Se non ci provi hai Perso ancora Prima di Partire !!!
E se arrivi in fondo, hai Vinto Sempre e Comunque.

Beppe GM & Gert dal Pozzo

martedì 27 dicembre 2011

Pensieri … stupendi

 

INVICTUS– William Ernest Henley (1849-1903)

MAI SCONFITTO

Out of the night that covers me,
Black as the pit from pole to pole,
I thank whatever gods may be
For my unconquerable soul.

In the fell clutch of circumstance
I have not winced nor cried aloud.
Under the bludgeonings of chance
My head is bloody, but unbowed.

Beyond this place of wrath and tears
Looms but the Horror of the shade,
And yet the menace of the years
Finds and shall find me unafraid.

It matters not how strait the gate,
How charged with punishments the scroll,
I am the master of my fate:
I am the captain of my soul.

William Ernest Henley (1849-1903)

Dal profondo della notte che mi avvolge,
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all’altro,ringrazio gli dei chiunque essi siano
per l’indomabile anima mia.

Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l’angoscia.

Sotto i colpi d’ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l’Orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.

 

Oggi in piena fase classificata “cazzeggio ad oltranza” ho navigato per siti cercando di dare un senso al mio tempo, e gira che ti rigira vado a pescare su un forum questa favolosa poesia di tal “William Ernest Haley” poeta  inglese,  che naturalmente, nella mia enorme ignoranza manco sapevo esistesse.

L’ho  letta e riletta, “Io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima” mi piace proprio pensare che sia così…. mi piacerebbe essere sempre così positivo.

Trovo queste righe incredibilmente sagge e proverò a farne tesoro quando cadrò “sotto i colpi d’ascia della sorte” il succo del pensiero si adatta a chi, come me, ama cimentarsi in fatiche mirabolanti correndo gare lunghe e difficili per un atleta …. figurarsi per un succedaneo d’atleta come il sottoscritto :-)

Ringrazio quel trailer che ha fatto sua questa poesia segnalandola sul web, poche righe a volte fanno più riflettere che interi romanzi o lunghe tavole rotonde … forse è questo il fine del poeta.

Dante

mercoledì 21 dicembre 2011

E che festa sia !!!

 

I hope you have a wonderful time....

auguri

 

Bella gente che siano buone feste per tutti voi

 

vi auguro di realizzare l’impossibile … sempre.

 

Dante

al prossimo anno :-)

martedì 13 dicembre 2011

Reggio Emilia

La maratona che non ti aspetti.

arrivo reggio Marathon

 

Poca voglia, anzi pochissima, gli allenamenti sostenuti in vista di questa maratona non hanno fatto altro che alimentare la repulsione all’asfalto. Correre seguendo tabelle, tempi prestabiliti, ripetute e lunghi lenti non fà più per me e non mi diverte, arrivo alla viglia di questa maratona colto da discreto disgusto.

Arriviamo alla domenica mattina a Reggio Emilia dove ci accoglie il palazzetto dello sport, ambiente caldo riscaldato e spazioso ci si cambia sui gradoni belli comodi … un bel lusso per noi spartani podisti, un‘ ottima organizzazione logistica di cui tanti hanno parlato bene nelle 15 edizioni di questa maratona una classica di fine stagione.

Siamo in tanti tutte facce più o meno conosciute, l’appuntamento è con la Barbarella che mi aspetta per la sua prima maratona davanti all’ostello, bello e accogliente pure quello e posto a 30 passi (contati da Barbara) dall’ingresso del palazzetto …proprio  niente male.

Ci cambiamo con la solita litania del “che mi metto ?”

Opto per la manica maglia ufficiale della maratona su canottiera traspirante, braghe fino al ginocchio e via fuori al fresco del mattino.

Con me anche Mauricio italo/argentino alla sua prima, l’ho svestito e rivestito in maniera corretta, aveva addosso 6 strati e sarebbe morto dal caldo dopo appena 1 km, classico errore da principiante  si tende a vestirsi troppo ed è peggio che vestirsi poco, il sudore porta via energie e aumenta in maniera esponenziale la fatica e il disagio disidratando chi corre.

il tempo di salutare il moroso di Barbara, lui farà gara a sè appartenendo alla categoria dei veloci quelli che vedi ad inizio gara e nelle foto alla fine Sorrisopeggio per loro non sanno gustarsi il “contorno” di queste gare, badano solo al sodo.

C’ infiliamo nelle gabbie, e aspettiamo il via, dò le ultime raccomandazioni a Mauricio.

“Parti piano”-
“Non seguire l’amico Fausto che và troppo forte” -
”Stai vicino a noi”

naturalmente lo perdo subito e lo incontrerò solo al 32esimo km come da copione.

L’esuberanza e l’allegria della “socia” mette subito di buon umore, stabiliamo che partiamo con calma per poi rallentare se ci serve , senza mire cronometriche, e chi se le può permettere ?

Poi al suono della fanfara dei bersaglieri partiamo per la nuova avventura, due giri dentro  il centro cittadino e via verso la campagna.

Davanti a me i pacer delle 4 ore ci mettiamo li per un paio di km, vorrebbe dire fare la maratona a 5’40” ogni km piu’ o meno, lo faccio notare alla Barbarella e decidiamo di mettere il freno è la sua prima maratona meglio non rischiare nulla.

Correre con la socia abatessa si rivelerà solo divertimento, è  allegra sempre, anche quando la  fatica inizia ad arrivare, i km sembrano volare via come birilli e in un amen arriviamo al decimo km dove ci aspettano ponpon girls in mutande dorate che fanno una gran cagnara, ci spariamo un gel e beviamo acqua e via avanti come orologi svizzeri.

Questa la nostra tabella di marcia:

Acquisizione a schermo intero 12122011 091130

Addirittura ogni 10km spugnaggi con  acqua calda e the caldo, fantastico…

Ogni pensiero negativo è rimasto a casa mi stò veramente divertendo, non ricordavo la varia umanità che frequenta questo mondo, a questa velocità si può parlare con chi corre attorno a te, conosciamo Livio che ha iniziato a fare maratone a 53 anni e ne ha già fatte 65 e 6  100 km ed una 6 ore, assieme a lui  condivideremo tanti km, incontriamo Mark irlandese di Monghidoro che sta testando il suo ginocchio in vista dell’ Ecotrail de Paris, uno Spirito Trail come noi, personaggio simpaticissimo percorriamo gli stessi sentieri d’allenamento e non ci troviamo mai.

Verso il 25 ° la socia ha qualche problema di panza, ma li supera in scioltezza, quella di Reggio è una maratona veramente piacevole con un percorso vario, mai uguale', perdi qualcosa in salita, ma recuperi bene in discesa.

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Incontriamo anche i mitici parmensi compagni di tanti trail, faremo assieme gli ultimi km programmando a chiacchiere almeno 1000 km di gare per il 2012 .

Arriviamo al km 32 tra punti di ristoro con musica sparata a manetta ed incitamenti di gruppetti di sparuti tifosi fà sempre piacere un incitamento, è da tanto che stiamo solo ed esclusivamente superando persone alla fine della corsa avremo rimontato 246 posizioni.

Sono contentissimo non ho male da nessuna parte ho ancora una grande energia e la Barbarella piu’ di me, averlo saputo si poteva anche andare decisamente piu’ forte, ma così è stata una gara veramente piacevole, quasi senza eccessiva fatica.

Incontriamo Mauricio agli sgoccioli è partito troppo veloce e adesso paga, ma con grande forza terrà duro e chiuderà in 4 0re e 12 minuti la sua prima maratona chapeau !!!

Torniamo a raggiungere il centro di Reggio verso il km 36 aumentando il passo chiudendo alla grande.

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La socia vola via felice … mi piace…. sono stracontento , mi emoziona … mi commuove…. 
è per momenti come questi che vale la pena correre, grazie Barbara per questa favolosa giornata di sport e di amicizia.

arrivo reggio Marathon2

Fatica, gioia, condivisa con una giovane amica…. ma cosa cerchi di più nella vita.

Alla prossima avventura … la piu’ bella

sabato 3 dicembre 2011

STASI NEURALE

E un pò che latito, lontano dal blog ed anche lontano dalla voglia di raccontare qualcosa a qualcuno… va così… senza neanche una ragione specifica, ed oggi mentre sono qui seduto sul divano con i Coldplay che profumano la mente e un pò di melanconia attorno al cuore classica del periodo autunnale con le sue nebbie e il suo grigiore padano scrivo così di getto per lavare i pensieri senza nulla pretendere.

Non corro in montagna da un mesetto, dopo la decisione di fare la maratona di Reggio Emilia ho ripreso a pestare bitume, anche per distanze lunghe 25/30/35 km …. non ero piu’ abituato e ho trovato, che mentalmente la corsa “urbana”, è veramente dura, molto più dura di quello che mi ricordavo.

Cambia tutto, scatta immediatamente il tarlo cronometrico, il ritmo che deve essere  costante, continuo.

La fatica ,è almeno per me, sensibilmente più sentita, più pesante, fà fatica a scivolare via d’ addosso… correre 3 ore e mezza allo stesso passo è veramente difficile, figuriamoci poi se uno è bello lento come me… vabbè diciamo soprattutto lento bello un pò meno, molto meno.

Occorre concentrarsi con attenzione e cercare di far lavorare la mente positivamente… altrimenti affiorano tutti i dolorini e arrivano le cattive sensazioni e me ne dovrò ricordare a Reggio Emilia quando in compagnia della Barbarella e di Mauricio arriveremo verso il 32°/35° km… dopo sarà durissima non mi preoccupa la Barbara lei è una tosta e ben allenata, ma l’amico Mauricio dottore argentino è alla sua prima maratona non sa bene a cosa andrà incontro anche se dopo l’ultimo lungo lento di 35 km un segnale forte e chiaro l’ha raggiunto Sorriso per me sarà l’ottava maratona e qualcosa mi ricordo.

Ora manca finalmente l’ultima settimana quel che è fatto è fatto, domani ultimi 21 km ad un passo simile a quello che si farà in quella che sarà una lunga maratona in ottima compagnia.

Rimane solo da scegliere la scarpa …. dilemma Karhu Fast già ampiamente usurate e collaudata o Karhu Fluid un pò troppo nuove e ancora un po’ durette che qualche fastidio ancora le danno … mah !!!

foto

Dopo Reggio Emilia stop asfalto sarà solo bosco, roccia,  erba…

Buone corse tra i boschi ragazzi…

Dante perplesso e in attesa di sapere Lunedì cosa ci regalerà il Siur Monti come pacco dono prenatalizio per rallegrarci questo fantastico fine anno sic !