Se non ci provi hai Perso ancora Prima di Partire !!!
E se arrivi in fondo, hai Vinto Sempre e Comunque.

Beppe GM & Gert dal Pozzo

domenica 27 giugno 2010

Allenamento tosto Mugnano - Futa 43 km

Oggi partenza alle ore 7 dai Prati di Mugnano per un lungo con Marco cercando di rispettare i cancelli del TROI DEGLI SCIAMANI i tempi dei cancelli dovrebbero essere questi… se non ho fatto errori clamorosi nei conti….e io li posso fare tranquillamente... gli errori naturalmente :-)

Partenza ore 4 quindi copiando e incollando dal sito:

  • Villaggio di Vallorch (km 14,400) - ore 7,40
  • Villaggio di Canaie (km 29,500) - ore 11,00
  • Piano di Valmenera (km 47,500) - ore 14,45
  • Località Crosetta (km 57,000) - ore 17,15

quindi:

14,40 km ore 7,40             in 3 ore 40 minuti
29,50 km ore 11,0             in 7 ore 00 minuti
47,50 km ore 14,45           in 10 ore e 50 minuti
57,00 km ore 17,15           in 13 ore 15 minuti
70,00 km  ore 19,00        in 15 ore

mumble….mumble….mumble….

In pratica faccio io il passo essendo il piu’ lento… parto tranquillo per lo piu’ camminando.

dopo 14,40 km questo il tempo in 2 ore 09 minuti
dopo 29,59 km questo il tempo passate 4 ore 43 minuti
al 42 km stop allenamento passate 7 ore 34 minuti

rimumble…..rimumble….rimumble…..

Così su due piedi questi “cancelletti” mi sembrano non così larghi, ed inoltre il TROI presenta un D+ di 4.500 metri il nostro allenamento invece è arrivato attorno a 2.000 metri. Tra l’ altro con   1.250 metri nei primi 10 km… non sò e’ importante fare altri trail duri e vedere come vanno le cose… certo che dopo 43 km avevamo ancora birra e gambe in ordine…  a parte  quel maledetto tendine che continua a incazzarsi in salita mannaggia :-( lo sto curando, ma il bastardo non si fà curare.

Un pensiero ai mitici “Forrest” parmensi finisher alla Lavaredo Ultra Trail 90 km interamente dolomitici, roba da veri trailer, quindi grande ammirazione per Mauro , Graz e Agno che ci hanno creduto e sono arrivati in fondo.

La LUT è quella gara che ti si attacca all’anima e ti fà sentire un grande per un pò… e giustamente dico io, chissà nel 2.011 potrei provarci anch’io… o forse è meglio che certe cose rimangano così, un sogno lontano… che a volte pensi di poter toccare, ma che poi se ne và irragiungibile.

Il link del nostro allenamento 
 http://connect.garmin.com/activity/38322176

Ciao a tutti

martedì 15 giugno 2010

TRAIL FONTESANTA (Bagno a Ripoli) Firenze

Mi sono iscritto a questo Trail edizione “zero”al TA del Malandrino dove ho conosciuto il suo organizzatore il Gianforc con cui ogni tanto si incrociano  le scarpe (rigorosamente da Trail) in quà e in là per sentieri.

Ho assunto la Crucca come compagna di fatica ormai contagiata definitivamente dal morbo Trialistico che si sta diffondendo per la penisola, ormai le gare Trail si sommano e si sovrappongono a velocità stratosferica.

Dopo una nottata in B&B (tra l’altro niente male) ci avviamo verso il punto di partenza presso il rifugio di Fontesanta ,dove arriviamo dopo essere saliti su per una stretta via sterrata, senza “sfondo” come dicono i vari cartelli appesi.

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Questo grosso modo è la zona nevralgica della gara dove si abbufferanno i 100 runners presenti e sarà un ricco pasta party primo, secondo, vino rosso acqua e caffè… complimenti a Gianforc e a tutti i volontari, come sempre, senza di loro nulla sarebbe possibile.

Al via le foto di rito il Miticojane e Mercurio simpaticissimi romagnoli che dove c’è da “sburdelare” ci sono sempre :-)

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Emmmmm …  evidenziato in giallo si nota il “camel bag” che la North Face mi ha chiesto di testare in occasione di questo Trail è molto comodo si inserisce sottopelle e si riempie con una facilità che non potete neanche immaginare … puo’ contenere sia liquidi che solidi… ha un diffetuccio … è facilissimo da “mettere”,  ma  quando lo devi “togliere” sono veramente tante le difficoltà che s’incontrano …. porca e poi sozza, sarebbe proprio da non usare  stò axxo di camel bag, ma ormai me l’ hanno dato e ho deciso che me lo tengo :-).

Ore 9,00 veloce spunta e via ci si butta subito in discesa quasi un paio di km a rotta

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di collo per la strada bianca fatta per arrivare in cima al rifugio, io la corro con la Crucca dopo una settimana intera di ferma decido di prendermela con calma…. anche perchè la temperatura e’ decisamente calda  e tra un oretta saranno dolori.

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Poi si gira in mezzo uno stretto sentiero decisamente bello, e sulla destra si vedono scorci stupendi che solo la Toscana e le sue colline ti possono far vedere, sono un continuo sali scendi i classici “mangia e bevi” che ti stroncano i muscoli io vado del mio passettino assieme alla Cristina e riesco a trovare il giusto mix tra correre e sudare .

Si continua a salire dolcemente, ma poi la strada s’impenna  e col caldo la salita si fà molto dura, pane per no,i allenati da tanti km in montagna, ma vedo parecchi “stradisti” in grande difficoltà.

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Il ristoro del decimo km è un’autentica oasi per tutti noi… ma “sorpresona” ci troviamo senz’acqua l’edizione “zero”  serve anche per rodare questi meccanismi e qua si è sbagliato clamorosamente la quantità, per fortuna ho le mitiche borracce Decathlon e sono in autosufficienza idrica.

Il sentiero si immerge in mezzo ad uno splendido bosco, altra discesa bellissima e anche tecnica  dove bisogna lasciare andare le gambe, ma sempre col rischio della caduta … il bello dell’ offroad :-)

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Verso il 13 km ultimo ristoro stavolta con litri di acqua appena arrivata, poi una salita  l’ultima tra rocce bianche che s’ inerpicano con una pendenza attorno al 20/25% gran fatica, ma con la scusa di aspettare la moglie mi fermo ogni tanto e mi riposo.

Bellissima l’ultima discesa molto tecnica in mezzo al “brecciolino”  con salti continui che spezzano la corsa… favoloso …. e poi all’arrivo assieme alla Crucca  stanca, ma contenta per questa bella avventura portata a termine ancora una volta con “decoro&dignità” .

Alla prossima fatika

questa la traccia by Kappadocio  http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=664923   le foto sono by  http://picasaweb.google.it/kappadocio/TrailDiFontesanta# e del MiticoJane.

Evviva la corsa nei boschi,ma sabato 71° Notturna di San Giovanni e soprattutto mitica bistecca a fine corsa :-)

Dante

lunedì 7 giugno 2010

Imalandrini



Il tracciato su EveryTrial pubblicato dal mitico Kappadocio
http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=654873

Decido di partecipare a questo TA solo per la prima parte circa 37 km con partenza da Prato alle 9 con arrivo a Pracchia dove lascerò il gruppo per tornare in treno a Prato.

Oltre a Marco il mio compagno al Troi si uniscono anche Mauro, Graz e Agno da Parma reduci dalle Porte di Pietra, ci troviamo a Bologna e facciamo il viaggio assieme fino a Prato.

Il ritrovo è con un gruppo di ragazzi dalle facce piu’ o meno note conosco poco il gruppo, ma mi sembra di essere tra un gruppo di amici di vecchia data … il bello del Trail.

Già appena arrivati la sorpresa del pettorale ad ufficializzare questo TA , organizzazione da 10 e lode … e bravi i Malandrini.

Sbrigate le formalità tutti via partiti verso l’avventura, sì per me è sempre un’avventura e poi correre con questi ragazzi mi riempie d’allegria già al primo passo.

Si sale dolcemente da Prato verso la collina, è incredibile la Toscana a ridosso delle città con qualche km sei immerso in stupendi scenari naturali… per fortuna s’inizia con un passo corribile per le mie gambe… axxo l’età media si attesta almeno ad un – 20 rispetto il sottoscritto :-).

Nel giro di appena 3 km siamo già saliti di oltre 500 metri e sarà una giornata calda bisogna arrivare in quota tra i boschi il prima possibile.

Questa è la fila degli Emiliani, io naturalmente chiudo la fila per senso del dovere copro le retrovie e difendo gli amici, non si sa mai dovesse improvvisamente attaccare un cinghiale.

Poi si arriva ad una salita che spaventa al solo guardarla… gli appennini sembra così, ma ti presentano sempre un conto salato.

La salita del l’ Aiello se ho ben compreso il nome, 2 km in 30 minuti di arrampicata con 20 gradi tutta al sole, spesa energetica 7.000 calorie al minuto, mi và a rischio la lingua che sfrega abbondantemente sull’acciottolato, a terra fiumi di sudore scorrono a valle ingrossando l’Arno che si presenta a Firenze creando un’ onda anomala di origine sconosciuta su cui oggi la protezione civile ha aperto un’inchiesta… mamma mia !!!

Il sorriso si fà smorfia … che goduria !!!

In cima per fortuna il clan Malandrinico ha previsto una sosta all’ombra … “il più lè fatto” ci dice il Kappadocio … sperem, confido sulla pozione ipoglucidica del Mudanda se non funziona quella mi vaporizzo alla prossima salita.

Poi si inizia un saliscendi fantastico tra boschi da favola, si corre sempre su tappeti di foglie che alleggeriscono il passo bellisssimissimo !!!!

Nel giro di qualche km faccio il vuoto alle spalle… il problema è che il vuoto c’è anche a monte… in pratica vanno tutti come dei missili ed io arranco.

Ho finito le gambe sono belle durette ultimamente ho caricato troppo… urge scarico altrimenti si scoppia.

Il kappadocio mi aspetta gentilmente mi dispiace unpò capisco di rallentare la ciurma.

Poi questo fantastico ristoro che sembra tirato fuori dal “Signore degli Anelli” e qui la compagnia si ferma giustamente a tirare il fiato fra acqua di sorgente e torte della mamma Kappadocia niente male.

Dopo questa sosta stranamente mi riprendo… ma allora è proprio vero le crisi si superano ha ragione la Robiciao e il Nuvola due Spiriti Trail con le contropalle e “che ti frega te corri” che tanto in fondo ci arrivi sempre o camminando o strisciando o rotolando, mi sà che hanno ragione, io mi faccio troppe “pippe mentali”.

E mi butto in discesa in mezzo a sassi che spuntano e rami spezzati dalla neve … si sente ridere lungo il sentero e la Robiciao mi supera come un missile buttando le gambe a velocità strosferica … che spettacolo solo chi è lì puo’ capire che cosè correre un trail, semplicemente divertirsi “scapitollandosi” giu’ per un bosco :-))

Questi boschi

Ed e’ così fino a Pracchia dove ci attende una frana causata dai soliti danni urbani che ci ostiniamo a ripetere, qua addirittura l’organizzazione Malandrinica si fà eccellente, gli alpini ci hanno “tesato” il sentiero diventato esposto causa smottamento a valle, una fune ci accompagna lungo il sentiero ed io ci stringo la manina ben volentieri :-)

Poi i saluti e via torniamo in treno da Pracchia a Prato con l’anima piena di bellissime emozioni l’indomani i trailer rimasti ripartiranno per altri 32 km sui crinali alti del Corno alle scale e del Monte Cimone fino all’Abetone dove il TA del Malandrino finirà… io salto per paura del sentiero che in alcuni punti si presenta un po’ troppo esposto, ma mi riprometto di farlo con calma per veder se poi è coì o se posso farlo… una cosa e’ certa l’edizione zero del Malandrino cè ed e’ fantastica ed io il prossimo anno ci sarò in tappa doppia assieme a Marco con partenza a mezzanotte per la mia tappa e arrivo a Pracchia con cambio staffetta.

Grazie a tutti i ragazzi per questa stupenda giornata le foto sono di Gaggio, Fede, Antonio e il Kappadocio e le trovate qui:

http://www.facebook.com/album.php?aid=51164&id=1660174354#!/album.php?aid=2044657&id=1201391068

http://picasaweb.google.com/aiosimona/TADelMalandrino560620101Tappa#

http://picasaweb.google.com/aiosimona/TADelMalandrino560620102Tappa#

http://www.facebook.com/?ref=home#!/album.php?aid=51164&id=1660174354

http://picasaweb.google.it/kappadocio/TADelMalandrino#

il resoconto del mitico Kappadocio Malandrino DOC

http://blognew.aruba.it/blog.malandrinotrail.it/RESOCONTO_DEL_TA_DEL_MALANDRINO__5_6_GIUGNO_2010__32454.shtml


Guardatevi le foto della seconda tappa ancora piu’ bella della prima se possibile.

Grandi i Malandrini :-)) http://www.malandrinotrail.it/