Faccia da trailer….
Questo Ultrabericus è iniziato all’alba ore 5 tutti giù dalla branda e via verso Vicenza dagli amici berici, lo faremo con la formula Twin io e la Crucca Cinzia e Giovanni stradaioli incalliti …. temo per sempre.
Arriviamo con le solite 3 ore d’anticipo ci siamo noi davanti all’ostello della gioventù e…. basta gli organizzatori giustamente sono ancora a letto .
Poi arrivano alla spicciolata i soliti amici di sentiero e fango Miticojane , Beppe … che trovo stranamente pensieroso lui sempre positivo e allegro.
Prendiamo i nostri pettorali e ci prepariamo all’ avventura partenza dalla stupenda Piazza dei Signori ad aprire le danze saremo io e Cinzia per i primi 35 km (dovevano essere 32), sono un pò preoccupato mi fà male il tendine ancora prima di partire, ma tantè che ho solo quello e me lo devo tenere, ho poco da scegliere.
Si parte nella solita allegria generale che contraddistingue il nostro ambiente, e dico nostro con un piccolo moto d’orgoglio io sono strafelice nel fare queste cose, ogni volta è la prima e una gran gioia ed un gran regalo.
Attraversiamo alcune zone molto belle del centro di Vicenza tra gli applausi di chi passeggia in questa domenica che, per ora si presenta col sole ci saranno almeno 14 gradi è stato tutto un togli e metti combattuti tra caldo e freddo, ma adesso è solo il caldo che si sente e ripongo lo smanicato nello zaino, subito si sale sotto un portico simile al nostro portico di San Luca e al solito si parte troppo forte … chiaramente per me.
Poi la collina vicentina col suo bosco dove troviamo stupende fioriture di viole e margherite, mi aspettavo più fango ed invece tutto sommato non cè male se solo si considera che fino al giorno prima si temeva la fuoriuscita dei fiumi e hanno suonato gli allarmi per avvisare del pericolo la gente di Vicenza.
Il percorso è il classico “spaccagambe” collinare si sente nell’aria l’odore dell’aglio selvatico che scatena la fame… mi piace e vado assieme alla cinzia più allenata di me mi piacerebbe correre in compagnia, ma purtroppo gli obietivi della Cinzia son diversi dai miei lei ha in testa il tempo io solo divertimi e godermela.
Fà molto caldo e l’acqua finisce in fretta dopo il secondo ristoro mi ritrovo a secco coglionazzo …. ma il bello del trail nel cortile di un casolare una simpatica famiglia ha apparecchiato un ristoro abusivo acqua vino e marmellata fatta in casa scusa se è poco.
Si corre su un terreno a volte veramente difficile un single treck con forte pendenza dove non sò bene che fare se corro si rischia la caduta se cammini si và troppo piano, i km si sommano ed io non ho un grande allenamento infatti verso il 28 km arriva il male alle gambe e le forze se ne vanno e se ne và anche Cinzia piantandomi in asso in puro spirito trail vabbè va così ognuno è giusto che la veda come meglio crede.
Per tutto il percorso la mitica Barbarella mi prende bonariamente in giro ogni tanto sbuca con la sua allegria mi fà un gran piacere incontrerò anche la sua socia del Twin Team dell’Abbots Stefania che cerca di tirarmi sù il morale impegnata nei suoi primi 65 km bravissima perchè arriverà in fondo finendo la sua fatica in allegria.
Poi finalmente lassù in alto il pallone del cambio non ho piu’ gambe, ma un passo leva l’altro mi vedo la crucca e finalmente ricevo il mio cambio la Cinzia mi ha dato 10 minuti in 3 km.
Ultima mia fatica con le gambe marmoree.
Dopo una bella doccia calda nell’ostello io e la Cinzi siamo andati a vedere gli arrivi dei nostri soci che si stanno sciroppando i loro 30 km sotto una pioggia fastidiosa Giovanni si fà la sua metà correndo veramente forte contento come fosse arrivato primo e la Crucca si presenta all’arrivo sotto una pioggia battente bravissima ed anche piu’ riposata di me.
Poi terzo tempo con abbondante minestra e formaggi questo Ultrabericus è gara molto tosta e ben organizzata da trailer esperti che ci hanno messo l’anima e si vede perchè tutto fila liscio, anche se immagino la gran fatica a far funzionare questa macchina.
A me rimane il piacere di una splendida giornata ho rivisto amici facce nuove e vecchie assieme abbiamo faticato e trepidato nell’attesa di chi arrivava.
Una cosa è sicura dovrò meditare a fondo su questa gara mi ha fatto capire che sono ben lontano da una forma accettabile dovrò aumentare i km gradualmente ed aumentare gli allenamenti altrimenti si soffrirà troppo.
Alla prossima la mitica TCE e i suoi Euganei tra i profumi d’aglio in fiore 42 km un pò di più di questi vedremo…
A vederci tra i boschi.
Dante
Piacere di averti conosciuto! Ci vedremo anche alla TCE!!
RispondiEliminaBravi Bolognesi, ACVIDIN alla TCE
RispondiEliminaSiete stati TUTTI BRAVI soprattutto chi ha corso nella seconda metà sotto l'acqua!!!!
RispondiEliminaIn bocca al lupo x i tuoi acciachi, ci vedremo alla partenzza della ABTT
chi mi vede oggi vede un rottame che cammina in modo assurdo barcollando ma con un sorriso stampato di 125 denti !!!complimenti anche al vostro twin team, ci vediamo a Pontremoli, ciaoo
RispondiEliminaBravo ! un altro obiettivo è stato raggiunto. Adesso devi allungare le uscite per migliorare la tenuta fisica. Mancando poco all'Abbots non è facile lavorare sulla tenuta in tempi brevi, ma non ci si tira indietro,citando un grande filosofo "noi tireremo diritto fino alla prossima curva" Otto Grunf
RispondiElimina@Kayak
RispondiEliminati vedrò giusto per un attimo sei un missile terra aria per me :-)
@Mitico
stai diventando un top runner
@Barbara @Ste
le due socie piu' simpatiche che conosca divertiti a Parigi Barbara e ancora complimenti a te Ste hai saputo stringere i denti e tirare fuori gli attributi doti da FINISHER mia cara.
@Dharma
Lè dura mia caro è un delicato equilibrio tra voglia di correre e pezzi di ciccia che cedono vediamo se con un po' di vinavil riesco a portare in fondo la stagione
Gran bel racconto..
RispondiEliminaBussino...
Leggo sempre con gli occhi sognanti i tuoi racconti di fuoripista.
RispondiEliminaE, se tutto va bene (sono appeso a un filo di ragnatela), ci vediamo alla TCE (mi ci sono iscritto per "colpa" tua e dei tuoi post!).
@Fatdaddy
RispondiEliminaGrande fatdaddy lasciati tentare.... eppoi il filo della ragnatela notoriamente è robustissimo ci vediamo a Villa Teolo io come al solito mi sparerò le mie quasi 7 ore di corsa e cammino, l'anno scorso 6ore40