ben 45 minuti, facciamo gruppo lasciando Farini e partiamo verso la Sella dei Generali, siamo in cinque, io e Patrizio unico rimasto in gara del gruppo modenese di Bardi, Max e Silvia la coppia di prima e un quinto di cui mannaggia non ricordo il nome mi sembra Denis, ragazzo silenzioso di pochissime parole.</p> <p align="justify">Facciamo un bel gruppo e avanziamo prima nella notte poi in un’alba ristoratrice che finalmente porta via l’acqua e il freddo, si chiacchiera e s’avanza a fatica, un passo leva l’altro, ma si và su ed io mi sento bene ed inizio a vedere positivo, ma è lunga ci vorranno almeno altre 8 ore e sono già 20 le ore di gara fatte fino a qua.</p> <p align="justify">Poi la Sella dei Generali il minestrone degli alpini e via la picchiata verso Coli io e Patrizio proviamo a correre, ma dai si va…. però decidiamo di stare assieme al gruppo oramai non cambia nulla.</p> <p align="justify">Sarà ancora 10 km d’asfalto e sentiero con la salita prima di Coli che strappa breve ma intensa, penso a Giacomo che direbbe “brensa”, poi piano piano arriviamo al dunque, aspettavo questo momento da un pezzo, siamo avanti io e Patrizio, Silvia e Max camminano dietro lenti, ma inesorabili…. laggiù Bobbio finalmente lo vediamo… ora lo so arriveremo in fondo e un nodo mi stringe la gola, voglio dire qualcosa al mio compagno, ma non riesco neanche a parlare  ho qualche lacrima agli occhi azzo… vecchio babbione, ma quanto è bello questo momento…</p> <p align="justify">Discesona tecnica fatta correndo giù per il sentiero, ho le gambe che ancora girano incredibile, voglio arrivare in fretta e finalmente laggiù vedo risalire la Crucca e Fausto e la Barbarella,  belli riposati ed è festa, foto di rito davanti al ponte gobbo il traguardo può aspettare.</p> <p align="center"><a href="http://lh4.ggpht.com/-wdZywGZN_ao/T61DVq4QoQI/AAAAAAAAI04/mOhEunt-zco/s1600-h/20120506_115812%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="20120506_115812" border="0" alt="20120506_115812" src="http://lh4.ggpht.com/-YmlaeErcZSw/T61DXOWCq1I/AAAAAAAAI1A/XW2LO2DiT9s/20120506_115812_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="364" height="484" /></a><font size="1">Abati Ruperzio e Patrizio ci sono….</font></p> <p align="justify">Poi corriamo ed attraversiamo il ponte, perchè lì dice Patrizio si deve correre, solito giro dentro Bobbio, tanto pensato, tanto agognato e finalmente là in fondo il traguardo dove il mitico Alex Geronazzo urla il mio nome Abate Ruperzio a Bobbio c’è…… e Armando grande! Che mi viene incontro e mi dà il cinque .</p> <p align="justify"><a href="http://lh3.ggpht.com/-cTrzDTly8DE/T61DYhMD6iI/AAAAAAAAI1I/oDCsYOxjKtk/s1600-h/Photo%25252010-05-12%25252007%25252045%25252011%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="Photo 10-05-12 07 45 11" border="0" alt="Photo 10-05-12 07 45 11" src="http://lh3.ggpht.com/-byrOeRv0GHU/T61DaPPlVgI/AAAAAAAAI1Q/QvVG6LPiL8Q/Photo%25252010-05-12%25252007%25252045%25252011_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a></p> <p align="justify">Ed ora col morale alto e tanta felicità dentro si pensa al CRO che verrà, con più fiducia…</p> <p align="justify">E lentamente nella testa tarlata del giovane trailer s’insinua un’idea balzana ……pericolosissima  e strisciante….. lunga 160 km e che gira attorno a un monte alto…. molto alto… come il mio pensiero.</p> <p align="justify">Avanti  alla prossima avventura.</p> <p align="justify">Abate Dante che corre per la Nutella</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-72363192706836563452012-04-24T08:27:00.001+01:002012-04-24T21:50:08.840+01:00Elbatrail 2012<br />
La verità ? L’isola d’Elba mi è sempre stata un pò qua, colpa mia probabilmente, ma l’impatto con questa terra circondata dall’acqua è sempre stato negativo, quindi mi sono avvicinato a questa gara per vedere se si poteva porre rimedio… e rimedio si è posto, perchè la risposta isolana è stata semplicemente meravigliosa, alla facciaccia mia e delle mie paturnie.<br />
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<a href="http://www.eleonoraxvincere.org/eleonora/"><img alt="Elba trail" border="0" height="331" src="http://lh5.ggpht.com/-O0TzHFnGS1k/T5aybAra1yI/AAAAAAAAIpo/eaqCgLKWjgc/Elbatrail%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="Elba trail" width="644" /></a> <br />
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Il prologo è commovente, sbarchiamo a Portoferraio ad equipaggio completo Alessandro e Paola la Donatella e la Crucca, macchina tosco-emiliana in perfetto stile economy come la situazione oramai richiede.<br />
Dopo il ritiro pettorali il breafing dove Max Russo ci racconta di come l’associazione “<strong><a href="http://www.eleonoraxvincere.org/eleonora/">Eleonora per vincere</a></strong>” sorta in memoria di <a href="http://www.eleonoraxvincere.org/eleonora/" target="_blank">Eleonora</a>, prematuramente scomparsa in giovane età, e voluta fortemente dai suoi genitori, ha raccolto in pochi anni 320.000 euro per costruire una favolosa scuola in Madgascar.<br />
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Vedere tanti bimbi sui banchi è stata emozione vera… bello sapere che quel poco che si spende per questa, ed altre manifestazioni associate, viene interamente destinato ad un progetto del genere, non ho conosciuto Eleonora, ma per essere ricordata con così tanto amore doveva essere persona veramente speciale.<br />
Nel breafing Max spiega e sottolinea chiaramente la durezza del percorso, ma quanto sia duro per me nessuno lo ha ben presente, nemmeno il sottoscritto… e che vuoi che sia… sono poi 46 km ne ho appena fatti 42 la domenica scorsa in mezzo a tonnellate di fango (vedi TCE 2012) quindi 46 km secchi con 2.200 D+ che sarà mai ….. ignarooooooo !!!!!!!<br />
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Un pasta party ricco con tre primi, dolce, verdure, vino e caffè, due passi per Marciana Marina veramente carina col suo lungomare e poi in branda, il giorno dopo sveglia alle 4e30 per far colazione alle 5 del mattino e partire alle 6e30, ma cosa sarà mai che ci dà tanta motivazione ? Mistero del podista, che sia esso da bitume o da sterrato, non ho mai visto tanta predisposizione al sacrificio in nessun altro sport.<br />
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<a href="http://lh6.ggpht.com/-ulqGP61HANI/T5aBZpqpU5I/AAAAAAAAIn4/VRecWUfGqJQ/s1600-h/Photo%25252021-04-12%25252021%25252044%25252038%25255B7%25255D.jpg"><img alt="Scorcio Marciana Marina" border="0" height="484" src="http://lh3.ggpht.com/-F27YqscdQx4/T5aBcXU3k0I/AAAAAAAAIoA/laz9zU5E2Kk/Photo%25252021-04-12%25252021%25252044%25252038_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="Scorcio Marciana Marina" width="644" /></a><br />
<span style="color: red; font-size: xx-small;">Marciana Marina</span><br />
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Poi in un amen viene mattino e ci si trova alla partenza, quanti top trailers tutte facce che posso vedere solo un attimo alla partenza, facciamo una veloce spunta per collegarci con il chip di <a href="http://www.wedosport.net/pub/cf/vedi_classifica.cfm?gara=28470">wedosport</a> e via s’inizia a correre baciati da questa alba … e già questo per me vale l’alzataccia.<br />
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Dolce in fondo il momento del ricordo di Eleonora sancito da un minuto di silenzio viene salutato da un arcobaleno che improvvisamente appare in cielo…. quasi che da lassù qualcuno volesse salutare e dare il via a questo favoloso trail.<br />
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<a href="http://lh4.ggpht.com/-4hIJORxn9dg/T5aBdsGP8QI/AAAAAAAAIoI/gxfR35Df65U/s1600-h/Photo%25252024-04-12%25252007%25252006%25252011%25255B7%25255D.jpg"><img alt="Il saluto al Sole" border="0" height="496" src="http://lh3.ggpht.com/-uikXTOK9M0s/T5aBfOR0H9I/AAAAAAAAIoQ/tHcmWWcZXaA/Photo%25252024-04-12%25252007%25252006%25252011_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="Il saluto al Sole" width="654" /></a> <br />
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Qualche metro d’asfalto e s’inizia a salire per un single tracks verso il paese di Marciana si stà spesso in fila indiana per poi accelerare dove si può correre in piano.<br />
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All’ 8° km primo ristoro a Marciana e già ho potuto toccare con mano quanto sia bella l’Elba e intensi i suoi profumi, sarà la primavera, ma l’aria è ricca di odori e i cespugli pieni di fiori mettono allegria.<br />
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Attraversiamo il paese per ripidi scalini che si susseguono, un dedalo di viuzze con casette ordinate e colorate una addosso all’altra, lasciate le ultime abitazioni inizia la via Crucis, c’è davvero :-) e vicino a quella reale ognuno si fà la sua… personalissima penitenza.<br />
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Non avevo capito nulla dell’Elba è semplicemente meravigliosa, sotto il mare ed io rischio in continuazione di cadere è bellissimo il panorama, ma ancora non ho visto niente, io la Dona e Alessandro procediamo assieme e al 14° km inizia una interminabile discesa di 8 km, dolce non troppo ripida, ma piuttosto tecnica, passaggi stretti single track, pietre spesso smosse… non si molla mai è un trenino di 8/10 persone passo da educanda, ma continuo fino al ristoro del km 20 dove arrivo con la consapevolezza che sarà dura arrivare a fare tutti i 46 km.<br />
<a href="http://lh6.ggpht.com/-ffBTYuCnc9Y/T5a0RUXe2ZI/AAAAAAAAIrg/Qd_tYR5Z3mo/s1600-h/discesa2%25255B1%25255D.jpg"><img align="right" alt="discesa per Pomonte" border="0" height="441" src="http://lh3.ggpht.com/-hnisGrgCdSo/T5aL6aD36kI/AAAAAAAAIro/ivl1K0claVE/discesa2_thumb.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-color: initial; border-bottom-style: initial; border-bottom-width: 0px; border-left-color: initial; border-left-style: initial; border-left-width: 0px; border-right-color: initial; border-right-style: initial; border-right-width: 0px; border-top-color: initial; border-top-style: initial; border-top-width: 0px; display: inline; margin-left: 0px; margin-right: 0px;" title="discesa per Pomonte" width="344" /></a> <a href="http://lh5.ggpht.com/-AmmZ6RYjNDI/T5aL74PHJTI/AAAAAAAAIrs/16qyVg66kig/s1600-h/discesa%25255B1%25255D.jpg"><img alt="discesa di 9 km" border="0" height="439" src="http://lh5.ggpht.com/-iUY8V5onI9Y/T5aL8_qTXII/AAAAAAAAIrw/6q10RyAVuyg/discesa_thumb.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-color: initial; border-bottom-style: initial; border-bottom-width: 0px; border-left-color: initial; border-left-style: initial; border-left-width: 0px; border-right-color: initial; border-right-style: initial; border-right-width: 0px; border-top-color: initial; border-top-style: initial; border-top-width: 0px; display: inline;" title="discesa di 9 km" width="344" /></a> <br />
<span style="color: red; font-size: xx-small;"><a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.3761110996215.2163243.1529760437&type=3" target="_blank">Foto by Federico Corbinelli</a></span><br />
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A Pomonte 20esimo km dopo aver ingurgitato l’ingurgitabile e miscelato il tutto con 3/4 bicchieri di coca-cola (bevanda miracolosa altro che Lourdes) ripartiamo dal ristoro con una consapevolezza se la matematica non è un opinione siamo partiti dal mare abbiamo scavallato una montagna e siamo tornati al mare quindi…. ci tocca soffrire e spingere in salita per tornare a quelle antenne lassù… azzarola molto lassù sul Monte Capanne.<br />
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<a href="http://lh5.ggpht.com/-tRkiTKhDLTc/T5aL9yvnDDI/AAAAAAAAIo4/0XjVWZ5HRlQ/s1600-h/562548_3761991818235_1529760437_33295437_466200406_n%25255B13%25255D.jpg"><img alt="altimetria" border="0" height="388" src="http://lh4.ggpht.com/-Xr2k1VxMThA/T5aL--RqUnI/AAAAAAAAIpA/THwlE9K2zMg/562548_3761991818235_1529760437_33295437_466200406_n_thumb%25255B11%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="altimetria" width="644" /></a> <br />
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E infatti saranno quasi 6 km di pura fatica zitti zitti si sale lasciando sulla sinistra il sentiero appena sceso, la parte finale la vedete qua sotto, prima dell’arrivo a Pomonte <br />
<a href="http://lh6.ggpht.com/-UpZxhQYwiVw/T5aMAfGKuvI/AAAAAAAAIpI/sF3ManqJgLk/s1600-h/discesa3%25255B9%25255D.jpg"><img alt="Discesa verso Pomonte ristoro 20 km" border="0" height="484" src="http://lh4.ggpht.com/-PuuAKfvi4HA/T5aMB-uO7kI/AAAAAAAAIpQ/_hPgM0dELzY/discesa3_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="Discesa verso Pomonte ristoro 20 km" width="644" /></a> <br />
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Una discreta ascesa, ma in cima alla “Grottaccia” io ci starei delle ore… là sotto Pianosa, più in là l’ isola di Montecristo e forse, ma non ne sono sicuro, l’isola del Giglio mamma mia !!!! Che meraviglia.<br />
Arriva anche la fatica infatti la Donatella ingrana la quarta e in salita inizia a fare un ritmo che io e Alessandro ci scordiamo la lascio andare, probabilmente riuscirei a starle al passo… probabilmente però.<br />
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Inizia una pietraia particolare rocce granitiche, che non non ho mai pestato il percorso è ben balisato , ma a volte è difficile seguire la traccia, sono già bello stanco ho i piedi doloranti sento i tendini infiammati ed inizio a sentire i sassi sotto la suola spingere sulla pianta del piede le INOV 318 hanno una tomaia eccezionale per la tenuta, ma scaldano molto non sono soddisfatissimo anche in discesa ho la punta delle dita che sfregano sul bordo scarpa…. uffa….fatica, dolore… ma quanto mi piace questo sport :-)<br />
<a href="http://lh4.ggpht.com/-Inw69U8bbQ8/T5aMC6aOAAI/AAAAAAAAIpY/dFqrCxChRHQ/s1600-h/577396_3761215238821_1125942748_n%25255B9%25255D.jpg"><img alt="Salita alla Grottaccia" border="0" height="484" src="http://lh5.ggpht.com/-b--lVu1Rjdk/T5aMEF2mfRI/AAAAAAAAIpg/f5B7ali2EFM/577396_3761215238821_1125942748_n_thumb%25255B7%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Salita alla Grottaccia" width="364" /></a> <br />
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Ho finito l’acqua, ma porca vacca un litro in 10 km e devo farne altri 3 di km, a mio parere questo pezzo è durissimo bisognerebbe correre, ma lo facciamo saggiamente solo in discesa un addetto ci dice manca mezz’ora al ristoro del 33° km sarà la mezz’ora più lunga dell’anno … non si arriva più.<br />
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All’improvviso sentiamo uno scalpiccio improvviso ed un branco di mufloni ci taglia la strada, bellissimi, non facciamo neanche in tempo a respirare che spariscono nel bosco, che meraviglia di bestie, quattro ruote motrici e una forza da Caterpillar.<br />
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Finalmente il ristoro al km 33,70 siamo scesi a 614 mt e dobbiamo risalire a 1.013 mt in poco meno di 4 km altra salitella, sono un pò sfiduciato sono 6 ore 20 circa di gara e la mia previsione di 8 ore la vedo lontana anzi lontanissima forse si sta nelle 10 ore del tempo massimo.<br />
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Ripartiamo Io e Garri Alessandro verso la montagna tutta salita si cammina solo, ora mi aspetta il tratto attrezzato non ho una gran spinta a farlo deciderò sul momento lì per lì, appaiono le antenne del Monte Colonne e sul profilo si vedono i trailers che avanzano in cresta, a vederlo di lontano fà impressione sembrano camminare su un filo di rasoio …. aumenta il “cagamento” entriamo in un bosco e uno stretto giro di tornantini ci porta ad un traverso di pietroni 100 metri e oplà appare l’uomo del soccorso alpino che presidia l’attacco del pezzo attrezzato, si può aggirare la “mini arrampicata” con un taglio del percorso consentito, il tratto si allungherebbe, ma si evita il tratto esposto.<br />
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Chiedo il parere all’esperto : << Io soffro di vertigini con conseguente cagamento diffuso con smottamento orizzontale e verticale spero senza uscita di materia, che mi dice faccio l’alpinista o scappo per la via di fuga ? >><br />
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Lui sorride e mi indica la via che porta alle funi dicendo: << Fai come vuoi… però per la via di fuga saresti il primo>>.<br />
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Bastardissimo….. lo ringrazio e mi avvio verso le funi.<br />
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<a href="http://lh6.ggpht.com/-a24DN2oBR0w/T5aycwUoezI/AAAAAAAAIpw/w9rVVCOsMKs/s1600-h/557697_3761290600705_1529760437_3329%25255B2%25255D.jpg"><img alt="557697_3761290600705_1529760437_33294739_1689907370_n" border="0" height="312" src="http://lh5.ggpht.com/-LU2H-Unsa6M/T5ayeeZ5YqI/AAAAAAAAIp4/LXIB9R8oAKI/557697_3761290600705_1529760437_3329%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="557697_3761290600705_1529760437_33294739_1689907370_n" width="238" /></a> <a href="http://lh6.ggpht.com/-YQORc0FcHdw/T5ayf2ogF-I/AAAAAAAAIqA/teb3YWsw-1c/s1600-h/545164_3507561899285_551228622_n3.jpg"><img alt="545164_3507561899285_551228622_n" border="0" height="310" src="http://lh3.ggpht.com/-JRqjSAEmD6U/T5ayh_LFT4I/AAAAAAAAIqI/M9ovfMytZq4/545164_3507561899285_551228622_n_thu.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="545164_3507561899285_551228622_n" width="407" /></a> <br />
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Prendo saldamente in mano il cavo d’acciaio e via…. un passo avanti all’altro vincendo la paura che stranamente in breve sparisce sono concentratissimo, sto parlando di un passaggio che qualsiasi bambino farebbe con un dito nel naso, per me è Everest, però bellissima sensazione vincere la paura ti dà morale e forza, riesco a anche a guardare giù…<br />
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Poi la guida del CAI dall’alto ci chiede di liberare velocemente la via perché sta arrivando un elicottero e se arriva con la spinta delle pale ci troviamo a Marciana via aerea, in breve arriviamo in cresta dove ci fà sedere e dove staremo fermi almeno 30 minuti assistendo al recupero di un nostro compagno con un calo di pressione tostissimo che non gli permette di camminare.<br />
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<a href="http://lh4.ggpht.com/-_Yrtp38zTrk/T5ayjRhkiFI/AAAAAAAAIqQ/udgVN7V4sLQ/s1600-h/crinale14.jpg"><img alt="crinale 1" border="0" height="484" src="http://lh5.ggpht.com/-G7nkEqvivZc/T5aylVath1I/AAAAAAAAIqY/NgAmGVsJJJo/crinale1_thumb2.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline;" title="crinale 1" width="644" /></a> <br />
<a href="http://lh5.ggpht.com/-aAOZ6flhMJY/T5aymz1TMLI/AAAAAAAAIqg/63AUfONnGAI/s1600-h/crinale27.jpg"><img alt="crinale 2" border="0" height="484" src="http://lh4.ggpht.com/-SAQGRjWVrYg/T5ayojDnABI/AAAAAAAAIqo/DA_YZyL-YAw/crinale2_thumb5.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="crinale 2" width="364" /></a> <br />
Pensate che alla fine il ragazzo del soccorso alpino si è anche scusato per averci fermato per 30 minuti, della serie.... si fanno il mazzo per noi appollaiati sulla cima di una montagna per 12 ore... ci danno assistenza in<br />
caso di necessità e ci chiedono scusa... semplicemente stupendi.<br />
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Ripartiamo e riprendiamo la cresta e finalmente le mitiche antenne appaiono lassù.<br />
<a href="http://lh4.ggpht.com/-D8tE7AmCkWw/T5ayqaV8idI/AAAAAAAAIqw/Xk8Zpy6bRMI/s1600-h/523952_3761301360974_1529760437_33294756_1320390173_n%25255B6%25255D.jpg"><img alt="523952_3761301360974_1529760437_33294756_1320390173_n" border="0" height="772" src="http://lh3.ggpht.com/-oChB8bGZfqM/T5aysCUwk9I/AAAAAAAAIq4/0WVRXgvlaM4/523952_3761301360974_1529760437_33294756_1320390173_n_thumb%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="523952_3761301360974_1529760437_33294756_1320390173_n" width="580" /></a> <br />
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Siamo al 37 km e scendiamo per una discesa veramente tecnica pietrame accatastato e instabile ed estrema<br />
attenzione a dove e a come si mette i piedi, qua in parecchi ci hanno già lasciato la buccia.<br />
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<a href="http://lh4.ggpht.com/-GztAEhaskjo/T5aytnHX2yI/AAAAAAAAIrA/UoAmfcuPQ0Q/s1600-h/575903_3761311281222_1529760437_33294767_305020401_n%25255B10%25255D.jpg"><img alt="575903_3761311281222_1529760437_33294767_305020401_n" border="0" height="484" src="http://lh6.ggpht.com/-3s0OupdZoFU/T5ayvEB_Z9I/AAAAAAAAIrI/SngrZTk5pdE/575903_3761311281222_1529760437_33294767_305020401_n_thumb%25255B6%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="575903_3761311281222_1529760437_33294767_305020401_n" width="644" /></a> <br />
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Il resto sarà solo discesa e stringere i denti per contrastare i vari piccoli mali da infiammazione ai piedi, poi l’arrivo del mitico “GeriatricTeam” mai domi :-) ed in “sole” 10 ore e 10 minuti (però bisogna detrarre la sosta elicottero di 30/40 minuti) arriviamo di nuovo a Marciana Marina.<br />
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Io sono stracontento, ho fatto anche il pezzo difficile “tra virgolette” e mi sento Bruno Brunod dopo la conquista del record sul Cervino, sono stanchissimo e mi piovono tutti i miei 52 anni sul coppone, ma sono al settimo cielo…. ho passato un weekend da sogno ho pascolato su un percorso disegnato in maniera perfetta in un ambiente naturale che mi ha lasciato basito…. <br />
<a href="http://lh4.ggpht.com/-3l755ZczvS0/T5ayxgSn6aI/AAAAAAAAIrQ/joen5_ec6VM/s1600-h/Geriatric%252520team%25255B3%25255D.jpg"><img alt="Geriatric team" border="0" height="484" src="http://lh3.ggpht.com/-seFlANVAlbE/T5ayy3phRyI/AAAAAAAAIrY/Nj74OhexGOA/Geriatric%252520team_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Geriatric team" width="436" /></a> <br />
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Ho un solo rammarico e perché caspita mi sono accorto di questa gara alla quinta edizione ?<br />
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Alla prossima avventura sicuramente la più bella :-) ogni lasciata è inevitabilmente persa.<br />
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Dante<br />
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Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-82183081112502459582012-04-16T18:50:00.001+01:002012-04-17T09:43:32.110+01:00TCE 2012<p> <br />
La Traversata Dei colli Euganei la si corre da 28 anni e questo dato già la dice lunga sulla qualità di questo evento.</p> <p>È la mia terza partecipazione, io le sono particolarmente affezionato è stato il mio primo approccio al Trail da qui è scattata la molla malsana verso questo vizio di perdersi in fatica tra i boschi. <br />
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Potrei riassumere le mie tre TCE cosí <br />
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1) con un pò di fango…. dura per davvero <br />
2) secca secca e calda…. dura per davvero <br />
3) l'ultima una marea di fango e tant' acqua dall’alto e dal basso… dura per davvero.</p> <p>Insomma deducendone un sunto su base scientifica la TCE è un Trail o un' Ecomaratona a seconda di come la si voglia vedere .... dura, ma dura per davvero.</p> <p>È un tracciato in massima parte scorrevole e adatto a chi corre forte, ma anche insidioso perchè la regina delle salite è lì in fondo a pochi km dall'arrivo e se hai esagerato spingendo sui continui mangia e bevi… lì si scoppia.</p> <p>Quest'anno è stata l'edizione perfetta resa tecnica con fango per i top runner ostica con effetti da luna park per i Geriatric Trailer come il sottoscritto. <br />
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La mattina alzataccia e appuntamento con il Kappadocio Dona ed Elisa loro arrivano da Prato e Faenza, così ci dividiamo i km e ci facciamo compagnia fino a Villa di Teolo dove parte la gara. </p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-haQrR2hGSps/T40W82K8YcI/AAAAAAAAIko/Qn1UIzPYct8/s1600-h/150663_320989721302286_100001737836874_780471_1381130148_n%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="150663_320989721302286_100001737836874_780471_1381130148_n" border="0" alt="150663_320989721302286_100001737836874_780471_1381130148_n" src="http://lh6.ggpht.com/-vZd-XWsHV-s/T40W-j82ibI/AAAAAAAAIkw/5X3gOQZ4Ovo/150663_320989721302286_100001737836874_780471_1381130148_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a> <br />
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Piove e lo fa da almeno 4 gg e ci sarà fango, ma ancora non so…… l'ignaro, di come me la toglierò la voglia di fango.</p> <p>Partiamo come al solito in allegria sotto una leggera pioggerella e appena appena tocchiamo l’erba capiamo che sarà uno spasso io sono con Alessandro i “nonni trailers” mai domi <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-winkingsmile" alt="Occhiolino" src="http://lh3.ggpht.com/-_dIvN9QRRD4/T4xb2G7yciI/AAAAAAAAIkM/FA3sF695ydI/wlEmoticon-winkingsmile2.png?imgmax=800" /></p> <p>Elisa basta guardarla per starci alla larga, due polpacci da “grimpeur” che fanno paura ci si prova a starle dietro e sarà anche lenta come dice lei, ma per me è anche troppo veloce e ben presto sarà molto piu’ avanti di noi come è giusto che sia.</p> <p>Anche la Donatella quando deciderà di cambiare il passo ci lascerà sul posto arrivando una mezz’ ora prima di noi, sono contento di essere  riuscito a convincerla a venire nonostante gli acciacchi, è contenta di come sono andate le cose, io sono della politica del buttarsi perchè ogni lasciata è inevitabilmente persa e non saprai mai cosa hai perso.</p> <p>Bello come al solito il pezzo attrezzato con corde trovarsi tutti in fila a sparare boiate scherzando mette allegria poi è un continuo mangia e bevi piccole salite, dove a volte bisogna piantare per bene le bacchette e farsi forza per riuscire ad avanzare. <br />
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Se si vince la paura di cadere correre nel fango lasciando scivolare i piedi è roba da adrenalina pura, divertimento  assicurato ci ho messo un pò a capire, ma guardando chi è piu’ bravo ho assimilato il concetto.</p> <p>In discesa casca l’asino, ed è così… sul percorso esistono tutte le varietà di fango esistenti fango “aggressivo” che vuole assolutamente mangiarti la scarpa e trattenerla con sè, fango viscido e traditore che sembra messo lì quasi per scherzo e appena appena lo pesti swissss effetto ghiaccio vivo con conseguente assetto creativo seguito da quasi impatto al suolo, fango “bastardo” messo in mucchi scomposti e pestato minimo da 800 pedate quindi iroso e incazzato nero che si raggomitola attorno ad una bella pietra o radice in attesa dell’ennesimo piede che ignaro impatta con esito rovinoso…. giuro che o sentito anche sogghignare malignamente ed il suono veniva dalla mota informe.</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-1r64h2nKrlQ/T40XAhufgDI/AAAAAAAAIk4/htHsGeG_p60/s1600-h/558613_322515407816384_100001737836874_783838_81654077_n%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="558613_322515407816384_100001737836874_783838_81654077_n" border="0" alt="558613_322515407816384_100001737836874_783838_81654077_n" src="http://lh5.ggpht.com/-DWhrBu2qHhk/T40XCCFzTkI/AAAAAAAAIlA/uhqjc8gTpBY/558613_322515407816384_100001737836874_783838_81654077_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a> <br />
<font color="#ff0000" size="1">By Darta D+ 6 0re sotto l’acqua a fotografare persino me</font></p> <p>In ultimo…. e capitolo a parte merita il “fango della madonna”  abbarbicato lì dove inizia la salita finale appunto detta della Madonna era a fianco di un vigneto e zitto zitto faceva il suo sporco lavoro destabilizzatore un passo avanti seguito da uno laterale con doppia imprecazione carpiata …. ho visto le più svariate tecniche in azione, dal passo del giaguaro  al passaggio su bordi estremi alla ricerca del più esile fuscello d’erba adatto a cedere attrito,ognuno intento ad aprirsi la sua via  anche con attacco diretto alla vite a   fianco con prese decisamente proibite sui filari che avrebbero fatto la felicità del contadino, l’uva non potrà mai più essere la stessa…. anni di onesto prosecco messi a dura prova dall’ implacabile determinazione del  trailer proteso alla meta <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh4.ggpht.com/-jn49To_L45k/T4xb29CAsaI/AAAAAAAAIkU/7q4ETr8O7cA/wlEmoticon-smile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" /></p> <p>Per farla breve mi sono divertito un mondo e questa giornata mi è stata regalata da decine di volontari presenti sul percorso sotto un’acqua incessante, tutti carini e sempre disponibili, anche con me, cronico finisher da bassissima classifica con le mie 7 ore 40 minuti di passeggiata…. per loro sono state minimo 10 ore… ovazione solo ovazione e standing ovation<em> </em>a piene mani e non lo dico così per dire, so che c’è un’anima che lavora e guida spendendosi con grande impegno (e si vede che questo paga) per l’ organizzazione di questa gara, ma quello che la rende grande è l’impegno dei tanti.</p> <p>E anche questa gara è già ricordo…. alla prossima edizione già segnata sul calendario.</p> <p>Dante </p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-42149865297976983602012-03-21T14:23:00.003+00:002012-03-30T13:18:10.781+01:00Una splendida cavalcata<p align="justify" style="font-weight: normal; ">ANTEFATTO </p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Si poteva partire peggio ? A pensarci bene la risposta è sì .... stavolta si poteva anche non partire… ci siamo andati molto vicino e il forte odore di crema per massaggi che arriva al mio naso in questo momento di attesa in sala d'aspetto ne è testimone. </p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Oggi ultimo massaggio "riparatore",sempre che ci sia possibilità di riparare questo benedetto bicipite e la sua fottuta contrattura.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Vabè quel che è stato è stato... ora mi attende l'avventura... e che avventura... saranno 80 km verso Parigi e la sua torre di ferro, ma soprattutto sarà una sfida, una favolosa sfida io e la mia pessima preparazione…io e il mio disastroso stato fisico.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">E mettiamoci anche il morale scivolato sotto il culo della rana per motivi che con il mio hobby del cuore hanno ben poco a che fare e abbiamo fatto il pieno.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Mi è sembrato di capire che al via saremo in più di uno malconci e l’unione farà la forza… almeno spero. </p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Domani si viaggia verso Paris e il suo Ecotrail quindi a domani Paris …</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">bonne chance à moi ... et l'âne .... baleine en espérant ne pas mettre de la merde oh !, ma quanto è bello scrivere cazzate con google translator :-)</p> <p align="justify"><b>PRIMO APPROCCIO</b></p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Ed è finalmente Paris e la possibilità di scaricare finalmente la testa da tutta questa tensione data dal lavoro che fatica ad andare… sono solo e un pò mi spaventa, io condivido i miei viaggi con la Crucca da sempre e un pò mi manca già.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Arrivo a Parigi in meno di due ore, ma dopo l’atterraggio ci vuole un ‘altra ora per riuscire a parcheggiare l’”avion” entro in un aereoporto abbastanza grande da perdersi e infatti ci riesco agevolmente <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh6.ggpht.com/-H1RmRbHBh0c/T3TexSKcZtI/AAAAAAAAIao/LIXzTwUa3Yo/wlEmoticon-smile2.png?imgmax=800" />. Un cartello illuminante mi aiuta a capire “non pensare tutti i treni portano a Parigi” e infatti entro nel primo a caso e con grande culo sbarco felice dopo un ‘ora e mezza di RER, il treno che gira per tutta Parigi, davanti al mio albergo insomma quella che a Bologna chiamano “BUSONATA” .</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Poi arriva anche la Barbarella in compagnia di Max e della sua compagna, già mi sento meglio in compagnia è un ‘altra cosa , riusciamo a pagare 23 euro un piatto di pasta al pesto e poi ci fiondiamo a letto tra treni e aerei siamo tutti cotti.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Il giorno dopo è fatto di una bella passeggiata per Parigi, contenuta nei km per non sfiancarci poi alle 18 tutti allo stand dell’Ecotrail de Paris. L’appuntamento è con tanti “spiriti trail” per vederci ritirare i pettorali e limare i piani di battaglia c’è Mau Raffaella, Mark (il gallese di Monghidoro Bologna), Nico, Rudy, Alchi, Stefano, Catena e altri ancora, si decide di vederci il giorno dopo alla partenza di Base di Loisirs.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">La mattina usciamo dall’albergo come novelli gladiatori pronti alla sfida, ho seguito l’istinto ed ho deciso di usare le scarpe nuove della brooks minimaliste e leggerissime è da 5 mesi che cammino tutto il giorno con scarpe simili e sembra di avere buone sensazioni di ritorno, tendini poco appesantiti meno male alla pianta dei piedi è un percorso “rulant” poco tecnico quindi si può osare…e oso.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Lasciamo la Barbarella alla sua 50 km ed io e Max ci avviamo alla partenza dell’ 80 km, faremo due gare completamente diverse Max è uno che và forte per davvero io lotto per arrivare.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Il parco è meraviglioso e sono tanti i trailers che scendono dagli autobus e convogliano verso l’area della partenza, la solita allegria che serpeggia in questo bell’ambiente, io ho trovato Mark e stabiliamo che assieme proveremo ad arrivare in fondo acciaccato con acciaccato…. ci sta….. e Mark è un ‘ottima compagnia.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">Parto con uno zaino strapieno come a solito, a me piace avere un cambio completo oltre la materiale obbligatorio e l’acqua due borracce per un litro in totale, circa 3/4 kg.</p> <blockquote style="font-weight: normal; "> <p align="justify"><span ><em>I giovani</em> <em>guerrieri Masai seguiranno la preda e col loro passo leggero e inesorabile la sfiancheranno correndo per ore e ore nella savana.</em></span></p> </blockquote> <p align="justify" style="font-weight: normal; "> </p> <p align="justify"><b>LA GARA </b></p> <p align="justify" style="font-weight: normal; ">La corsa si snoda all’interno del parco è veramente bello correre tra famiglie in pieno picnic che si stanno chiedendo chi sono quel branco di matti che zaino in spalla si avvitano per lo sterrato, ho pensato di fare un passo lento per non forzare in nessun modo la coscia e non sentire il morso della contrattura, ho il garmin e mi piazzo a 7’ 00’’ al km tra salite, ristori e quant’altro si arriverà ben oltre, parto assieme al guerriero Mark con caviglia malconcia.</p> <p align="justify" style="font-weight: normal; "><a href="http://lh3.ggpht.com/-hZ9sBDvCoV8/T3Teyo6YBfI/AAAAAAAAIaw/YhpSAuk_Qqc/s1600-h/EcoTrail-de-Paris-Ile-de-France%25255B5%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="EcoTrail-de-Paris-Ile-de-France" border="0" alt="EcoTrail-de-Paris-Ile-de-France" src="http://lh3.ggpht.com/-IO4TDvdH2pA/T3Te0BAWIEI/AAAAAAAAIa4/r_irnIDSiSE/EcoTrail-de-Paris-Ile-de-France_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="433" /></a></p> <p style="font-weight: normal; ">Passano i km e si lascia il parco arrivando al paese dove siamo scesi con la metro sono già scivolati via 7 km e iniziamo a correre la prima collina ora s’inizia a fare davvero, ho ai piedi delle scarpe mai usate le Brooks Pure Grit leggerissime autentiche pantofole da corsa, mi sembra un ‘ottima scelta per il momento, un attimo di distrazione e Mark cade storgendo la caviglia malandata … perfetto la cura giusta.</p> <p style="font-weight: normal; "><a href="http://lh3.ggpht.com/-srATjEDk-Xg/T3Te1DhKEzI/AAAAAAAAIbA/0t6aMpzZGV4/s1600-h/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252017032012%252520152315.bmp%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Acquisizione a schermo intero 17032012 152315.bmp" border="0" alt="Acquisizione a schermo intero 17032012 152315.bmp" src="http://lh5.ggpht.com/-w3K0wZKHA-g/T3Te2nLmGDI/AAAAAAAAIbI/BZDhVXhQoj8/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252017032012%252520152315.bmp_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="286" /></a></p> <p style="font-weight: normal; ">I km scorrono veloci su strade sterrate e sentieri 1 5 – 16 – 17 km… arriviamo a BUC primo ristoro da lontano la musica di un gruppo e tanti trailers a riempire borracce e mangiare… c’è di tutto ci aspettano 23 km senza piu’ niente nè mangiare nè bere. </p> <p style="font-weight: normal; ">Ho con me frutta secca, albicocche liofilizzate e formaggio parmigiano e cerco di mangiare spesso e regolarmente bisogna alimentarsi bene per non finire la benzina.</p> <p style="font-weight: normal; ">Al km 33 incontriamo Fabrizio, ci sente cazzeggiare in italiano e ci chiede di unirsi al gruppo, certo che sì il gruppo si sta infoltendo <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh6.ggpht.com/-H1RmRbHBh0c/T3TexSKcZtI/AAAAAAAAIao/LIXzTwUa3Yo/wlEmoticon-smile2.png?imgmax=800" />.</p> <blockquote style="font-weight: normal; "> <p><em><span >i giovani guerrieri non vedono la preda, ma sanno che prima o poi ne sentiranno l’odore e che apparirà davanti ai loro occhi così come è comparsa agli occhi dei loro padri e ai padri dei loro padri</span></em></p> </blockquote> <p style="font-weight: normal; ">Poi imbranchiamo anche Bebo amico di Fabrizio partito un pò troppo forte e anche lui si unisce al passo imposto da me e Mark, è tutto un saliscendi continuo, non salite particolarmente lunghe o ripide…. però tutte camminate ci posizioniamo su un continuo correre e camminare e in quattro ce la passiamo perfettamente, passano 23 km prima del ristoro con sola acqua io arrivo con la gola secca.</p> <p style="font-weight: normal; ">Ci prendiamo un po’ di tempo sono già 45 i km percorsi sto perfettamente, nessun dolore a gambe o altro …. non ci avrei scommesso uno scellino,tolgo la roba sporca e sudata e via… pronti a ripartire ho già infilato la frontale in testa, ma è presto ci si vede ancora, appena partiti per la prima volta la vediamo la Torre è là lontana in mezzo alla città, la visione alza il morale e i Masai si lanciano verso la notte che sta arrivando. </p> <p style="font-weight: normal; "><a href="http://lh4.ggpht.com/-z2G1hJc86zk/T3Te3oG1qqI/AAAAAAAAIbQ/Ra1oCcSjWGU/s1600-h/11943860%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto; padding-top: 0px" title="11943860" border="0" alt="11943860" src="http://lh4.ggpht.com/-AeMxm4CimcU/T3Te4TeWV_I/AAAAAAAAIbY/Gy5GjX-Eyo4/11943860_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="185" height="278" /></a></p> <blockquote style="font-weight: normal; "> <p><em><span >ed improvvisamente sentono l’odore della preda e più in là nella Savana per la prima volta in lontananza la vedono … ora lo sanno … ora ne hanno la certezza…. la belva sarà domata.</span></em></p> </blockquote> <p style="font-weight: normal; "><span>La stanchezza arriva, bisogna tenere duro Mark ha male ad un ginocchio e mi consiglia di allungare a me l’idea non piace, ma capisco che correre in continuazione soprattutto in discesa col male addosso non è cosa buona … decido di allungare piano piano per poi magari ritrovare il mitico gallese al ristoro dei 55 km.</span></p> <p style="font-weight: normal; "><span>Cado inciampando in una radice e con questo siamo caduti tutti e quattro, ma stiamo procedendo uniti tengo sempre io il ritmo alternando momenti di cammino piuttosto spedito a momenti di corsa Bebo ha i crampi, ma tiene duro e così percorriamo interminabili rettilinei in mezzo a boschi di faggio interrotti da strade cè sempre qualcuno che nonostante la notte incita Allez, Allez, bon Courage, bravò, bravò.</span></p> <p style="font-weight: normal; "><span>Abbiamo già la frontale accesa, e la velocità con la notte è calata di molto, poi arriva il ristoro dei 55 km con tutto ciò che uno può volere da un ristoro; salame, brodo caldo, the caldo, coca cola…. insomma, energia fondamentale.</span></p> <p style="font-weight: normal; "><span><span>Quando ripartiamo nella notte, oramai fonda improvvisamente ci appare la Torre Eiffel</span> </span><span>tutta illuminata da mille lucine intermittenti …. spettacolo. </span></p> <p style="font-weight: normal; "><span>FINALE</span></p> <p align="left" style="font-weight: normal; "><span>Incredibile avrò corso per decine di km eppure ne ho ancora, entriamo da uno stretto cancello nell’ennesimo parco al 63° km chiedo ai ragazzi di fare il ristoro del 67 km velocemente fermarsi adesso per me non è bene i muscoli s’induriscono e dopo è dura rimettersi a correre, mi seguono e velocemente arriviamo al 71 km la torre è là abbiamo un’ ora e mezza di vantaggio sul cancello … ora lo sappiamo… arriviamo di sicuro.</span></p> <p align="left" style="font-weight: normal; "><span>Il resto è festa stringiamo i denti l’unico che rallenta è Bebo ha crampi e non vuole rischiare di non arrivare ci urla di andare lui cammina con calma e fà bene a non rischiare.</span></p> <p align="left" style="font-weight: normal; "><a href="http://lh5.ggpht.com/-GTGNz-AAhL0/T3Te5iq2DuI/AAAAAAAAIbg/uIt0gT9hh0Q/s1600-h/11970140%25255B8%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="11970140" border="0" alt="11970140" src="http://lh4.ggpht.com/-RB-JiQtfxE8/T3Te6VbWBZI/AAAAAAAAIbo/uv2HDikGfEE/11970140_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="431" /></a></p> <p align="left" style="font-weight: normal; "><span>Poi gli ultimi ponti e scalini, scendere e ancora salire, ed infine…. ci troviamo sotto la torre di ferro illuminata, commossi, tra gente che urla manco fossimo i primi, un signore distinto ci consegna il mitico e sudato biglietto d’accesso agli scalini.</span></p> <p align="left" style="font-weight: normal; "><span>Li faccio tutti, uno a uno godendomi questo fantastico momento fino lassù al primo piano dopo 11 0re e 36 minuti di una stupenda cavalcata.</span></p> <p align="left" style="font-weight: normal; "><a href="http://lh5.ggpht.com/-FoQANgw0wtU/T3Te8Ol4fWI/AAAAAAAAIbw/5ebU6yKbXqE/s1600-h/11940877%25255B9%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="11940877" border="0" alt="11940877" src="http://lh3.ggpht.com/-plDjSSMwCYE/T3Te9uukv_I/AAAAAAAAIb4/n0k24PhRPms/11940877_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="515" height="772" /></a></p> <p style="font-weight: normal; "><span>Stanco, ma immensamente felice contro ogni avversità ho domato la “tore de fero” e lo abbiamo fatto tutti e quattro aiutandoci uno con l’altro.</span></p> <blockquote style="font-weight: normal; "> <p><span ><em>ed ora vinta la belva i giovani guerrieri si godono il riposo attorno al fuoco raccontandosi storie di caccia e favoleggiando sulla prossima avventura.</em></span></p> </blockquote> <p style="font-weight: normal; "><span>Abbots ora tocca a te</span></p> <p style="font-weight: normal; "><span>Dante</span></p>Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-11498353612285488572012-03-10T07:22:00.001+00:002012-03-10T07:22:04.112+00:00CRASH !!!!<p align="center"><img src="http://www.scrigroup.com/files/limba/italiana/medicina/12_poze/image015.gif" /></p> <p>E’ quando tutto va troppo bene che devi tenere alta l’attenzione…</p> <p>E così andò, nel più classico allenamento sull’argine dell’amato Reno in una piccola progressione di neanche 1 km, così per variare un pò il passo, tanto ho spinto che per la prima volta nella mia giovane vita da runner zac !! Mi è venuto un improvviso  indurimento alla coscia destra … sentenza del fisioterapista non si corre finchè non passa tra massaggi e un pò di Tecar…. e siamo ad una settimana esatta di stop assoluto in lento miglioramento.</p> <p>Addio 6 ore di Venezia, non vado neanche a vedere…. patirei da morire vedere gli altri girare per il parco San Giuliano , il mio obiettivo è salvare Parigi ed il suo trai.</p> <p>Sono un pò in ansia, sono 80 km ed io ho fatto una preparazione non all’altezza, tra neve e danni muscolari mi sono fregato parecchi km, ma non riuscire a fare questa Eco de Paris sarebbe una grande botta al morale devo assolutamente rialzarmi da terra.</p> <p>Confido in quel pò d’esperienza che mi sono fatto nei miei Ultra e spero tanto nella testa e nell’aiuto  che mi potranno dare  i compagni di viaggio verso la grande torre di ferro.</p> <p>Oggi provo un piccolo test, corsetta lenta per saggiare lo stato di fatto, al minimo accenno di dolore stop e a casa con la coda tra le gambe.</p> <p>Mi mancava l’esperienza del danno fisico serio a ridosso di una gara a cui tengo molto e quindi ci stava anche questa :-) ….. affrontiamola vecchio runner e usciamo vincitori.</p> <p>Meno 12 gg all’Ecotrail de Paris … chi vivrà vedrà.</p> <p>Dante  </p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-12225438178941285352012-02-15T11:21:00.002+00:002012-02-17T20:11:32.806+00:00Inverno …. troppo inverno<p><a href="http://lh6.ggpht.com/-T_jjvJUUp6A/TzuVG1qfLaI/AAAAAAAAISc/I6dhbKjQPME/s1600-h/casetta%25255B3%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto" title="casetta" alt="casetta" src="http://lh4.ggpht.com/-hBjMVBSiUKw/TzuVJEvc2JI/AAAAAAAAISk/g10nTY9DvXg/casetta_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" height="484" border="0" width="484" /></a></p> <p>Se qualcuno mi viene vicino parlandomi di siccità me lo mangio, non se ne può più…. quest’anno a Bologna l’inverno è arrivato per davvero ed erano anni che non si vedeva tanta neve in città e dopo la “dama bianca” zac dei meno 14 °C che hanno messo in ginocchio pure la mia macchina col gasolio gelato.</p> <p>Vabbè l’inverno ci stà… fino a prova contraria fa parte delle quattro stagioni, però rimanere in forma ed essere costante con gli allenamenti in questa stagione è un’ impresa titanica ….. durissima.</p> <p>Si va dal passo pattinato con fantastiche movenze fantozziane sul ghiaccio vivo della pista ciclabile a corse con affondamento in 40 cm di neve fresca e conseguente fatica abnorme.</p> <p>Fatto sta che della mia fantastica tabella PRO ECOTRAIL DE PARIS rimane solo carta straccia…e mancano solo 5 settimane al via …. aiuutooooo !!!!!</p> <p>Spero che sia vero quello che in tanti asseriscono e che io condivido “<strong>dove non può la gamba può la testa</strong>”perchè altrimenti sono cavoli amari arrivare in fondo.</p> <p>Intanto finalmente ieri si è ripreso a correre con un minimo d’aderenza, ma tanta e tanta fatica mah !!!</p> <p>Formalizzato anche l’ultimo lungo da perfetto incosciente, anche se chi me l’ha suggerito ha garantito sulla scelta, iscritto alla 6 ore di Venezia, la mia primissima esperienza in un criceto running dentro al Parco di San Giuliano a Mestre, sono troppo curioso.</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-yiVObOMlDxM/Tz45LybSFiI/AAAAAAAAISs/UKJYVoQ6ZbE/s1600-h/venice%25255B9%25255D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px" title="venice" alt="venice" src="http://lh6.ggpht.com/-Z1HGkXMnyhg/Tz45O-xQXbI/AAAAAAAAIS0/JYEHYFM1rcI/venice_thumb%25255B7%25255D.jpg?imgmax=800" height="162" border="0" width="644" /></a> </p> <p>Il programma delle ultime due settimane me l’ha suggerito il grande Darta, che di km sotto i piedi qualcuno ne ha:</p> <p style="color: rgb(153, 0, 0); font-weight: bold;">In due settimane fai:<br />6 h a Venezia<br />Mercoledi o Giovedi a scelta 1 oretta tranquillo per recuperare<br />Venerdi 1 oretta<br />Sabato 1:30<br />Domenica 2 ore<br />Poi Martedi e mercoledi 50 minuti soft e poi prendi l'aereo e parti!</p> <p> </p> <p>E se lo dice lui bisogna crederci … e noi lo crediamo :-)</p> <p>Dante</p>Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-92026058057920846362012-01-31T09:20:00.002+00:002012-01-31T09:24:05.965+00:00Artrite cervicale…. fottiti.<p>Arrivo alla Ronda Ghibellina dopo un periodo fantastico, naturalmente riferito a ciò che più amo, cioè il correre e divertirmi correndo, perchè per quanto riguarda “lato lavoro” vabbè stendiamo un velo pietoso…. momentaccio.</p> <p>Ma naturalmente mai fare i conti senza l’oste, e patatrac ad una settimana dalla mia prima 40 km del 2012 … la cervicale s’incazza, e quando lo fa la mia sono dolori.</p> <p>Il danno che questa infiammazione mi procura ultimamente non è dei piu’ simpatici , in pratica io di punto in bianco perdo la padronanza visiva, e un flash velocissimo d’immagini mi passa velocemente davanti agli occhi roteando a piacere o da destra a sinistra o dall’alto al basso … fantastico <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh5.ggpht.com/-JtBsVHDuw_E/TyeybEo1o6I/AAAAAAAAISU/nWAZ-LYkiW8/wlEmoticon-smile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" /> effetti speciali…. se non fosse che mi capita anche quando guido la macchina, magari ai 130 in autostrada e per 10 secondi io non vedo niente naturalmente rettilineo o curva che sia o magari sorpassando un amato TIR.</p> <p>Per farla breve al terzo attacco consecutivo in tre giorni, opto per il pronto soccorso ed armato di pazienza mi siedo e aspetto il mio turno non ho urgenze ed è giusto così… mi fanno un infinità di esami TAC, vista, udito…. e tutto per fortuna risulta negativo … ad esclusione della mia artrite cervicale da simpatico incidente stradale di 30 anni fà, infiammata in maniera monstre con probabile pressione su qualche nervo che non ne vuole sapere.</p> <p>Per farla breve questa è un’ infiammazione seria, che può dare anche questi disturbi, ma alla domanda cosa posso fare per curarmi la risposta è un laconico scuotimento di testa accompagnato da un ehhhh !!! Ahhhhh !!!! Mahhh !!! Insomma se ce l’hai mò te la tieni… però bisogna farlo controllandone l’andamento, quindi subito per risolvere il problema immediato 6 punturoni di OKI + miorilassanti muscolari poi… massaggi e agopuntura così consiglia lo Sciamano, io avrò in vita mia preso 3 volte un antiinfiammatorio.</p> <p>Arrivo alla Ronda alla sesta ed ultima puntura e dallo stato di forma ottimale, mi trovo ridotto ad uno straccio anche raffreddato e stranamente stanchissimo :-(.</p> <p>Naturalmente parto lo stesso… ma al km 10 avevo la percezione di avere scalato il K2 …. decisione immediata e ritiro… saggio.</p> <p>Per la prima volta in tanti anni mi fermo in una gara, e lo faccio senza ombra di dubbio, e pensare che per un momento ho anche pensato “Stà a vedere che tutte quelle medicine sono anche dopanti e vado velocissimo …. truffatore dopato” , mai niente di più falso.</p> <p>In verità i miorilassanti fanno il loro sporco lavoro, ma dei miei poveri muscoli rimane ciccia priva di forza :-).</p> <p>Morale il primo vero test del 2012 è stato toppato clamorosamente, e non ho indicazioni reali per capire come sto andando quindi…. appena sto meglio ci si riprova, bisogna essere consapevoli dei propri limiti e non intestardirsi, magari facendosi veramente male, è uno dei primi insegnamenti colti da questo sport…. avanti la prossima….. e se qualcuno sà come curare l’artrite cervicale si faccia avanti sarà mio amico per l’eternità, e non raccontatemi che si può curare solo con la reincarnazione… lo sò già .</p> <p>"<em>Tiremm innanz</em>!" diceva, mi sembra un patriota repubblichino, davanti al plotone d’esecuzione…. e se lo ha detto lui, che stava perdendo tutto, ben lo posso dire io che ho perso solo una, anche se sempre meravigliosa corsa tra i boschi.</p> <p>Dante</p>Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-51309258665790767292012-01-16T11:05:00.002+00:002012-01-16T14:59:28.576+00:00TA te la dò io Venezia 2012<p><a href="http://lh3.ggpht.com/-ZiXNOlyYpQo/TxQEZwG3ssI/AAAAAAAAIRY/RIJyqCWqtzc/s1600-h/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252016012012%2525208.51.10%25255B7%25255D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="Acquisizione a schermo intero 16012012 8.51.10" alt="Acquisizione a schermo intero 16012012 8.51.10" src="http://lh3.ggpht.com/-MtfqNYGwfnI/TxQEa1unXFI/AAAAAAAAIRg/Czlvc_C2tAA/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252016012012%2525208.51.10_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="403" border="0" /></a> </p> <p align="justify">Ci sono giornate di corsa che nulla hanno a che fare con i cronometri o con le piccole grandi soddisfazioni legate alla prestazione, questa è una di quelle…</p> <p align="justify">Oramai da tre anni o giù di lì, i ragazzi veneziani, si adoperano per creare questo evento e il “Te la dò io Venezia 2012”, ridendo e scherzando, ha radunato 100 persone con il solo scopo di farle divertire e conoscere Venezia scoprendola di corsa.</p> <p align="justify">E’ un mix d’emozioni incredibili quello che noi “forestieri” tutti gli anni riportiamo a casa, l’allegria di ritrovare amici vecchi e nuovi, si mescola con la gioia di correre in un posto magico, Giorgio e Tiziana vengono addirittura dalla lontana Palermo per questo giorno di festa.</p> <p align="justify">Ti appropri di una città favolosa attraversandola da attore, incontrando lo sguardo divertito dei turisti e dei veneziani che stupiti, pensano a chi possano essere quel branco di svitati colorati che attraversano l’ennesimo “sottoportego” di corsa e con un sorriso a 32 denti stampato in faccia.</p> <p align="justify">Forse è la giornata di sole o forse la presenza di un numero così elevato d’amici, ma questa edizione è stata “perfetta” abbiamo fatto il circuito dello scorso anno al contrario…. forse :-)</p> <p align="justify">E dico forse, perchè dopo un pò che giri per calli strettissime dove si passa uno alla volta, o sali e scendi per l’ennesimo ponte, ti perdi... e non sai più che zona pesti, tanto Venezia ha un grande vantaggio è tutta bella e tutta diversa, la puoi attraversare come la vuoi che comunque ti piace.</p> <p align="justify">Abbiamo corso per 26 km e per quasi 4 ore con il classico arrivo dentro Piazza San Marco tutti assieme "ululanti" tra gli scatti dei turisti giapponesi.</p> <p align="justify">Favolosi gli organizzatori Cristiano “Kapobecero”, Giorgio, Antonella hanno lavorato in maniera fantastica, organizzare un evento del genere è tutt’altro che facile, già solo organizzare una doccia per 100 persone deve essere un’impresa ardua.</p> <p align="justify">Addirittura quest’anno, chi ha deciso di fare la camminata, ha avuto la figlia d’Antonella, Alessia che ha fatto da Cicerone e guida professionistica per i partecipanti.</p> <p align="justify">Per non parlare del menù personalizzato.</p> <p align="justify"><a href="http://lh4.ggpht.com/-ZfAUzFkMRdE/TxQLcUWC04I/AAAAAAAAIRo/HVSktqxl5io/s1600-h/MenuTeladoioVenezia%25255B5%25255D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="MenuTeladoioVenezia" alt="MenuTeladoioVenezia" src="http://lh4.ggpht.com/-lfkoPlUyAeo/TxQLdVYWEkI/AAAAAAAAIRw/6kVrbHN7lwM/MenuTeladoioVenezia_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="568" height="804" border="0" /></a> </p> <p>Questi momenti di festa e sport sono quelli che mi ripagano di qualsiasi fatica e mi fanno star bene per un pò, grazie ancora ragazzi per questa splendida giornata di sport e amicizia.</p> <p>Dante</p>Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-71976547033492275202012-01-09T14:50:00.001+00:002012-01-09T15:37:57.722+00:00Winter Trail Poggiolo<p>E’ stato il mio primo trail, conosciuto quasi per caso grazie a Leonardo che mi suggerì di provarlo per vedere cos’era poi questo “trail”, inutile dire che l’esperimento funzionò e che tanti sentieri sono passati sotto le scarpe da allora.</p> <p>E’ la quarta edizione e il ritrovo è sempre lì, a Casola Valsenio, noi arriviamo sempre il giorno prima per dormire presso l’agriturismo, ma questa sarà l’ultima volta, troppo caro per quello che offre, e poi ci ha deluso anche il mangiare punto di forza di questo locale e al termine della gara neanche la doccia… mancava l’acqua, vabbè l’incidente tecnico ci può anche stare però i nostri euro spesi sempre quelli sono.</p> <p>Gli irriducibili del Poggiolo sono circa 200 persone, tanti amici ed anche tanti runners che provengono dalle gare su strada per provare la corsa in montagna e fare potenziamento. </p> <p>Giornata serena ed alle 8e30 già si capisce che quando sbucherà il sole sarà “spettacolo” unico neo il freddo sembriamo tante cavallette impazzite che saltano sul posto.</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-AS_3WDTSUrA/TwsBnDsQyjI/AAAAAAAAIQk/Ky_rJFFrCaI/s1600-h/img_1018%25255B5%25255D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px" title="img_1018" border="0" alt="img_1018" src="http://lh6.ggpht.com/-DMqjCK5wPFw/TwsBoG8WshI/AAAAAAAAIQs/KdKqR57XuiY/img_1018_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="599" height="416"></a> </p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-Anf8rWRaGFA/TwsBpBAZUlI/AAAAAAAAIQ0/44auGjk3QWA/s1600-h/img_1003%25255B4%25255D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px" title="img_1003" border="0" alt="img_1003" src="http://lh5.ggpht.com/-A9242zIcBmk/TwsBqAhp6kI/AAAAAAAAIQ8/tkxaOrD8Ngw/img_1003_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="606" height="417"></a> </p> <p align="right"><font size="1">in foto Mitico jane e Marco Golinucci Golo su Spirito Trail</font></p> <p align="justify">Poi come al solito al via si lascia tutto dietro, non c è più freddo che tenga, ma solo un branco di bambini esaltati e urlanti che si butta per la strada sterrata come se la gara finisse 1 km dopo, ma saggiamente, come al solito, lascio sfilare la massa ululante e mi accodo al mio passo.</p> <p align="justify">Sto proprio bene, mi viene da spingere, naturalmente è la mia spinta :-) nulla di eccezionale semplicemente la mia tapascio/spinta…….. però corro sempre senza mollare, anzi devo trattenermi e supero tante persone fino a quando non troviamo la prima vera salita dove si tace e si sale, un prato quasi verticale, si và su in fila indiana, come sempre in questi frangenti si è tutti uguali …. amo questi attimi dove si può respirare abbassando il battito cardiaco, la salita è sempre stata il mio pane. </p> <p align="justify">Poi il crinale stupendo come al solito, tratti di bosco con veloci mangia e bevi, mi trovo solo, i più veloci sono davanti ma parecchi sono dietro, non c’è male vecchio valà.</p> <p align="justify">Al Poggiolo non ci si può perdere il sentiero è tracciato benissimo e l’ho fatto quattro volte in fatti al primo bivio un pelo in dubbio imbocco la via sbagliata e quando mi fermo dietro dime 20 runner mi guardano dubbiosi decidiamo di tornare indietro e facciamo bene riguadagnando la via giusta.</p> <p align="justify">Come al solito in discesa mi triturano tutti e mi capita anche di scivolare in alcuni tratti ghiacciati, quindi sovviene la saggezza innesco il “ruperzio’s passo” e non mi prendo nessun rischio.</p> <p align="justify">Sarà così per tutti i 21 km chiusi in 2 ore e 54 minuti quasi record, mi sono divertito un sacco, una gara scivolata via solo con puro divertimento, pensavo, mentre attorno a me osservavo l’età media dei compagni di viaggio, che finchè sul sentiero riesco a tenere il passo di tanti ragazzotti con 20/25 anni di meno con un minimo di decenza apparente, devo solo essere enormemente contento….. e sai una cosa ? Io sono proprio strasoddisfatto del come sto interpretando questo tipo di gara, senza uccidermi di fatica (quasi mai) e cercando di mantenere un dignitoso decoro, equilibrio quasi perfetto tra decadenza atletico senile e divertimento fanciullesco :-)</p> <p align="justify">E così sia … evviva il trail.</p> <p align="justify">Dante</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-15666916923381063722012-01-02T09:55:00.002+00:002012-01-02T09:56:47.339+00:00Elenco robe da farsi nel 2012<p> </p> <p><font color="#000000" size="2">Vabbè visto che la tristezza incombe, vedo di tracciare un calendario per il 2012 lo fan tutti ed io no ?</font></p> <p><font size="2"><font color="#ff0000"><strong>8 gennaio</strong></font> <font color="#ff0000"><strong>21 km</strong></font> </font><font size="2"><font color="#000000">la gara che mi ha fatto conoscere il Trail grazie a Gert alias il Mago, non lo ringrazierò mai abbastanza<br></font><strong><font color="#ff0000">29 gennaio 43 km</font></strong> <font color="#000000">Ronda Ghibellina mai fatta sarà tosta per il tempo</font></font></p> <p><font size="2"><strong><font color="#ff0000">Febbraio </font></strong><font color="#000000">Ancor non sò</font></font></p> <p><font size="2"><font color="#ff0000"><strong>24 marzo Ecotrail de Paris 80 km</strong> </font><font color="#000000">come diceva uno che ne sà di corsa "A porsi obiettivi non sfidanti e poi raggiungerli son boni tutti".</font></font></p> <p><font size="2"><font color="#ff0000"><strong>22 Aprile </strong><strong>Elba Trail</strong></font><font color="#000000"> me ne hanno parlato bene tutti, mi piace chi organizza, mi piace la locations </font></font></p> <p><font color="#ff0000"><font size="2"><strong>5/6 maggio Abbots Way 125 km</strong> <font color="#000000">sempre la questione degli obiettivi etc.. etc… mi è rimasta solo questa versione da fare</font></font></font></p> <p><font color="#ff0000"><font size="2"><strong>23/24 Giugno Cro Magnon 114 km </strong><font color="#000000">forse…. senza forse… sto esagerando, ma mi sento che è giusto così difficilissimo iscriversi</font><strong> </strong></font></font></p> <p><font size="2"><strong><font color="#ff0000">28 Luglio Trans d’Havet 50 miglia 80 km </font></strong><font color="#000000">ancor non sò, MAAMEMI piacerebbe assai</font></font></p> <p><font size="2"><font color="#ff0000"><strong>5 Agosto Camignada </strong><font color="#000000">OPPURE </font></font><font color="#ff0000"><strong>TerraAcquaCielo Wild Trail 50 km </strong><font color="#000000">tutte e due molto carine, ma sarei più per la seconda </font></font></font></p> <p><font color="#000000" size="2">Ho esagerato ? Certo che sì :-))</font></p> <p><font color="#000000" size="2">Dante </font></p> <p><font color="#000000"></font> </p> <p><font color="#000000"></font></p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-44655592756817269402011-12-27T14:51:00.001+00:002011-12-27T14:51:23.166+00:00Pensieri … stupendi<p> </p> <table border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="705"> <tbody> <tr> <td valign="top" width="402"> <p>INVICTUS– William Ernest Henley (1849-1903) </p></td> <td valign="top" width="301"> <p align="center"><strong>MAI SCONFITTO</strong></p></td></tr> <tr> <td valign="top" width="402"> <p align="justify"><em>Out of the night that covers me,<br>Black as the pit from pole to pole,<br>I thank whatever gods may be<br>For my unconquerable soul.</em> </p> <p align="justify"><em>In the fell clutch of circumstance<br>I have not winced nor cried aloud.<br>Under the bludgeonings of chance<br>My head is bloody, but unbowed.</em> </p> <p align="justify"><em>Beyond this place of wrath and tears<br>Looms but the Horror of the shade,<br>And yet the menace of the years<br>Finds and shall find me unafraid.</em> </p> <p align="justify"><em>It matters not how strait the gate,<br>How charged with punishments the scroll,<br>I am the master of my fate:<br>I am the captain of my soul.</em> </p> <p align="justify">William Ernest Henley (1849-1903)</p></td> <td valign="top" width="301"> <p align="left">Dal profondo della notte che mi avvolge,<br>buia come il pozzo più profondo che va da un polo all’altro,ringrazio gli dei chiunque essi siano<br>per l’indomabile anima mia.</p> <p align="left">Nella feroce morsa delle circostanze<br>non mi sono tirato indietro né ho gridato per l’angoscia.</p> <p align="left">Sotto i colpi d’ascia della sorte<br>il mio capo è sanguinante, ma indomito.</p> <p align="left">Oltre questo luogo di collera e lacrime<br>incombe solo l’Orrore delle ombre,<br>eppure la minaccia degli anni<br>mi trova, e mi troverà, senza paura.</p> <p align="left"><em>Non importa quanto sia stretta la porta,<br>quanto piena di castighi la vita.<br>Io sono il padrone del mio destino:<br>io sono il capitano della mia anima.</em></p></td></tr></tbody></table> <p> <p>Oggi in piena fase classificata “cazzeggio ad oltranza” ho navigato per siti cercando di dare un senso al mio tempo, e gira che ti rigira vado a pescare su un forum questa favolosa poesia di tal “<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/William_Ernest_Henley" target="_blank">William Ernest Haley</a>” poeta inglese, che naturalmente, nella mia enorme ignoranza manco sapevo esistesse. <p>L’ho letta e riletta, “<font color="#ff0000">Io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima</font>” mi piace proprio pensare che sia così…. mi piacerebbe essere sempre così positivo. <p>Trovo queste righe incredibilmente sagge e proverò a farne tesoro quando cadrò “<font color="#ff0000">sotto i colpi d’ascia della sorte</font>” il succo del pensiero si adatta a chi, come me, ama cimentarsi in fatiche mirabolanti correndo gare lunghe e difficili per un atleta …. figurarsi per un succedaneo d’atleta come il sottoscritto :-) <p>Ringrazio quel trailer che ha fatto sua questa poesia segnalandola sul web, poche righe a volte fanno più riflettere che interi romanzi o lunghe tavole rotonde … forse è questo il fine del poeta. <p>Dante</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-18743177876132429092011-12-21T09:00:00.001+00:002011-12-23T07:44:53.346+00:00E che festa sia !!!<p> </p> <p> I hope you have a wonderful time....</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-gr7yXKgPOnA/TvGgK-tBCkI/AAAAAAAAIQU/E8QuMODEgxo/s1600-h/auguri%25255B3%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto" title="auguri" border="0" alt="auguri" src="http://lh4.ggpht.com/-Mqz4RdxEBJA/TvGgL4PP3ZI/AAAAAAAAIQc/T73LD3d_YQM/auguri_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="318" height="364"></a> </p> <p> </p> <p align="center"><font color="#ff0000" size="4">Bella gente che siano buone feste per tutti voi</font></p> <p align="center"><font color="#ff0000" size="4"></font> </p> <p align="center"><font color="#ff0000" size="4">vi auguro di realizzare l’impossibile … sempre.</font></p> <p align="center"><font color="#ff0000" size="4"></font> </p> <p align="center"><font color="#ff0000" size="4">Dante </font></p> <p align="center"><font color="#ff0000" size="4">al prossimo anno :-)</font></p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-45188287848884522462011-12-13T14:08:00.001+00:002011-12-13T19:19:01.393+00:00Reggio Emilia<p>La maratona che non ti aspetti.</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-vLb71raxIVE/TuelDJw8I-I/AAAAAAAAIPg/ZFgcrGJgVUo/s1600-h/arrivo%252520reggio%252520Marathon%25255B8%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="arrivo reggio Marathon" border="0" alt="arrivo reggio Marathon" src="http://lh5.ggpht.com/-Yp0C4NzSydU/TuelEQ281qI/AAAAAAAAIPo/zFghXNX8r38/arrivo%252520reggio%252520Marathon_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="591" height="484" /></a></p> <p> </p> <p>Poca voglia, anzi pochissima, gli allenamenti sostenuti in vista di questa maratona non hanno fatto altro che alimentare la repulsione all’asfalto. Correre seguendo tabelle, tempi prestabiliti, ripetute e lunghi lenti non fà più per me e non mi diverte, arrivo alla viglia di questa maratona colto da discreto disgusto.</p> <p align="justify">Arriviamo alla domenica mattina a Reggio Emilia dove ci accoglie il palazzetto dello sport, ambiente caldo riscaldato e spazioso ci si cambia sui gradoni belli comodi … un bel lusso per noi spartani podisti, un‘ ottima organizzazione logistica di cui tanti hanno parlato bene nelle 15 edizioni di questa maratona una classica di fine stagione.</p> <p align="justify">Siamo in tanti tutte facce più o meno conosciute, l’appuntamento è con la Barbarella che mi aspetta per la sua prima maratona davanti all’ostello, bello e accogliente pure quello e posto a 30 passi (contati da Barbara) dall’ingresso del palazzetto …proprio  niente male.</p> <p align="justify">Ci cambiamo con la solita litania del “che mi metto ?” </p> <p align="justify">Opto per la manica maglia ufficiale della maratona su canottiera traspirante, braghe fino al ginocchio e via fuori al fresco del mattino.</p> <p align="justify">Con me anche Mauricio italo/argentino alla sua prima, l’ho svestito e rivestito in maniera corretta, aveva addosso 6 strati e sarebbe morto dal caldo dopo appena 1 km, classico errore da principiante  si tende a vestirsi troppo ed è peggio che vestirsi poco, il sudore porta via energie e aumenta in maniera esponenziale la fatica e il disagio disidratando chi corre.</p> <p align="justify">il tempo di salutare il moroso di Barbara, lui farà gara a sè appartenendo alla categoria dei veloci quelli che vedi ad inizio gara e nelle foto alla fine <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh4.ggpht.com/-zkkCxgyJhZ0/TueeA5DZA1I/AAAAAAAAIPY/xAiAyBOevWg/wlEmoticon-smile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" />peggio per loro non sanno gustarsi il “contorno” di queste gare, badano solo al sodo.</p> <p align="justify"> C’ infiliamo nelle gabbie, e aspettiamo il via, dò le ultime raccomandazioni a Mauricio.</p> <p align="justify"> “Parti piano”- <br />“Non seguire l’amico Fausto che và troppo forte” - <br />”Stai vicino a noi”</p> <p align="justify"> naturalmente lo perdo subito e lo incontrerò solo al 32esimo km come da copione.</p> <p align="justify">L’esuberanza e l’allegria della “socia” mette subito di buon umore, stabiliamo che partiamo con calma per poi rallentare se ci serve , senza mire cronometriche, e chi se le può permettere ?</p> <p align="justify">Poi al suono della fanfara dei bersaglieri partiamo per la nuova avventura, due giri dentro  il centro cittadino e via verso la campagna.</p> <p align="justify">Davanti a me i pacer delle 4 ore ci mettiamo li per un paio di km, vorrebbe dire fare la maratona a 5’40” ogni km piu’ o meno, lo faccio notare alla Barbarella e decidiamo di mettere il freno è la sua prima maratona meglio non rischiare nulla.</p> <p align="justify">Correre con la socia abatessa si rivelerà solo divertimento, è  allegra sempre, anche quando la  fatica inizia ad arrivare, i km sembrano volare via come birilli e in un amen arriviamo al decimo km dove ci aspettano ponpon girls in mutande dorate che fanno una gran cagnara, ci spariamo un gel e beviamo acqua e via avanti come orologi svizzeri.</p> <p align="justify">Questa la nostra tabella di marcia:</p> <p align="justify"><a href="http://lh5.ggpht.com/-ClnGpG2tpVc/TudrayaCTPI/AAAAAAAAIPI/6QkmVWZ9SXA/s1600-h/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252012122011%252520091130%25255B3%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="Acquisizione a schermo intero 12122011 091130" border="0" alt="Acquisizione a schermo intero 12122011 091130" src="http://lh3.ggpht.com/-pImtSnh0L5Y/TudrbypoO-I/AAAAAAAAIPQ/Vmd-z0dCB0g/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252012122011%252520091130_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="297" /></a> </p> <p align="justify">Addirittura ogni 10km spugnaggi con  acqua calda e the caldo, fantastico…</p> <p align="justify">Ogni pensiero negativo è rimasto a casa mi stò veramente divertendo, non ricordavo la varia umanità che frequenta questo mondo, a questa velocità si può parlare con chi corre attorno a te, conosciamo Livio che ha iniziato a fare maratone a 53 anni e ne ha già fatte 65 e 6  100 km ed una 6 ore, assieme a lui  condivideremo tanti km, incontriamo Mark irlandese di Monghidoro che sta testando il suo ginocchio in vista dell’ Ecotrail de Paris, uno Spirito Trail come noi, personaggio simpaticissimo percorriamo gli stessi sentieri d’allenamento e non ci troviamo mai.</p> <p align="justify">Verso il 25 ° la socia ha qualche problema di panza, ma li supera in scioltezza, quella di Reggio è una maratona veramente piacevole con un percorso vario, mai uguale', perdi qualcosa in salita, ma recuperi bene in discesa.</p> <p align="justify"><a href="http://lh6.ggpht.com/-MLMO_JwNRac/TuelFLZSeMI/AAAAAAAAIPw/n1xB1mZP5Tg/s1600-h/altimetria_p%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="altimetria_p" border="0" alt="altimetria_p" src="http://lh3.ggpht.com/--Hbxyxft6XI/TuelF0DQcmI/AAAAAAAAIP4/LgfeRdO8kSY/altimetria_p_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="552" height="198" /></a></p> <p align="justify">Incontriamo anche i mitici parmensi compagni di tanti trail, faremo assieme gli ultimi km programmando a chiacchiere almeno 1000 km di gare per il 2012 .</p> <p align="justify">Arriviamo al km 32 tra punti di ristoro con musica sparata a manetta ed incitamenti di gruppetti di sparuti tifosi fà sempre piacere un incitamento, è da tanto che stiamo solo ed esclusivamente superando persone alla fine della corsa avremo rimontato 246 posizioni.</p> <p align="justify">Sono contentissimo non ho male da nessuna parte ho ancora una grande energia e la Barbarella piu’ di me, averlo saputo si poteva anche andare decisamente piu’ forte, ma così è stata una gara veramente piacevole, quasi senza eccessiva fatica.</p> <p align="justify">Incontriamo Mauricio agli sgoccioli è partito troppo veloce e adesso paga, ma con grande forza terrà duro e chiuderà in 4 0re e 12 minuti la sua prima maratona chapeau !!!</p> <p align="justify">Torniamo a raggiungere il centro di Reggio verso il km 36 aumentando il passo chiudendo alla grande.</p> <p align="justify"><a href="http://lh4.ggpht.com/-TOvBHp5pp24/TuelHrtSJHI/AAAAAAAAIQA/pu2LcL_hYMc/s1600-h/378086_2634877763851_1612653633_2452797_1544861893_n%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="378086_2634877763851_1612653633_2452797_1544861893_n" border="0" alt="378086_2634877763851_1612653633_2452797_1544861893_n" src="http://lh5.ggpht.com/-1xJx3vDZD1Q/TuelIyoOmdI/AAAAAAAAIQI/oMMdJikkxqY/378086_2634877763851_1612653633_2452797_1544861893_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="431" /></a></p> <p align="justify">La socia vola via felice … mi piace…. sono stracontento , mi emoziona … mi commuove….  <br />è per momenti come questi che vale la pena correre, grazie Barbara per questa favolosa giornata di sport e di amicizia.</p> <p align="justify"><a href="http://lh5.ggpht.com/-lUaMW6zsclE/TudrZBUd8LI/AAAAAAAAIO4/nFW6MLl7WEs/s1600-h/arrivo%252520reggio%252520Marathon2%25255B8%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto" title="arrivo reggio Marathon2" border="0" alt="arrivo reggio Marathon2" src="http://lh4.ggpht.com/-BDqg4RbdXFI/TudraPgAZ4I/AAAAAAAAIPA/Reua_ieUnVY/arrivo%252520reggio%252520Marathon2_thumb%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" width="575" height="484" /></a> </p> <p align="justify">Fatica, gioia, condivisa con una giovane amica…. ma cosa cerchi di più nella vita.</p> <p align="justify">Alla prossima avventura … la piu’ bella</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-26679001071254867152011-12-03T12:15:00.001+00:002011-12-03T12:15:50.976+00:00STASI NEURALE<p align="justify">E un pò che latito, lontano dal blog ed anche lontano dalla voglia di raccontare qualcosa a qualcuno… va così… senza neanche una ragione specifica, ed oggi mentre sono qui seduto sul divano con i Coldplay che profumano la mente e un pò di melanconia attorno al cuore classica del periodo autunnale con le sue nebbie e il suo grigiore padano scrivo così di getto per lavare i pensieri senza nulla pretendere.</p> <p align="justify">Non corro in montagna da un mesetto, dopo la decisione di fare la maratona di Reggio Emilia ho ripreso a pestare bitume, anche per distanze lunghe 25/30/35 km …. non ero piu’ abituato e ho trovato, che mentalmente la corsa “urbana”, è veramente dura, molto più dura di quello che mi ricordavo.</p> <p align="justify">Cambia tutto, scatta immediatamente il tarlo cronometrico, il ritmo che deve essere  costante, continuo.</p> <p align="justify">La fatica ,è almeno per me, sensibilmente più sentita, più pesante, fà fatica a scivolare via d’ addosso… correre 3 ore e mezza allo stesso passo è veramente difficile, figuriamoci poi se uno è bello lento come me… vabbè diciamo soprattutto lento bello un pò meno, molto meno.</p> <p align="justify">Occorre concentrarsi con attenzione e cercare di far lavorare la mente positivamente… altrimenti affiorano tutti i dolorini e arrivano le cattive sensazioni e me ne dovrò ricordare a Reggio Emilia quando in compagnia della Barbarella e di Mauricio arriveremo verso il 32°/35° km… dopo sarà durissima non mi preoccupa la Barbara lei è una tosta e ben allenata, ma l’amico Mauricio dottore argentino è alla sua prima maratona non sa bene a cosa andrà incontro anche se dopo l’ultimo lungo lento di 35 km un segnale forte e chiaro l’ha raggiunto <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh4.ggpht.com/-TWIQeOdHx84/TtoS6dEUwGI/AAAAAAAAIOg/pdqTJNeUB08/wlEmoticon-smile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" /> per me sarà l’ottava maratona e qualcosa mi ricordo.</p> <p align="justify">Ora manca finalmente l’ultima settimana quel che è fatto è fatto, domani ultimi 21 km ad un passo simile a quello che si farà in quella che sarà una lunga maratona in ottima compagnia.</p> <p align="justify">Rimane solo da scegliere la scarpa …. dilemma Karhu Fast già ampiamente usurate e collaudata o Karhu Fluid un pò troppo nuove e ancora un po’ durette che qualche fastidio ancora le danno … mah !!!</p> <p align="justify"><a href="http://lh6.ggpht.com/-vye5JUg4Mp4/TtoS73fgaDI/AAAAAAAAIOo/fsJzStxB_Sg/s1600-h/foto%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto; padding-top: 0px" title="foto" border="0" alt="foto" src="http://lh4.ggpht.com/-AbWtjmeuur4/TtoS9cNUVsI/AAAAAAAAIOw/Ns3G0NsDL8c/foto_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="484" height="484" /></a></p> <p align="justify">Dopo Reggio Emilia stop asfalto sarà solo bosco, roccia,  erba… </p> <p align="justify">Buone corse tra i boschi ragazzi…</p> <p align="justify">Dante perplesso e in attesa di sapere Lunedì cosa ci regalerà il Siur Monti come pacco dono prenatalizio per rallegrarci questo fantastico fine anno sic !</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-82942006513595423292011-10-30T17:29:00.001+00:002011-10-30T17:38:56.255+00:00Pestando bitumeEra da tanto tempo che non correvo una mezza maratona su asfalto, ma stavolta mi sono lasciato convincere dagli amici Fausto e Giovanni si trattava di andare a pestar bitume a 5 km da casa mia alla maratonina di Calderara.<br />
E’ una grande forzatura, le montagne sono lì a solo mezzora di strada, la c’è il fango il sudore e l’odore dell’ autunno che corre con te, qua un branco di scalmanati armati di Garmin pronti a vendere la nonna per migliorare di un minuto al km il passo, però bisogna in vista dell’ Ecotrail di Paris corsa molto veloce, molto più Ultra che Trail.<br />
A Parigi bisogna tenere un passo decente per arrivare entro i cancelli e il dislivello non basta bisogna piazzare almeno due/tre maratone per riabituarsi al ritmo costante.<br />
Mentre siamo lì che chiacchieriamo un solerte signore ci chiede se vogliamo partire o stare a guardare, “certo che partiamo diciam in coro” “ ecco allora lo striscione è 800 metri da qua in fondo al rettilineo e la partenza è tra 8 minuti fate voi”<br />
Coglioni spaziali…. scattiamo come molle e ci spariamo quasi a freddo 800 metri arriviamo al pelo alla chiusura della spunta neanche il tempo di smadonnare che parte la gara.<br />
Mi ritrovo a fianco di Fausto che và molto piu’ forte di me, ho in testa di mettermi sui 5’20’’ e vedere se ce la faccio dopo due km Fausto mi dice 5’ al km perfetto così son certo di non durare nemmeno 15 km, per fortuna che poi si passa dallo slancio dei primi km ad andamenti piu’ normali.<br />
Facciamo in breve un trenino di tapascio trailer D.O.C. sembriamo dei metronomi 5’ 08’’ costanti da pacer professionista, io sono sempre stato un regolare, se taro le gambe e sto bene sono decisamente costante e difficilmente vario con accellerazioni o cali bestiali.<br />
E i km scivolano via…. non male mi meraviglio, ma come faccio ad avere una forza così con poco allenamento su strada boh ? si vede che la salita dei Trail ha reso le gambe forti e reattive, ed è forte anche la testa 21 km una passeggiata domenicale insomma per farla breve arriviamo al traguardo belli arzilli o quasi con gli ultimi due km in leggera progressione …. con mia grande meraviglia…. ma allora non sono ancora un cesso così eclatante mi difendo ancora 1 ore 47 minuti di chiacchiere in compagnia volate via ….<br />
La prossima domenica Maratona di Ravenna per 30 km, ma soprattutto scorpacciata di pesce a Lugo insomma sono iniziate le manovre in vista di Parigi questa è la tabella rubata ad internet che inizierò in dicembre, vediamo la carcassa cosa ne dice.<br />
<a href="http://lh6.ggpht.com/-9oPDLpNurVM/Tq2JAWz3kiI/AAAAAAAAIJw/TtGTqhx8eBs/s1600-h/1_80-100-001%25255B2%25255D.jpg"><img alt="1_80-100-001" border="0" height="174" src="http://lh6.ggpht.com/-_EvhahmSsZo/Tq2JChqmIAI/AAAAAAAAIJ4/0P3C7d8b58g/1_80-100-001_thumb.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="1_80-100-001" width="244" /></a><a href="http://lh5.ggpht.com/-OGnGzQYDCoc/Tq2JHoo9UvI/AAAAAAAAIKA/aChXoyntFUQ/s1600-h/2_80-100-001%25255B2%25255D.jpg"><img alt="2_80-100-001" border="0" height="174" src="http://lh5.ggpht.com/-UabB1FSbXCI/Tq2JLmwZeQI/AAAAAAAAIKI/bjgPvKrtQT4/2_80-100-001_thumb.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="2_80-100-001" width="244" /></a><a href="http://lh4.ggpht.com/-zSUcYti7cj0/Tq2JTDLeJMI/AAAAAAAAIKQ/woUmfc-5EHg/s1600-h/3_80-100-001%25255B2%25255D.jpg"><img alt="3_80-100-001" border="0" height="174" src="http://lh4.ggpht.com/--AH2qpxh93o/Tq2JXo2AnBI/AAAAAAAAIKY/5vK-QQ_EEcc/3_80-100-001_thumb.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="3_80-100-001" width="244" /></a><a href="http://lh5.ggpht.com/-qcACtZHwtG4/Tq2Jd2zkF3I/AAAAAAAAIKg/rPbyymY8PQw/s1600-h/4_80-100-001%25255B2%25255D.jpg"><img alt="4_80-100-001" border="0" height="174" src="http://lh4.ggpht.com/-OmKlCQY4sVs/Tq2JgDz6kII/AAAAAAAAIKo/axnhtNBvgDo/4_80-100-001_thumb.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="4_80-100-001" width="244" /></a><br />
Bon courage<br />
DantèDantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-64736273402515312272011-10-19T20:46:00.001+01:002011-10-19T21:02:38.572+01:00TARTUFO TRAIL 2011<p align="justify"><a href="http://lh3.ggpht.com/-fIIBQ2sum_w/Tp8ozvM9gKI/AAAAAAAAIJI/khGZ7mBgVHQ/s1600-h/IMG_0861%25255B1%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="IMG_0861" border="0" alt="IMG_0861" src="http://lh5.ggpht.com/-ETz_BHBgZGQ/Tp8o1CPdcUI/AAAAAAAAIJM/cE08cU-hdrs/IMG_0861_thumb.jpg?imgmax=800" width="597" height="401" /></a></p> <p align="justify">Sono partito solo soletto la mia metà ha preferito il vile bitume ed è volata ad Amsterdam a fare la sua Maratona.</p> <p align="justify">Sono un pò titubante non vorrei esagerare con i km, ma non riesco a trattenermi a me correre in mezzo ai monti mi piace troppo e così sono qua a Calestano a dire la verità c’ero anche l’anno scorso, ma da povero spettatore  infortunato, ci ho litigato per un anno con i tendini, ma ora sembra che ci riesca a convivere (mentre scrivo tocco non si sa mai).</p> <p align="justify">L’ anno scorso non ho avuto una buona impressione da questa gara,  pioveva a dirotto con tanto freddo e un percorso balisato male e pure sabotato da qualche buontempone ha contribuito a rovinare la gara, molto probabile che chi organizzava avesse ben poche colpe.</p> <p align="justify">L’ impegno degli organizzatori e la vicinanza da casa mi hanno convinto che era giusto tornarci… ed ho fatto bene.</p> <p align="justify">Inizio dalla camera dell’ albergo da subito mi ha messo allegria,  vale la pena pubblicare  la foto….. merita.</p> <p align="justify"><a href="http://lh3.ggpht.com/-0oljQC7guus/Tp8o2qtJClI/AAAAAAAAIJQ/SQSiBy5HqwU/s1600-h/315928_2337132880415_1612653633_2316716_1984498844_n.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="315928_2337132880415_1612653633_2316716_1984498844_n" border="0" alt="315928_2337132880415_1612653633_2316716_1984498844_n" src="http://lh4.ggpht.com/-a8E7k7vESus/Tp8o34bBXBI/AAAAAAAAIJU/bZIVvT9W0Qo/315928_2337132880415_1612653633_2316716_1984498844_n_thumb.jpg?imgmax=800" width="565" height="427" /></a></p> <p align="justify">Non la trovate favolosa <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh3.ggpht.com/-M0__AhlTUyQ/Tp8o4V1erLI/AAAAAAAAIHw/ZpsC4Jbo2T4/wlEmoticon-smile2.png?imgmax=800" /> il primo bagno con camera che io abbia visto fantastico !!!</p> <p align="justify">Ritiro il pettorale e ascolto il breafing con le raccomandazioni sulla gara dell’indomani, dopo aver scambiato due chiacchiere con Beppe e Filippo, mi vien voglia di andare subito in branda, è stata una settimana infernale per la testa troppo piena di pensieri cupi e per il fisico a rischio raffreddore e nonostante Filippo carinamente mi venga a cercare per fare baldoria,  alle 9 sono già a letto non sono decisamente da compagnia.</p> <p align="justify">Alle 6 sveglia, vestizione e  prima sorpresa, fuori un freddo cane con non più di 3/4 gradi azzo… la brina per terra . Il primo “giazzo” dell’anno è arrivato e scatta la braga lunga e due strati più una marea di vestiario come al solito inutile dentro lo zaino, io esagero lo ammetto, ma una maglia di ricambio corta e una lunga la voglio sempre con me.</p> <p align="justify">Alla partenza Filippo mi controlla lo zaino per verificare la presenza del materiale obbligatorio, si scherza e ci si dà appuntamento al ristoro del 40 km dove mi aspetta col Tesar per darmi la scossa, due chiacchiere con Antonio e  5 –4 –3 –2-1-0 viaaaaa !!!!! 200 trailer vocianti partono all’ assalto della montagna.</p> <p align="justify"><a href="http://lh6.ggpht.com/-b1VPMEjKBqc/Tp8o5wJvMOI/AAAAAAAAIH4/p4BRnCsFxfs/s1600-h/IMG_0349%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="IMG_0349" border="0" alt="IMG_0349" src="http://lh6.ggpht.com/-_KMxj-MRsvQ/Tp8o65L7crI/AAAAAAAAIIA/jVO3aVdLfvA/IMG_0349_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="548" height="484" /></a></p> <p align="justify">Partiamo a passo controllato, un atleta guida il gruppone mantenendo una velocità moderata e appena usciti dal paese scattano i top runner, vedo la fila che si snoda verso l’alto con i migliori che corrono nonostante la forte pendenza …. altro pianeta altra età ad ognuno il suo tempo il mio in parte l’ho già speso.</p> <p align="justify">A volte mi domando perchè mi piacciono tanto queste gare ci sono diverse ragioni, ma forse la più importante è che quando rimango solo in mezzo alle colline mi riesco a creare un buon equilibrio mentale… la testa lavora libera, i pensieri si susseguono, i più disparati frammentati da attimi di attenzione per non perdere la traccia.</p> <p align="justify">Navigo come in una nuvola, in uno stato di piacevole torpore una sorta di trance emotiva dove convive la fatica e la determinazione ad arrivare…. ogni gara cresco ho la consapevolezza che pure io posso, non è una frase banale buttata lì…. è proprio così che a me capita, ho imparato ad alimentarmi senza più avere quelle cadute di energia da fine carburante in cui spesso mi sono imbattuto,ho imparato a sopportare i piccoli dolori che puntualmente arrivano dopo un certo kilometraggio, ho imparato a trattenermi, non sperperando velocemente le energie, a camminare o correre per ore in solitudine incontrando crisi che arrivano, ma che poi si allontanano scivolando via.</p> <p align="justify">Immerso nei miei pensieri arrivo velocemente al 21 km, un’altra cosa che ho imparato è buttare via orologio, Garmin, cronometro io lo posso fare…. io lo devo fare…. ho il mio passo ed è quello che devo tenere se voglio arrivare in fondo, andare più forte può solo voler dire scoppiare e finire anzitempo.</p> <p align="justify">Al CP2 mi viene incontro un ragazzo dell’organizzazione che mi incita, sei in vantaggio di 21 minuti sul primo cancello, mi dice,  ed ora posso decidere se giro a destra vado per i 28 km a sinistra si prosegue per i 50 non ho mai avuto dubbi via per la lunga.</p> <p align="justify">A pochi km il CP3 non sò perchè così vicino boh !!! Dopo la punzonatura del cartoncino continuo la mia gara, seguo la traccia palline giallo fosforescenti alternate a cartellini attaccati agli alberi, tutto perfettamente posizionato impossibile perdersi.</p> <p align="justify"><a href="http://lh4.ggpht.com/-l7bp_DiV9cI/Tp8o8dkrTEI/AAAAAAAAIII/CE5O0NnklIg/s1600-h/315842_254446787931410_2470980086662.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto; padding-top: 0px" title="315842_254446787931410_247098008666288_768536_1185806142_n" border="0" alt="315842_254446787931410_247098008666288_768536_1185806142_n" src="http://lh6.ggpht.com/-VJl7ruw215A/Tp8o-MZi1zI/AAAAAAAAIIQ/Ogpo2NVyAzo/315842_254446787931410_2470980086662%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="364" height="484" /></a></p> <p align="justify"><a href="http://lh4.ggpht.com/-l8IvlOCbbjI/Tp8o_l_qD-I/AAAAAAAAIJY/djFD178SY4M/s1600-h/298900_254447087931380_247098008666288_768542_938125749_n%25255B1%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="298900_254447087931380_247098008666288_768542_938125749_n" border="0" alt="298900_254447087931380_247098008666288_768542_938125749_n" src="http://lh5.ggpht.com/-ohMwZnNnDYE/Tp8pA4W-fiI/AAAAAAAAIJc/r9NRnnAMMUA/298900_254447087931380_247098008666288_768542_938125749_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="545" height="413" /></a></p> <p align="justify">Questo percorso a tratti è incredibile, mi sono guardato attentamente attorno e si vedevano solo boschi alberi e montagne, nessuna casa, nessuna strada, mi è venuto in mente certi scorci canadesi…. veramente notevole, i colori autunnali con tutte le sfumature di rosso una cartolina fantastica.</p> <p align="justify">La fatica s’inizia a sentire, ma rimane tutto sommato sotto controllo, e lassù finalmente il quarto cancello sono al 32 esimo km solita punzonatura, due chiacchiere veloci con i volontari e si riparte non pima di aver confortato Edered avvolto nella sua giacca in attesa del recupero dopo il ritiro, per lui è un momento no, gliel dico in continuazione parti più piano mannaggia, poi se ne hai allunghi.</p> <p align="justify">Faccio passare Sergio e Michele, vanno più forte di me soprattutto in discesa  inutile fare tappi, subito dietro di me il mitico Bucci Ultramaratoneta con le controballe reduce dalla spartatlhon 240 km un mostro di resistenza con decine di gare lunghissime nelle gambe e tantissima esperienza di deserto, scambiamo due chiacchiere è una persona interessante da ascoltare, avrei mille cose da chiedergli, ma bisogna fare ancora 10 km quindi pedalare.</p> <p align="justify"><a href="http://lh4.ggpht.com/-58J1V0w4ZEs/Tp8pBzDpS3I/AAAAAAAAIIo/aPzGS0oDUsM/s1600-h/altimetria3.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="altimetria" border="0" alt="altimetria" src="http://lh3.ggpht.com/-oE9QqWdS1IA/Tp8pCjqdvvI/AAAAAAAAIIw/iKtjrMuBUyc/altimetria_thumb1.jpg?imgmax=800" width="644" height="415" /></a></p> <p align="justify">Ultime salitine senza pretesa e poi 6/7 km di discesa tra sentieri stretti e carrareccie con sassi smossi,difficile stare in piedi, se uno si trattiene rischia i crampi è meglio mollare e fare un po’ di equilibrismi poi un piccolo tratto in salita e mi appare Filippo azzo… buon segno il 40esimo km, incredibile dal 32 al 40 è volato grazie al discesone tecnico che ha portato via il tempo.</p> <p align="justify">Poi fino a due km dal gonfiabile  sarà solo una piacevole cavalcata al piccolo trotto in compagnia di Sergio e Michele, gli ultimi 2000 metri sarò solo non tengo il loro passo, ma all’arrivo Sergio mi ha aspettato e dopo aver tagliato il suo traguardo torna per accompagnare me, mi ha fatto piacere.</p> <p align="justify"><a href="http://lh4.ggpht.com/-nRD3exCQlxY/Tp8pEW3zwhI/AAAAAAAAII4/tk6Y6WX6-Qo/s1600-h/IMG_16674.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="IMG_1667" border="0" alt="IMG_1667" src="http://lh6.ggpht.com/-ZE-y-pplqw4/Tp8pFuUQt5I/AAAAAAAAIJA/DXd7oS_-U2g/IMG_1667_thumb2.jpg?imgmax=800" width="644" height="429" /></a></p> <p align="justify">Bella questa gara, organizzata perfettamente con  un gran bel percorso appenninico con discese e salite ben distribuite  e incredibilmente sono fisicamente integro, nessun dolore e quasi pronto a ripartire.</p> <p align="justify">In tutto 7 ore e 52 minuti sulle gambe, ma perfettamente integro non male vecio !!! E anche il Tartufo Trail l’abbiamo sdoganato.</p> <p align="justify">Avanti per la prossima.</p> <p>Buone corse a voi tutti</p> <p>Dante</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-88876625474212420142011-10-03T21:59:00.001+01:002011-10-05T09:19:16.311+01:00TRAIL DEGLI EROI<br />
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<span style="font-size: x-small;"><a href="https://www.facebook.com/pages/Areaphoto-Image-Comunication/123006067754840">Areaphoto Image & Comunication</a></span><a href="http://lh5.ggpht.com/-rZGUpWLKqjo/TotgdggDW7I/AAAAAAAAIHI/z7mW6_ZhFCg/s1600-h/IMG_3178%25255B5%25255D.jpg"><img alt="IMG_3178" border="0" height="297" src="http://lh4.ggpht.com/-yM_-0-z2Nk8/TotgfVkjkLI/AAAAAAAAIHM/NAjIgH3VmrY/IMG_3178_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-color: -moz-use-text-color; border-style: none; border-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="IMG_3178" width="435" /> </a></div>
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<a href="https://www.facebook.com/pages/Areaphoto-Image-Comunication/123006067754840"></a>Ci sono gare che non sono semplicemente corse in montagna, sono decisamente qualcosa di più, una cavalcata tra emozioni forti e anche inaspettate.<br />
L’organizzazione mi ha chiesto la disponibilità ad accompagnare Mauricio, giovane dottore che viene dalla lontana Argentina, è ormai da 3 anni in Italia e fa il ricercatore all’università di Bologna, è un ragazzo simpatico e curioso del mondo, ha sulle spalle qualche allenamento e un lungo su asfalto di soli 22 km è speranzoso, ma anche preoccupato… ed io più di lui, da 22 km a 46 km con 2.400 metri d+ non sono uno scherzo ci sarà da divertirsi.<br />
Assieme a Mauricio Nima dottore ricercatore pure lui venuto a Bologna dal lontano Iran che a correre non ci pensa nemmeno si limiterà a fare il tifoso e il turista, saggi in Iran.<br />
Arriviamo in auto in quel di Borso del Grappa, Fedele da Prato ci ha raggiunto a Bologna e assieme abbiamo proseguito il viaggio fino a qui. Non c’è tanto da scialare la partenza è alle 6 quindi sveglia alle 4 del mattino in pratica pasta party e a letto con le galline il pregara degli aspiranti eroi.<br />
La mattina siamo tutti lì in 250 a vivere la solita allegra frenesia d’inizio gara poi via si corre il primo km in plotone nel buio illuminato dalla frontale, ci hanno già avvisato a breve si svolterà a destra su per un ripido single track dove è vietato sorpassarsi e sarà così per almeno 3 km. <br />
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Foto by <br />
<a href="https://fedele.lepore/" title="https://www.facebook.com/fedele.lepore">fedele.lepore</a> <br />
<a href="http://lh5.ggpht.com/-jkne1tEA9Rs/Tooi5tVgeJI/AAAAAAAAIG0/ui1kisoAYl0/s1600-h/295736_2249331966819_1653826379_2257214_442610618_n%25255B8%25255D.jpg"><img alt="295736_2249331966819_1653826379_2257214_442610618_n" border="0" height="484" src="http://lh5.ggpht.com/-E_qo_PmgMGs/Tooi64ynICI/AAAAAAAAIG4/7qzDT0y7dNQ/295736_2249331966819_1653826379_2257214_442610618_n_thumb%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="295736_2249331966819_1653826379_2257214_442610618_n" width="644" /></a><br />
Saggiamente abbiamo lasciato sfilare i più veloci, praticamente i 3/4 del plotone <img alt="Sorriso" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" src="http://lh4.ggpht.com/-8yr0hK3Hdmw/TooiDqnnPLI/AAAAAAAAIGU/6_azYO1VZZY/wlEmoticon-smile2.png?imgmax=800" style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none;" />inutile fare da tappo a chi và più forte di te, poi il sentiero il numero 100 s’inerpica sulla montagna ripido a zig zag, una via decisamente stretta che non lascia respiro, sorpassare è veramente impossibile si rischia di buttare il “sorpassato” a valle per un ritiro definitivo.<br />
Questo sentiero in alcuni tratti è decisamente esposto ed è incredibile oggi quello che riesco a fare quasi con serenità, mi preoccupano i sassi che vengono scaricati a valle da chi sta sopra di me ogni tanto qualche pietra rotola in basso verso la fila dei soldatini, ma tutto fila liscio.<br />
Si chiacchiera con Alessandro e si pensa a quei ragazzi che ormai 100 anni orsono, con zaini da 20 kg in spalla, arrancavano su quegli stessi sentieri e si scherza sulla nostra attrezzatura ipertecnica.<br />
Finisce il sentiero da brivido e anche il costante batticuore da sottile “cagamento” costante se ne và si entra in un accogliente bosco e in breve si arriva al primo ristoro, detto il tempo a Mauricio mi sento responsabile nei suoi confronti, lo invito e bere spesso e a ricaricare il camel bag nei 4 punti di ristoro prestabiliti.<br />
Improvvisamente il prato in cresta e sotto un paesaggio mozzafiato Bassano, i colli Euganei là in fondo pronti per Aprile…. e lassù si vede il Sacrario la nostra prima meta sulla cima del Grappa a 1.774 metri.<br />
Dopo una ripida salita tra i prati arriviamo, abbondantemente dentro il cancello, ai primi scalini del tempio.<br />
<a href="https://www.facebook.com/pages/Areaphoto-Image-Comunication/123006067754840">Areaphoto Image & Comunication</a><a href="http://lh5.ggpht.com/-etyX1p0u3CA/TooiFXSdtbI/AAAAAAAAIGY/HPaTSMZHDrs/s1600-h/RIC_0046%25255B4%25255D.jpg"><img alt="RIC_0046" border="0" height="431" src="http://lh4.ggpht.com/-VzUmqjK8iek/TooiG37idsI/AAAAAAAAIGc/eOATSua4QvM/RIC_0046_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="RIC_0046" width="644" /></a><br />
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Entro in silenzio in punta di piedi e attraverso il sacrario con i resti di 22.910 soldati, austroungarici e italiani ora riposano qui …. è un 'emozione violenta mi è venuto un nodo alla gola e le lacrime mi hanno riempito gli occhi, molti attorno a me hanno i nonni inghiottiti dalla mitraglia e molti come me hanno gli occhi lucidi, me li sono visti davanti, 17/18 anni, figli del ceto povero, probabilmente molti unico sostegno per le loro famiglie, mandati lì a morire. <br />
Eroi? Probabilmente sì... sicuramente vite spezzate da una storia che non ci insegna nulla.<br />
Scesi i gradini del sacrario il secondo ristoro pieno alle borracce e via per una veloce discesa cerco di frenare Mauricio, “lè lunga” gli dico, ed è così io lo so bene che i conti si fanno al 35 km quando le energie svaniscono.<br />
Poi veloci saliscendi tra prati da favola e traversi su ghiaioni ci portano al Monte Pertica e al colle del Finestron…. che spettacolo le dolomiti tutte lì a farsi passare in rassegna dallo sguardo di chi come me è poco abituato alla montagna mi sembra di vedere un atlante peccato non riconoscere quelle cime.<br />
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<a href="https://www.facebook.com/pages/Areaphoto-Image-Comunication/123006067754840">Areaphoto Image & Comunication</a><a href="http://lh5.ggpht.com/-SD3VpUk6XXU/TooiIGjm1kI/AAAAAAAAIGg/SHBYDNwwlTw/s1600-h/RIC_9981%25255B3%25255D.jpg"><img alt="RIC_9981" border="0" height="431" src="http://lh4.ggpht.com/-FbD0DUXPuLE/TooiJSyISdI/AAAAAAAAIGk/aiZdK7XY7O0/RIC_9981_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="RIC_9981" width="644" /></a><br />
Poi il terzo ristoro con un paio di ore di vantaggio sulla mannaia del cancello, sto benissimo mi sono finalmente alimentato in maniera oserei dire perfetta un mix di frutta secca con banane, albicocche, uvetta e pezzetti di magico parmigiano reggiano, siamo ancora tutti lì in gruppo io Alessandro Mauricio e Fedele autentici tapascio trailer lenti sì forever, ma mai domi <img alt="Occhiolino" class="wlEmoticon wlEmoticon-winkingsmile" src="http://lh4.ggpht.com/-OFQQICz0c2s/TooiJn57dLI/AAAAAAAAIGo/jRg2Yd7gi20/wlEmoticon-winkingsmile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none;" /><br />
Poi dopo aver trangugiato due bicchieroni di coca-cola elisir di lunga corsa, iniziamo la discesa che ci porterà al quarto ed ultimo ristoro a 9 km dall’arrivo, tra lazzi e sollazzi e saliscendi che macinano energie ecco l’ultimo controllo da dove parte quella che sarà l’ultimo pratone per poi immergersi in un bosco molto bello dove dopo l’ultima ripida salita ci si torna ad immergere nella storia correndo lungo le trincee della Grande Guerra, qui qualche sosta è obbligo, leggiamo la cartellonistica che spiega l’orrore di quei giorni per poi buttarsi per la discesona finale la curva dell’altimetria non lascia spazio all’immaginazione.<br />
<a href="http://lh5.ggpht.com/-KIio-jfIvdY/TooiK4N7ejI/AAAAAAAAIGs/bdcDkfbk9Ng/s1600-h/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252003102011%252520220432%25255B6%25255D.jpg"><img alt="Acquisizione a schermo intero 03102011 220432" height="371" src="http://lh3.ggpht.com/-zBRjOstziWg/TooiLkE6hmI/AAAAAAAAIGw/EnZY9_vtR4U/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252003102011%252520220432_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" style="display: inline;" title="Acquisizione a schermo intero 03102011 220432" width="640" /></a><br />
Mauricio è silenzioso e stanchissimo è stato bravissimo, ma ora è il momento di stare molto concentrati bisogna dire alle gambe di alzare i piedi e spesso queste non ne vogliono sapere si può inciampare facilmente e farsi male.<br />
Il sentiero è strettissimo e fortemente in pendenza, un fondo sassoso e poco stabile io stò benissimo e detto il ritmo sempre di corsa con qualche sosta per far sbollire le ginocchia roventi…. vietato cadere non è igienico esorto il neo trailer italo argentino a mantenere la concentrazione e solo una volta inciampa malamente per fortuna senza danni.<br />
<a href="https://www.facebook.com/fedele.lepore" title="https://www.facebook.com/fedele.lepore">https://www.facebook.com/fedele.lepore</a> <br />
<a href="http://lh3.ggpht.com/-cnZPaqwNhf4/Tooi7hpaf2I/AAAAAAAAIG8/0przFDiiH1s/s1600-h/294125_2249336126923_1653826379_2257233_1804678200_n%25255B4%25255D.jpg"><img alt="294125_2249336126923_1653826379_2257233_1804678200_n" border="0" height="484" src="http://lh4.ggpht.com/-Ty9NEVLZjS4/Tooi8mUbh2I/AAAAAAAAIHA/6bE9MhcYjj0/294125_2249336126923_1653826379_2257233_1804678200_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" style="background-image: none; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" title="294125_2249336126923_1653826379_2257233_1804678200_n" width="644" /></a><br />
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Poi finalmente si spiana la strada e presto si costeggia strade “amiche” a destra e a sinistra pareti di roccia verticali ospitano arrampicatori domenicali che trovano il tempo per incitarci, poi lo striscione e l’arrivo dopo 8 ore e 35 minuti tutti assieme io Alessandro Mauricio e Fedele attardato di pochi minuti, e non siamo neanche ultimissimi, ma quello che conta è lo stato generale dell’insieme io sto benissimo e la cosa mi fà strafelice.<br />
Vedere la felicità negli occhi di Mauricio è come ricevere due medaglie… baracolla un pò, ma è stato tosto ha vinto la crisi ed è arrivato in fondo…. grande !!!<br />
Per la cronaca i primi due sono arrivati tenendosi per mano, ci hanno messo 4 ore e 35 minuti autentici marziani <br />
5’ 55’’ minuti/ km 10,14 km all’ora i MARZIANI<br />
11’ 04’’ minuti/km 5,42 km all’ora NOI i tapasciotrailers<br />
In pratica ancora un pò e ci doppiavano <img alt="Sorriso" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" src="http://lh4.ggpht.com/-8yr0hK3Hdmw/TooiDqnnPLI/AAAAAAAAIGU/6_azYO1VZZY/wlEmoticon-smile2.png?imgmax=800" style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none;" /><br />
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<span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Ai ragazzi dell’organizzazione ho da dire solo una cosa:</span></span></h6>
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<span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Mi avete fatto divertire.... mi avete fatto commuovere...mi avete regalato una fantastica giornata.... ottimo lavoro ragazzi, ma uno cosa può pretendere di più dallo sport che ama.</span></span></h6>
Buone corse tra i boschiDantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-7381472520563332142011-09-19T21:56:00.001+01:002011-09-20T13:59:29.694+01:00ECOMARATONA DI PANTELLERIA<p>Pantelleria, era da qualche anno che pensavamo a questa meta per trascorrere le nostre agognate ferie, e conoscere la Tiziana, palermitana doc, al TA di Venezia ha dato lo spunto.</p> <p>Sentire parlare la Tizi della sua isola d'adozione è stato illuminante ed unire la vacanza all' Ecotrail di Pantelleria è stata una scelta senza indugi, non ho avuto neanche bisogno di parlarne alla Crucca, tanto l' approvazione era scontata.</p> <p>E così ora dopo tre settimane pantesche sono qui a provare a mettere in fila i ricordi.</p> <p>Pantelleria mi è piaciuta subito a pelle, sarà perché appena sbarcati dall’aereo si ha la sensazione di essere in un isola vera non martoriata dal turismo di massa, ma abitata e vissuta da isolani veri che sfruttano un territorio aspro e difficile da coltivare, ma che regala prodotti unici e genuini ricchi di sapore.</p> <p>Questa isola è mare azzurro e  verde smeraldo, bellissimo e difficile da raggiungere difeso da colate laviche che arrivano a lambirne le onde, a volte si ha l’impressione di camminare su colate appena appena raffreddate, che disegnano forme contorte e frastagliate.</p> <p>Questa isola è verde come i suoi boschi che coprono la montagna che arriva a 800 metri. Questa è l'isola del cappero, suo ambasciatore nel mondo che è diffuso un pò ovunque, lo puoi trovare coltivato lungo i muretti di confine dei terreni o abbarbicato a una parete rocciosa a picco sul mare.</p> <p>Questa isola è cucina sopraffina semplice nei suoi ingredienti ricchi di sapore e…. azzo come mi manca  è il classico posto dove andrei a vivere senza indugio.</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-GFh2xP9pmbw/Tne3K5HHJJI/AAAAAAAAIC4/MBBRlEfg7RM/s1600-h/IMG_0839%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="IMG_0839" border="0" alt="IMG_0839" src="http://lh6.ggpht.com/-Kh08eWkyNE8/Tne3M0AvG0I/AAAAAAAAIC8/1wMD8BUPFdo/IMG_0839_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="484" height="484" /></a></p> <p> </p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-PQjDzJ76UYA/Tne3RoR1peI/AAAAAAAAIDA/THxPTk3bwY4/s1600-h/IMG_0878%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="IMG_0878" border="0" alt="IMG_0878" src="http://lh5.ggpht.com/-meQiDoRfiw4/Tne3UnvHsKI/AAAAAAAAIDE/JoosaGDalu8/IMG_0878_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="363" height="484" /></a></p> <p> </p> <p>E poi c’è l’ Ecotrail gara magnifica che ci ha permesso di conoscere tutta l’isola percorrendola in lungo e in largo per 45 km con i suoi scorci a pagare della fatica perchè questa non è una gara semplice.</p> <p>Si sale su single treck impegnativi e si scende per veloci discese su pietre laviche spesso instabili otto ore di fatica assolutamente ripagata... il lago di Venere visto da lassù assieme a Giorgio e Franco compagni d'avventura fino a quando non sono esploso, la diagonale che tagliava in alto la Balata dei Turchi e là sotto il mare verde, azzurro e bianco con la schiuma che sbatteva sulla sua scogliera nera.</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-IdPEU555cNU/Tne3evqQW6I/AAAAAAAAIDI/AXtiofit8_A/s1600-h/Pantelleria%252520147%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="Pantelleria 147" border="0" alt="Pantelleria 147" src="http://lh6.ggpht.com/-f7YZNECpFIE/Tne3kfoRlsI/AAAAAAAAIDM/GUxgKkdBchg/Pantelleria%252520147_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a></p> <p>La partenza dal  faro di Punta Spadillo poi il Lago delle Ondine la salita alla montagna Grande il Monte Gibele la balata dei Turchi e il ritorno verso il faro di Punta Spadillo dove sbucando tra le rocce laviche nere che sembrano appena raffreddate passi sotto il gonfiabile ... io naturalmente da buon ultimo :-)</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-O-zlortZ1Zw/Tne3yIKvtBI/AAAAAAAAIDQ/m-3Na8gCtdM/s1600-h/Pantelleria%252520222%25255B8%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="Pantelleria 222" border="0" alt="Pantelleria 222" src="http://lh5.ggpht.com/-ozjL6aBxMjc/Tne32VTUf7I/AAAAAAAAIDU/7JjTYwE_Zn0/Pantelleria%252520222_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a></p> <p>Bravissimo Aldo organizzatore e tracciatore con i controfiocchi, addirittura la bandella gialla che segnalava l' eventuale errore di percorso.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-6SymJ1Ou95o/Tne3_OMJq2I/AAAAAAAAIDY/XV7uvNCSoYs/s1600-h/IMG_0903%25255B4%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="IMG_0903" border="0" alt="IMG_0903" src="http://lh4.ggpht.com/-MP5q_YpOQh0/Tne4FeLHAWI/AAAAAAAAIDc/wFJeRwzZvRI/IMG_0903_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="484" height="484" /></a></p> <p>Ottimo il tempo se sbuca il sole a mio parere saltano il 50% degli iscritti. Un pò da rivedere la gestione dei ristori scappati via scordandosi l' ultimissima la Crucca 10 km senza acqua ... vabbè può succedere.</p> <p>Ve la consiglio ragazzi perchè è un Trail vero più che Eco e rimane nel cuore.</p> <p>Dante</p>Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-6410103622172474022011-08-18T12:55:00.001+01:002011-08-18T12:56:01.440+01:00Cerrado, close , chiuso ….. per ferie<p><a href="http://lh5.ggpht.com/-6SVVUp8IqH0/Tkz9r0lZuuI/AAAAAAAAIB4/dCwKOH4wjxM/s1600-h/cerrado_por_vacaciones%25255B10%25255D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px" title="cerrado_por_vacaciones" border="0" alt="cerrado_por_vacaciones" src="http://lh3.ggpht.com/-zddshxfswL8/Tkz9s2DrBFI/AAAAAAAAIB8/fbLXm7FEGdI/cerrado_por_vacaciones_thumb%25255B8%25255D.jpg?imgmax=800" width="618" height="480" /></a> </p> <p> </p> <p>Mi sparo un’immensa vacaciones  compresa di  Ecomaratona in quel di Pantelleria…. come direbbe il Mitico Jane in romagnolo stretto… “Acvidin” companeros</p> <p>Dante Buena suerte a todos</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-15412169539419319162011-08-08T11:15:00.001+01:002011-08-08T21:51:58.307+01:0039° La Camignada poi Siè Refuge<p><a href="http://lh4.ggpht.com/-H12xA1KBuk0/Tj-3Q6tpH0I/AAAAAAAAH_c/F9r49ge7cCE/s1600-h/percorso-camignada%25255B3%25255D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto" title="percorso-camignada" border="0" alt="percorso-camignada" src="http://lh6.ggpht.com/-n1ZtUDhe-Ys/Tj-3RswQBoI/AAAAAAAAH_g/KnXwciKF9SQ/percorso-camignada_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="501" height="484" /></a> </p> <p>Ne avevo sempre sentito parlare e sempre solo bene, quindi è venuta anche il suo turno e quest’ anno ci siamo iscritti alla più che testata CAMIGNADA dei 6 rifugi, 39 edizioni non sono uno scherzo e ad andare a vedere le vecchie foto dei primi anni di questa gara quasi non ci si crede, fà un certo effetto quegli atleti in bianco e nero… e poi neanche troppo atleti, ma semplicemente gli abitanti di quel territorio che si camminavano in festa i loro splendidi sentieri.</p> <p>Alle 8e15 della 39°edizione eravamo li io la Crucca assieme a 1.000 persone a cercare di capire come vestirsi guardando in faccia le tre cime che hanno giocato a nascondino con le nuvole per tutto il tempo della gara.</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-IYAOhMcti2w/TkBMVeiBgnI/AAAAAAAAIAE/ZBHOVO4kXTw/s1600-h/281422_2091117531557_1653826379_2091500_3404173_n%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="281422_2091117531557_1653826379_2091500_3404173_n" border="0" alt="281422_2091117531557_1653826379_2091500_3404173_n" src="http://lh6.ggpht.com/-P8GB4FNRis8/TkBMWye65_I/AAAAAAAAIAI/8310JOf8fGU/281422_2091117531557_1653826379_2091500_3404173_n_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a></p> <p>foto by FEDELE</p> <p> <br />Cosa dire che già non sia stato detto nelle precedenti edizioni.... beh ! In primis la presenza al via del mitico malandrino Rundiamo che per la prima volta in assoluto sfoggiava due bastoncini fantastici con clacson a trombetta che faranno sicura tendenza per il 2012 <img title="Smile" alt=":-)" src="http://www.spiritotrail.it/forum/images/smilies/icon_e_smile.gif" /> <br /></p> <p>A parte gli scherzi tanti gli spiriti trail presenti e tanti i partecipanti a questa gara con l'abbigliamento più variegato che abbia mai visto in un trail (se di trail si tratta) dalla scarpa da tennis allo scarpone da montagna, dalla canotta traforata al pantalone invernale.</p> <p> <br />Le dolomiti sono una garanzia meravigliosa mi rimarranno negli occhi quei meravigliosi traversi che tagliano i ghiaioni fino alla forcella di Cengia e dopo il rifugio Comici la croda di Toni e la mitica discesa della Val Giralba , meravigliosa 12 km o forse piu' di salti e slittate, scivolate senza danni, per fortuna, clamorose atterrate di chiappa (due per l'esattezza).</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-92kfS2jYVvA/TkBMX09VFRI/AAAAAAAAIAM/Q3NyzEq_jqg/s1600-h/CIMG2223zoom%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; border-top: 0px; margin-right: auto; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="CIMG2223zoom" border="0" alt="CIMG2223zoom" src="http://lh6.ggpht.com/-Yb4vED0GPtw/TkBMY0QKrjI/AAAAAAAAIAQ/eAEPlkc4_ak/CIMG2223zoom_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="364" height="484" /></a></p> <p> <br />Oggi ho un male boia ai muscoli del culo, sono indolenziti sia a dx che a sn e giuro che non ho commesso atti impuri <img title="Smile" alt=":-)" src="http://www.spiritotrail.it/forum/images/smilies/icon_e_smile.gif" /> sarei curioso di sapere che indice sia il male ai muscoli del culo dopo una discesa, buona tecnica ? O tecnica scarsissima con poco allenamento... propendo per quest'ultima.</p> <p> <br />Cosa ha funzionato ? </p> <p> <br />il percorso unico con le 3 cime padrone di un panorama incredibile che mi emoziona solo agirare gli occhi, inimitabile a prova di cinese, le dolomiti non riusciranno a duplicarle... o no ? La partecipazione di tanti runner e camminatori, i volontari e tanti i ragazzini che ho visto correre e arrancare sui sentieri, all'arrivo un bimbetto di anni 6 gli ho dato il cinque e dovevate vedere l'orgoglio e la grinta per la sua gara.</p> <p> <br />Cosa mi è piaciuto meno ?</p> <p> <br />28 Euro per l'iscrizione forse un po' troppo cara per un misero pacco gara, oltre i 5 euro per il passaggio corriera mi sembra un po' troppo, ma è un mio pensiero che puo' non essere condiviso. <br />Il pattume a terra dovunque dopo i ristori e che diamine <img title="Mad" alt=":x" src="http://www.spiritotrail.it/forum/images/smilies/icon_mad.gif" /> le bucce di banana poi, ma prendi la banana sbucciala e butta nel pattume cosa ci vuole mannaggia, cartine e bicchieri che si muovono al vento perdendosi lungo i ghiaioni ... orribile.</p> <p> <br />Ringrazio della compagnia Fedele e Rundiamo compagni d'avventura e brava anche la Crucca che nonostante lo scarso allenamento è arrivata in fondo col sorriso dei giorni migliori.</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-MLkLFTLATZ0/TkBMZ-mTH7I/AAAAAAAAIAU/tpJMVUCbSLQ/s1600-h/249369_2089125481757_1653826379_2087291_2687671_n-1%25255B5%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="249369_2089125481757_1653826379_2087291_2687671_n-1" border="0" alt="249369_2089125481757_1653826379_2087291_2687671_n-1" src="http://lh4.ggpht.com/-dScDFtr5qeA/TkBMar-VW2I/AAAAAAAAIAY/Cgl--u6bf5k/249369_2089125481757_1653826379_2087291_2687671_n-1_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a> <br />L’ arrivo della Crucca foto by Fedele,  la più bella come dice lui…. ed io sono d’ accordo <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-winkingsmile" alt="Occhiolino" src="http://lh3.ggpht.com/-16EGkBss66A/TkBMbLlKD8I/AAAAAAAAIAc/V1xNa5R2qmk/wlEmoticon-winkingsmile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" /></p> <p>Si…. ci tornerò e stavolta le tre cime le vorrei al sole.</p> <p>Dante</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-23999766266155379012011-08-01T08:47:00.001+01:002011-08-01T09:19:45.520+01:002012 pensiamo in grande<p align="justify">Già perchè no ? Pensando in “grande” si alimenta l’anima e si dà carburante alle aspettative… e allora facciamolo… perchè limitarsi in partenza come diceva il mitico Otto Grunf che i piu’ vecchi ricorderanno :-)  componente del  gruppo TNT di Alan Ford, (mamma sembra preistoria) </p> <p align="justify">“ Chi vale vola, chi non vola è un vile”</p> <p align="justify">Ed allora voliamo, anche se solo con il pensiero e programmiamo il futuro:</p> <p align="justify"><strong>Eco-Trail de Paris Ile-de-France®</strong>  naturalmente la versione da 80 km, mi sembra giusto allungare e a 70 ci siamo già arrivati ….</p> <p align="justify">L’insana idea nasce leggendo qua e là i pensieri di altri trailers Bloggatori, funziona così… il verme si insinua e inizia a lavorare lentamente poi si trasforma in farfalla  e libera nell’aria il pensiero assassino e voilà il gioco è fatto, due clicchi e là due lì  e sei già nella home page dell’ <a href="http://www.traildeparis.com/pages/public/index.php?v=event&id=19" target="_blank">Eco trail de Paris</a> in attesa che partano le iscrizioni.</p> <p align="justify">E  l’adrenalina inizia a scorrere al solo pensiero, a me piace il pregara ad iniziare dal momento che si genera nel neurone l’idea della gara, ora a fine Agosto, quando anch’io mi farò le mie immeritate ferie, non mi rimane che stendere l’ennesima tabella …e faticare aspettando e fantasticando di questa nuova avventura.</p> <p align="justify"><a href="http://lh5.ggpht.com/-1FgtLuz-eag/TjZhna4ZX0I/AAAAAAAAH5A/NHh2DHO8vCQ/s1600-h/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252001082011%25252010.13.07.bmp%25255B5%25255D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="Acquisizione a schermo intero 01082011 10.13.07.bmp" border="0" alt="Acquisizione a schermo intero 01082011 10.13.07.bmp" src="http://lh4.ggpht.com/-5lp8j3UCREU/TjZhoCP5dLI/AAAAAAAAH5E/4ezsdHDYG4I/Acquisizione%252520a%252520schermo%252520intero%25252001082011%25252010.13.07.bmp_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="566" height="488" /></a> </p> <p>Chi vivrà vedrà e per dirla alla Grunf  “ Marciare per non marcire”    :-)  <br />Dante</p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7023372718107000241.post-39049752313324072602011-07-11T15:50:00.001+01:002011-07-12T08:18:09.011+01:00Ventasso 2011<p>Troppi i chilometri sotto i miei sandali..e già,  è giunto il momento di rallentare per davvero.</p> <p>Ieri chiaro segnale di affaticamento durante la Ecomaratona del Ventasso, una gara dura, al confine tra Eco e Trail, superba come percorso, perfetta come organizzazione.</p> <p>Giunta alla sua nona edizione, i ragazzi di Busana hanno servito un piatto ricco di condimenti e di allegria sembra sin quasi tutto normale e tutto facile dal gran che questa organizzazione scorre fluida e ben oliata. </p> <p>Ed invece chi di corse mastica e capisce sà la fatica che comporta muovere i motori di una gara simile.</p> <p>L’accoglienza è la solita che solo questa Ecomaratona riesce a riservare, è un intero paese che ti accoglie. </p> <p>Si ragionava tra noi utenti di questa festa, come questo piccolo borgo tramite la sua gara abbia valorizzato in maniera perfetta il proprio territorio… roba rara nel nostro paese, ci ricordava Vincenzo uno dei babbi di questa festa dello sport, che molti ragazzini che servivano piatti di pasta al pomodoro correndo indaffarati, sono nati assieme alla maratona e che di essa si sentono parte integrante… per questo e per il tanto amore che si sente e si vede arrivando a Busana questa gara non può che avere lunga vita e non può che essere la regina di tutte le ECOMARATONE.</p> <p>Veniamo alla gara, partenza alle 8e30 dopo una veloce spunta degli atleti, la giornata si presenta come tutti si aspettavano calda subito dal mattino sarà difficile già lo so, ma ancora non so quanto sarà difficile.</p> <p>Partenza e via solita passerella per Busana tra i tanti applausi dei tanti volontari e dei cittadini che mattinieri prendono il fresco incitando la scia festante subito veloci assieme al Kappadocio e al Mitico Jane, ma subito capisco che è meglio lasciarli andare altro passo il loro io corro assieme alla Donatella mia complice oramai in tanti trail.</p> <p>Subito il patatrac, bisogna stare sempre attenti agli appoggi ed invece io ho la testa fra le nuvole e swisss radice piena con atterraggio hard e per completare l’opera la Dona si gira per chiedermi come va se tutto è a posto e trac mette male l’appoggio girandosi la caviglia.</p> <p>Ma porca vacca chi ben comincia <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-sadsmile" alt="Triste" src="http://lh4.ggpht.com/-aXw25-RLrPA/Tht4y5dFJQI/AAAAAAAAH1k/2wSUwWW4dW4/wlEmoticon-sadsmile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" /></p> <p>La Dona è una tosta  e anche se molto dolorante tira dritto io mi adeguo al suo passo e le faccio compagnia volentieri ha male e si vede, vediamo come andrà a finire proseguendo.</p> <p>Completato l’anello di 12 km si scende velocemente per un breve tratto per poi iniziare a salire  davvero…. tra il 14 e il 15 km  inizia il TIRONE , la Dona ha ripreso coraggio e morale e cambiamo ritmo iniziamo a salire abbastanza veloci con passo costante e deciso e i risultati si vedono subito, superiamo tanti atleti che hanno esagerato col ritmo iniziale ed ora pagano, mi sembra di arrivare in cima in un attimo.</p> <p>Amo questo tratto duro senza attimi di respiro, immersi in un bosco molto fresco quasi tutto in ombra… i ristori si susseguono dando un ottimo supporto idrico, nulla da dire questa è un’organizzazione da professionisti. </p> <p>Arriviamo al lago e con una rapida sosta al ristoro attacchiamo la salita verso la Croce di Ferro e subito veloci si continua a spingere, ma già un pò meno della Dona che costante và su con un passo montanaro che vorrei seguire, ma non riesco.</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-p7GpJLHzdyk/Tht40ZFhuiI/AAAAAAAAH1o/40EnzlIJds8/s1600-h/img_1474%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="img_1474" border="0" alt="img_1474" src="http://lh5.ggpht.com/-QrWuJcC7VSM/Tht41xKKtfI/AAAAAAAAH1s/ZTsbIPcExGg/img_1474_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="432" /></a></p> <p>Sono 2 km durissimi si sale 300 metri secchi su un pratone fantastico, la fatica è grande e si fà sentire per davvero, tutti in fila il serpentone và verso la vetta che finalmente arriva, ho le gambe reattive, ma sono stanchissimo decido di non fermarmi nemmeno un attimo un veloce sguardo allo stupendo panorama e via giù in discesa.</p> <p>Aggancio la Dona in discesa gli lascio fare il passo nella speranza di tenerlo cerco di correre sciolto… almeno ci provo.</p> <p>La discesa scorre veloce attraverso boschi e pratoni  che ben conosco e ben presto mi rendo conto che la mia compagna di viaggio nonostante una caviglia pesta và piu’ forte di me le dico di andare e dopo il ristoro dei 30 km la perdo giustamente e definitivamente.</p> <p>Devo stringere i denti, mi arriva una crisi bella pesante, i tratti al sole sono una tortura non mi era mai capitato, il cuore và subito sù, io ho bevuto litri d’acqua e altrettanta me li sono versati addosso, decido di camminare un pò ed alterno corsa in discesa al passo in salita, ma spesso e volentieri anche nei tratti piani. </p> <p>Per fortuna incontro un compagno di viaggio di Modena vede la maglia del Malandrino e si attacca discorso è stanco anche lui e assieme decidiamo di dividerci i km restanti sarà un’ottima scelta spero per entrambi, ma per me sicuramente.</p> <p>Supero il momento più buio e dopo il campeggio facciamo l’ultima salita di buon passo riuscendo a correre gli ultimi due km quasi sempre di buon ritmo e finalmente l’arrivo in 6 ore 55 è minuti minuto piu’ minuto meno lo stesso tempo dell’anno scorso, ma con tanta fatica in più. </p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-xFLfBKUw4HI/Tht43ccyFZI/AAAAAAAAH1w/SHYYdteMOXE/s1600-h/img_1638%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="img_1638" border="0" alt="img_1638" src="http://lh3.ggpht.com/-HqAY_aCQnQA/Tht44ghpmzI/AAAAAAAAH10/2Mc7Xv46y40/img_1638_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="432" /></a></p> <p>All’ arrivo trovo Fausto e Giovanni decisamente piu’ veloci di me e la Dona che mi fà vedere una caviglia  nera e gonfia, mamma che tosta ha stretto i denti ed è arrivata 10 minuti prima di me… bravissima, mi ringrazia perchè dice che l’ ho sostenuta in realtà solo con la sua grinta e la sua forza è uscita dallo stallo … chapeau bravissima.</p> <p>Poi inizia l’attesa della Crucca sapevo che difficilmente avrebbe rispettato le 8 ore di tempo massimo, però un pò ci speravo è stata bravissima e in 8 ore e trenta minuti ha chiuso una fatica immensa. </p> <p>Inserisco la foto dell’arrivo del primo il marziano Pigoni è una foto stupenda che mi piace un sacco e che mi lascia un buon sapore in bocca … finchè ci saranno questi  arrivi il trail sarà il mio sport preferito.</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-MymLmKE0C68/Thv1KPkKDKI/AAAAAAAAH18/BgJqFwGt6jY/s1600-h/P1520743%25255B3%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="P1520743" border="0" alt="P1520743" src="http://lh6.ggpht.com/-zYiDanWWV4Q/Thv1L3Kri_I/AAAAAAAAH2A/0CwDCPPzhdQ/P1520743_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a> </p> <p>Ecco se devo trovare un neo è il tempo massimo, 8 ore su questo percorso è poco e tanti sono i trailers giunti tra le 8 e le 9 ore, almeno 20 atleti tra l’altro accolti con gli onori del caso con la medaglia e gli applausi strameritati, rimanere ad applaudire gli ultimi è cosa grande io lo so bene perchè spesso ultimo sono <img style="border-bottom-style: none; border-left-style: none; border-top-style: none; border-right-style: none" class="wlEmoticon wlEmoticon-smile" alt="Sorriso" src="http://lh3.ggpht.com/-ukKeMXhqoLQ/Tht45XqCGDI/AAAAAAAAH14/0POfwjxciQM/wlEmoticon-smile%25255B2%25255D.png?imgmax=800" />e quindi mi chiedo visto che si è tutti lì comunque perchè non allungare di un’ora il cancello d’arrivo ?</p> <p>Grazie a voi tutti decine di volontari dalla maglietta rossa che ci avete coccolato per due giorni e lunga vita alla Eco del Ventasso la Regina di tutte le Ecomaratone una cosa è sicura se la salute lo permette io sarò lì puntuale al via per godermi nuovamente la mia cavalcata verso la Croce di Ferro.</p> <p>Concludo con l’impegno di riposarmi per davvero… appunto troppi i km sotto i miei sandali.</p> <p>Buone corse tra i boschi.</p> <p>Dante </p> Dantehttp://www.blogger.com/profile/09804252022539805323noreply@blogger.com1