Settimane di scarico....affrontate con un pò di senso di colpa per la diminuzione dei km corsi, con i dubbi che affiorano assieme ai vari dolorini, oggi il ginocchio, domani sarà il tallone... ad un anno e qualche mese dal giorno in cui tutto ebbe inizio, quella di firenze 2008 sarà la mia terza maratona....mi sento quasi un veterano speriamo al ritorno di non sentirmi un reduce :-)
Sono curioso di mettermi in gioco.....stavolta più che il risultato, importante sì, ma per me relativamente, quello che mi solletica è verificare se tutti questi allenamenti, stavolta eseguiti quasi alla lettera, daranno i risultati che tabella promette.
Il mio obiettivo è fare tutti i 42,195 km a 5' 30" ed è per questo che mi sono preparato, so già che per me sarà dura.
Non ho mai fatto sport a livello agonistico e me ne pento, perchè ora, ormai 50enne, apprezzo e mi godo questi momenti di attesa, quasi più belli che il momento magico della gara.
L' attesa....penso a tutti gli atleti che si preparano per mesi prima di una gara importante...un mondiale...un olimpiade...ora li capisco.
Per me la gara è vissuta in maniera diversa, divertita, mi prendo in giro con ironia come è giusto che sia, però...l'ansia....la curiosità....le attese, scommetto che quelle hanno lo stesso sapore e mi fà felice pensare che per una volta un pò atleta mi posso definire anch'io e magari arrivare a sentire anche se solo lontanamente quello che un giorno hanno provato un Baldini un Bordin la settimana prima di una loro gara.
Dante