Amo correre in mezzo alla natura e stupirmi e rallegrarmi l’anima con le sue bellezze semplici che arrivano direttamente agli occhi e al cuore.
A volte si percorre centinaia di km per trovare paesaggi ameni e pratoni incantati ed invece con 15 km scarsi ci si trova in mezzo ad un ambiente fantastico e intatto che mai ti saresti sognato di vedere.
Partiamo la mattina con calma da Bologna, solita destinazione lassù sopra Sasso Marconi, avevamo in programma un lungo di 30 e passa km, ma il gran freddo arrivato improvvisamente e il brutto tempo che ha colpito la regione ha consigliato il posticipo al prossimo weekend.
Siamo in tre i soliti noti io, Giovanni neo trailer e la Crucca mia moglie, davanti a noi si avvicinano le nostre belle colline le vediamo bianche e ci aspettiamo la spolverata di neve sui sentieri, ma all’arrivo… sorpresona !!! Di neve non cè nè la spolverata, ma almeno 10/15 cm e in alcuni punti anche di più.
A me vecchia lenza e alla Crucca si accende il sorrisone, abbiamo già corso sulla neve ed è divertentissimo. Partiamo al passo e poi via al piccolo trotto in mezzo al bosco ed è fantastico sembra di entrare in universo nuovo, attorno è tutto bianco immacolato e gli alberi sono stracarichi di neve piuttosto pesante che arriva a piegare i rami creando barriere provvisorie a cui bisogna porre rimedio scavalcando o passando gli ostacoli.
In un tratto passiamo per primi …. un’ emozione le prime bestie sul nuovo sentiero.
Arriviamo dove la vegetazione è fitta e mi rendo conto che seguire un sentiero senza vederne la traccia nascosta dalla neve è piuttosto difficile….. meglio abbandonare non vorrei portare la compagnia dell’anello giù per scarpate o per dirupi vari, variamo il percorso e ben presto arriviamo a seguire strade certe.
Correre in discesa in mezzo alla neve è divertentissimo , il piede scivola in continuazione e il precario equilibrio garantisce divertimento assicurato.
E’ bello seguire piccole orme e fantasticare sulla bestia che ci precede , sarà un tasso ? Una volpe? Zampette piccole che fanno fatica a superare l’altezza della neve e sfregano lasciando un ‘ulteriore traccia strisciante mah !!! Ci vorrebbe il mitico manuale delle giovani marmotte.
In alcuni tratti il buon senso ci fà camminare , sotto la neve ci sono sassi bagnati e se scappa la presa e si scende per la scarpata ci si può far male, in totale stiamo in giro per due ore di puro divertimento… far gare lunghe è favoloso camminare su alpeggi sconosciuti altrettanto…. ma senza ombra di dubbio posso affermare che sabato ho fatto una delle più belle uscite trai boschi che io abbia mai fatto, e tutto lì dietro a casa quasi gratis una sorpresona che difficilmente ci scorderemo …e una cosa è sicura alla prima neve si torna a sgambettare stavolta col manuale delle orme sotto l’ascella :-))
Lunga vita tra i boschi.
Dante
Correre nella neve fresca è davvero un piacere: sembra di essere in una fiaba: fantastico!
RispondiEliminaTemevo ti fossi iscritto a NY 2011
RispondiEliminaBel mix tra trail e buon senso!
RispondiElimina@KayakRunner
RispondiEliminaho pronta la scarpa appena torna neve mi precipito troppo bello :-)
@Gian Carlo
non ci penso nemmeno troppo ladri va bene il fascino della 42 neyorchese ma a tutto cè un limite
@Caio
se nevica precipitati a correre uno come te dopo due ore di corsa ci scrive un libro :-)
Anche io corro lì ma solo in primavera/estate. Complimenti a voi. Siamo gia' in tanti in quella zona, a volte incontro una coppia e un solitario pazzoide che sembra un capriolo da come va. Magari un giorno faremo un uscita tutti assieme! Alberto.
RispondiElimina@Alberto
RispondiEliminaCiao Alberto mi farebbe piacere fare qualche uscita in compagnia noi di solito siamo in 3/4 lungagnoni passo stanco per intenderci :-) il solitario lo incontro anch'io anche sabato scorso è impressionante un vero atleta corre in salita da paura... sabato se il tempo stà primo lungo fino a Madonna dei Fornelli
Fatti sentire che facciamo un'uscita assieme