La maratona che non ti aspetti.
Poca voglia, anzi pochissima, gli allenamenti sostenuti in vista di questa maratona non hanno fatto altro che alimentare la repulsione all’asfalto. Correre seguendo tabelle, tempi prestabiliti, ripetute e lunghi lenti non fà più per me e non mi diverte, arrivo alla viglia di questa maratona colto da discreto disgusto.
Arriviamo alla domenica mattina a Reggio Emilia dove ci accoglie il palazzetto dello sport, ambiente caldo riscaldato e spazioso ci si cambia sui gradoni belli comodi … un bel lusso per noi spartani podisti, un‘ ottima organizzazione logistica di cui tanti hanno parlato bene nelle 15 edizioni di questa maratona una classica di fine stagione.
Siamo in tanti tutte facce più o meno conosciute, l’appuntamento è con la Barbarella che mi aspetta per la sua prima maratona davanti all’ostello, bello e accogliente pure quello e posto a 30 passi (contati da Barbara) dall’ingresso del palazzetto …proprio niente male.
Ci cambiamo con la solita litania del “che mi metto ?”
Opto per la manica maglia ufficiale della maratona su canottiera traspirante, braghe fino al ginocchio e via fuori al fresco del mattino.
Con me anche Mauricio italo/argentino alla sua prima, l’ho svestito e rivestito in maniera corretta, aveva addosso 6 strati e sarebbe morto dal caldo dopo appena 1 km, classico errore da principiante si tende a vestirsi troppo ed è peggio che vestirsi poco, il sudore porta via energie e aumenta in maniera esponenziale la fatica e il disagio disidratando chi corre.
il tempo di salutare il moroso di Barbara, lui farà gara a sè appartenendo alla categoria dei veloci quelli che vedi ad inizio gara e nelle foto alla fine peggio per loro non sanno gustarsi il “contorno” di queste gare, badano solo al sodo.
C’ infiliamo nelle gabbie, e aspettiamo il via, dò le ultime raccomandazioni a Mauricio.
“Parti piano”-
“Non seguire l’amico Fausto che và troppo forte” -
”Stai vicino a noi”
naturalmente lo perdo subito e lo incontrerò solo al 32esimo km come da copione.
L’esuberanza e l’allegria della “socia” mette subito di buon umore, stabiliamo che partiamo con calma per poi rallentare se ci serve , senza mire cronometriche, e chi se le può permettere ?
Poi al suono della fanfara dei bersaglieri partiamo per la nuova avventura, due giri dentro il centro cittadino e via verso la campagna.
Davanti a me i pacer delle 4 ore ci mettiamo li per un paio di km, vorrebbe dire fare la maratona a 5’40” ogni km piu’ o meno, lo faccio notare alla Barbarella e decidiamo di mettere il freno è la sua prima maratona meglio non rischiare nulla.
Correre con la socia abatessa si rivelerà solo divertimento, è allegra sempre, anche quando la fatica inizia ad arrivare, i km sembrano volare via come birilli e in un amen arriviamo al decimo km dove ci aspettano ponpon girls in mutande dorate che fanno una gran cagnara, ci spariamo un gel e beviamo acqua e via avanti come orologi svizzeri.
Questa la nostra tabella di marcia:
Addirittura ogni 10km spugnaggi con acqua calda e the caldo, fantastico…
Ogni pensiero negativo è rimasto a casa mi stò veramente divertendo, non ricordavo la varia umanità che frequenta questo mondo, a questa velocità si può parlare con chi corre attorno a te, conosciamo Livio che ha iniziato a fare maratone a 53 anni e ne ha già fatte 65 e 6 100 km ed una 6 ore, assieme a lui condivideremo tanti km, incontriamo Mark irlandese di Monghidoro che sta testando il suo ginocchio in vista dell’ Ecotrail de Paris, uno Spirito Trail come noi, personaggio simpaticissimo percorriamo gli stessi sentieri d’allenamento e non ci troviamo mai.
Verso il 25 ° la socia ha qualche problema di panza, ma li supera in scioltezza, quella di Reggio è una maratona veramente piacevole con un percorso vario, mai uguale', perdi qualcosa in salita, ma recuperi bene in discesa.
Incontriamo anche i mitici parmensi compagni di tanti trail, faremo assieme gli ultimi km programmando a chiacchiere almeno 1000 km di gare per il 2012 .
Arriviamo al km 32 tra punti di ristoro con musica sparata a manetta ed incitamenti di gruppetti di sparuti tifosi fà sempre piacere un incitamento, è da tanto che stiamo solo ed esclusivamente superando persone alla fine della corsa avremo rimontato 246 posizioni.
Sono contentissimo non ho male da nessuna parte ho ancora una grande energia e la Barbarella piu’ di me, averlo saputo si poteva anche andare decisamente piu’ forte, ma così è stata una gara veramente piacevole, quasi senza eccessiva fatica.
Incontriamo Mauricio agli sgoccioli è partito troppo veloce e adesso paga, ma con grande forza terrà duro e chiuderà in 4 0re e 12 minuti la sua prima maratona chapeau !!!
Torniamo a raggiungere il centro di Reggio verso il km 36 aumentando il passo chiudendo alla grande.
La socia vola via felice … mi piace…. sono stracontento , mi emoziona … mi commuove….
è per momenti come questi che vale la pena correre, grazie Barbara per questa favolosa giornata di sport e di amicizia.
Fatica, gioia, condivisa con una giovane amica…. ma cosa cerchi di più nella vita.
Alla prossima avventura … la piu’ bella
Veramente ottima distribuzione dello sforzo
RispondiEliminaComplimenti!!! 42 km di bitume sono veramente tanti! Anche io sto soffrendo lo stesso "mal d'asfalto" che provi tu... solo che per arrivare a Roma mi mancano ancora 3 mesi... intanto provo la mezza di Castelmaggiore domenica, vediamo come va. Voi ci sarete?
RispondiEliminaBuone corse, sui sentieri, ovviamente! :
@Flavio
RispondiEliminaUrca 3 mesi di allenamenti stradaioli è durissima, ma la maratona di Roma a mio parere è la più bella d'italia... no domenica non sarò a Castelmaggiore ma a Capraia Fi a fare il Trail del Montalbano tra fango e boschi.
e bastaaaaaa ancora qlc lacrimuccia!!!! :-)
RispondiEliminaDecisione presa: ....ETP80 ci sarò!!!
I prossimi due mesi mi fanno paura, i lunghi in slitaria da 8-10 ore mi spaventano, il buio, il freddo mi farebbero scappare la voglia di uscire, ma un'ultra corsa come quella di Reggio NON HA PREZZO!!!!!
Ci sarò, eccome! ^_^
p.s. ho chiesto x quella garetta da qlc centinaio di km..... clicchiamo, nessun tratto esposto!!!! :-)
@Giancarlo hai visto ? Siamo stati regolarissimi non male davvero prima maratona finita senza nemmeno un dolorino neanche il giorno dopo.
RispondiElimina@Barbarella
RispondiEliminaEvvai così ti voglio :-)
Te puoi fare quello che vuoi mantieni solo la forma di Domenica e sei perfetta.
E allora che clik sia sarà dura, ma ci proviamo il CRO dicono tutti che è gara della vita e in compagnia sarà indimenticabile
Che l'alternanza asfalto/sentiero abbia molti pro e pochi contro? Comincio a pensarlo... bella storia, la vostra maratona!
RispondiEliminaBravissimo Dante!
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