INVICTUS– William Ernest Henley (1849-1903) | MAI SCONFITTO |
Out of the night that covers me, In the fell clutch of circumstance Beyond this place of wrath and tears It matters not how strait the gate, William Ernest Henley (1849-1903) | Dal profondo della notte che mi avvolge, Nella feroce morsa delle circostanze Sotto i colpi d’ascia della sorte Oltre questo luogo di collera e lacrime Non importa quanto sia stretta la porta, |
Oggi in piena fase classificata “cazzeggio ad oltranza” ho navigato per siti cercando di dare un senso al mio tempo, e gira che ti rigira vado a pescare su un forum questa favolosa poesia di tal “William Ernest Haley” poeta inglese, che naturalmente, nella mia enorme ignoranza manco sapevo esistesse.
L’ho letta e riletta, “Io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima” mi piace proprio pensare che sia così…. mi piacerebbe essere sempre così positivo.
Trovo queste righe incredibilmente sagge e proverò a farne tesoro quando cadrò “sotto i colpi d’ascia della sorte” il succo del pensiero si adatta a chi, come me, ama cimentarsi in fatiche mirabolanti correndo gare lunghe e difficili per un atleta …. figurarsi per un succedaneo d’atleta come il sottoscritto :-)
Ringrazio quel trailer che ha fatto sua questa poesia segnalandola sul web, poche righe a volte fanno più riflettere che interi romanzi o lunghe tavole rotonde … forse è questo il fine del poeta.
Dante
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