Bella e dura un’ ecomaratona con gli attributi assolutamente da non prendere alla leggera.
In verità quest’anno si è avuta l’idea di aggiungere un pò di pepe al solito tracciato l’ascesa alla cima del Ventasso fin sotto la mitica croce “de fero”….. pezzo duro ? Nooooooooo un infimo strappetto di 700/800 metri che sembrano 800 km tutti senza rifiatare un 15/20% continuo fino ad arrivare alla croce e trovarsi in mezzo a fantastiche nuvole mitigatrici .. quasi freddo … in una giornata dove il caldo la fà da padrone.
L’ascesa in questa foto la fatica trasuda dai pixel
da sotto rende l’idea
foto di Caio notare i puntini bianchi là dove finisce la foto … la salita deve ancora finire
che uomo…. che mito…. che….
Questo è l’arrivo alla croce dove l’amico Caio, compagno per lunghi tratti, mi ha immortalato assieme a Maria l’inglese che stava litigando con le sue scarpe e Armando due anime dell’ Abbots Way e della ormai prossima ecomaratona della Val D’Arda che si andrà a fare il 15 Agosto …col fresco :-)
Partiamo dall’inizio… si arriva il sabato ed è già è tutto un fervore di magliette rosse con la scritta STAFF che corrono tutti affaccendati a far funzionare una macchina organizzativa che è a dir poco eccezionale questa è l’ottava edizione…. quindi meccanismi ben oliati e un ‘ intero paese che si prodiga alla riuscita di questa manifestazione … riuscendoci perfettamente.
Siamo io e Marco con Cinzia che si avvicina per la prima volta a questo genere di gare.
La Cinzia è perplessa non ha mai corso un trail e quest’anno, fra le novità, ci sono anche 30 km per i camminatori l’ideale per chi si vuole avvicinare soft al Trail… lei farà questa prova con partenza anticipata di un’ora, e già solo questa fotografia per me giustifica la fatica :-)
S’ inizia con un giro basso che attraversa Busana punto di partenza per poi tornarci dopo aver girato la boa a Cervarezza passando per il camping per un circuito di circa12 km, già quelli enormemente caldi con temperatura vicino hai 25°c e tasso d’umidità al 75% …robba tirribbille.
poi da Busana si scende un paio di km e si inizia a risalire per il mitico “Tirone”
Qua si và su per 1200 metri almeno in mezzo ai boschi, il mio compagno di viaggio è Caio un Spirito Trail in gamba ce la si passa tra una chiacchiera e l’altra.
foto di Caio
Dante/Ruperzio & Caio
Poi la mitica salitona alla croce di cui sopra per poi scendere di nuovo verso Busana il sentiero prima costeggia un bel salto sulla sinistra,ma poi si corre tra bellissimi prati fin verso il 35 km. Foto di kappadocio
Dal 35 km, come storia insegna, i giochi si fanno pesanti e le scarpe staccano a fatica (almeno per me) , ma come spesso accade nel mondo del trail si tende a fare mucchio ed incontro dei compagni di viaggio con cui condivideremo l’arrivo a Busana tirandoci l’un con l’altro questo è il vero “spirito trail” che accompagna queste gare e che sempre mi fà stare bene, non sò i loro nomi, ma assieme si è condiviso sudore e polvere.
E così con un arrivo in gruppo si è chiuso abbondantemente sotto le 7 ore come tra l’altro il cronometro a fianco puo’ testimoniare :-)
Un’ultima parola per segnalare modena corre ha fatto un servizio fotografico eccezionale solamente per passione bravi.
Intanto altri 42 km sono stati pestati ed un’altra carica di emozioni, immagini saranno archiviate… tutta roba sana da tirar fuori nuovamente nel momento del bisogno per risollevare l’anima quando necessario.
ECOMARATONA DEL VENTASSO voto 10 con lode.
Dante