Arriviamo il venerdi a Vittorio Veneto, 2 ore e 15 minuti da Bologna, dopo una settimana di lavoro infernale, in tutti i sensi, con temperature tra i 32°c e i 34 °c, stanchi morti e sotto un diluvio biblico non facciamo neanche in tempo a trovare l’albergo che già dormiamo profondamente.
Il ritrovo è alle 6 di mattina e ci presentiamo io e Marco puntuali per il nostro assaggio d’avventura.
Subito l’impatto con i “cimbri” è ottimo tutti ragazzi giovani (mamma mia questi mi stroncano) e simpatici, magri come acciughe con fisici da atleti.
Il tempo di fare la conta e via su per una scalinata che ci porterà all’inizio del sentiero.
Partiamo già di un buon passo, ma io stoico faccio finta di niente, per fortuna che presto i “giovinastri” capiscono di avere il vecchietto al seguito e moderano il passo :-)
La salita al monte Pizzoc è di quelle che io reputo con un termine tecnico di tipo alpinistico “tritaossa” 10 km senza respiro l’indice della fatica è il tempo impiegato 2 ore e 36 minuti per una salita attaccata con calma, ma non troppo.
Marco che come al solito è in overdose di km (se non corre tutti i giorni muore) è decisamente stanco e mi guarda perplesso se i primi 10 sono così quando mai arriveremo a farne 70 di km ?
Andando incontro alla vetta, i prati fioriti prendono il sopravvento sul sentiero sassoso e già dal punto di vista estetico il panorama è di quelli giusti per cui vale la pena spargere sudore.
Sotto il gruppo nella curva panoramica alle spalle in lontananza si vedono benissimo i colli Euganei percorsi con la TCE.
Finalmente la cima, la giornata dal punto di vista climatico è quasi perfetta un temporale gira sopra di noi portando aria fresca, ma non la pioggia dopo una breve sosta tattica per indossare un giubbotto antivento proseguiamo … stò tenendo botta e seguo la scia degli altri … bravi ragazzi hanno promesso un passo “didattico” e lo stanno rispettando è proprio così, a mio parere, che bisogna interpretare questi allenamenti collettivi.
Poi entriamo nel cuore del Troi la foresta, un bosco meraviglioso dal fondo reso infido dalla pioggia caduta nella notte, ogni tanto si scivola.
Al Villaggio cimbrico di di Vallorch sono passati 14km e ci attende un ristoro con i fiocchi torta e addirittura caffè caldo complimenti a Mara per il servizio da serie A
Si aggiunge anche altra gioventù e si riparte per trovare subito una salita più corta, ma veramente impegnativa in pratica si risale un torrente, che per tutta la notte deve essere stato in piena d’acqua … bellissimo rami da scavalcare, sassi viscidi insomma se è Trail che Trail sia.
Poi finalmente un bel pianoro con tanto di mucca al pascolo.
Per concludere le nostre fatiche di sabato ci sarà ancora una stupenda discesa tecnica in mezzo ad un bosco favoloso dove il sottoscritto ha in pratica rischiato i massimi scivolando in continuazione sulle foglie viscide… una delicata questione di pesi la tecnica era un pò quella dello sci per intenderci e appena arretri il baricentro è culata assicurata….
Poi foresta da signore degli Anelli, bosco elfico con tanto di cerbiatto che ci attraversa la strada.
Stupendo questo TA organizzato molto bene con ottimo terzo tempo finale, il giorno dopo lo abbiamo saltato per dare spazio anche alla famiglia, ma anche per tenerci quel pò di sorpresa e non conoscere del tutto il nuovo percorso è stato un TA duro dove si è percorso 30 km, ma si è affrontato il 70% del dislivello totale circa 3300 D+ in 6 ore40 minuti, tutto sommato non male , abbiamo capito che non sarà semplice arrivare in fondo , ma ci si puo’ provare chi vivrà vedrà.
Percorso del TA
Percorso intero
Un ringraziamento a gevero72 e el bortol autori di tutte le foto del TA dei cimbri.
Buone corse a tutti
Dante
Foto molto belle, rendono bene l'idea del fascino dei posti. E il racconto non è da meno. Complimenti per serietà e assiduità dell'allenamento. Così si fa! Prevedo per te un bel Troi :)
RispondiEliminaPerò il vecchietto vedo che se la cava bene!! Ormai sei diventato un veterano del trail.
RispondiEliminaBRAVO vedrai che conquisterai il Troio ..ne sono certa!
RispondiEliminap.s. x l'ecoValdarda dò forfait.... ho anticipato a domenica scorsa l'uscita sui 42 km così mi evito la culara piacentina! ;-)
FORZA Dante continua così!